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comincia a salire ma forse in maniera un po' più soft rispetto a quel plot, erro?
Si vis pacem, para bellum.
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sale eh, ma non così a cannone come ci si aspettava.
Si vis pacem, para bellum.
"questo precondizionamento non s'ha da fare"
Ci vorrebbe un bel "né domani, né mai" a chiosa finale, ma saprebbe di gufata cosmica, anzi che dico, stratosferica!
Luca Bargagna
Se lo strat cooling vorrà tentare di averla vinta dovrà insistere molto di più nella sua persistenza.
Ripropongo queste carte rappresentanti il livello di Ozono in media stratosfera e vi assicuro che nulla hanno da invidiare a situazioni derivanti da EQbo:
gfs_o3mr_30_nh_f120.png gfs_o3mr_40_nh_f120.png
Oserei anche dire che più tempo aspetta, dal momento in cui l'irraggiamento inverte la propria tendenza, più diminuiscono le possibilità di riuscire a raffreddare le varie quote intermedie
Matteo
Sia quel che sia, ma la probabilità (non certezza, che nessuno qui ha o dovrebbe avere) che si manifesti una situazione ascrivibile alla casistica "Strong Vortex Events" (con tutto quello che ne potrebbe conseguire anche in troposfera) c'è, e non'è bassa:
B&D_2001.png
Questo mi basta per essere meteorologicamente preoccupato (anche perché le stagionali che ho pubblicato a fine novembre mi davano una AO negativa...e questo evento rischia di farmele andare completamente a rotoli ).
Ciao
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Proprio così, l'ozono presente a quelle latitudini è da considerare causa ed effetto dei disturbi al VPS. Mi spiego meglio, l'ozono viene prodotto a latitudini equatoriali e trasportato ai poli dalla BDC, una sua concentrazione massiccia come mostrato dalle carte postate da Matteo, è indice di una BDC molto attiva, tipica appunto delle fasi EQbo. Tale attività di circolazione comporta trasporto di calore verso le zone polari con minor gradiente orizzontale e VPS più avvezzo a disturbi. Questo è l'effetto.
Come sottolinea Matteo nell'ultima frase, con la ripresa dell'irraggiamento nelle zone polari si scatena anche la causa. I raggi UV che dal Sole entrano in stratosfera, vengono assorbiti dalle molecole di O3 (ozono) e ne provocano la scissione molecolare in molecole di O2 ed O. Questo processo genera calore e per questo maggiore concentrazione di ozono solitamente è associata a riscaldamenti in stratosfera.
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