Filippo Casciani previsore di Meteodue.it/
okok perfetto... domanda, magari dico una castroneria enorme: siccome abbiamo detto che spesso, prima di una propagazione dell'ESE cold fino ai piani più bassi dell'atmosfera, si ha una ondulazione (anche marcata) seguita da un accorpamento del VPT (AO+), non è che la prossima ventura (6/8gg l'inizio) vista dai GM sia appunto l'ondulazione di cui sopra?
Si vis pacem, para bellum.
Possibile, infatti i warming causati dall'ozono si verificano nella seconda parte della stagione causa maggiore irraggiamento. Nei prossimi giorni andranno tenute sotto controllo queste carte per vedere se si verificherà quanto dici interessante però il fatto che con indici che remano contro la BDC si sia mantenuta attiva in questo primo scorcio di stagione
Filippo Casciani previsore di Meteodue.it/
Stiamo attenti a dare per scontati facili passaggi dalla media - alta stratosfera alla troposfera.
La spiegazione circa il passaggio del condizionamento strato in troposfera mi lascia perplesso all'interno di un quadro che ritengo incompleto.
E' vero che il surplus di O3 sia il risultato di dinamiche pregresse ma ciò non toglie il fatto che questo possa essere ostativo nell'azione di risonanza tra i piani isoentropici del vps, come del resto più volte evidenziato da un grafico U due to EPV che ha stentato sovente a varcare la soglia dello 0.
Lo stato attuale della stratosfera, quanto a concentrazione di Ozono, non ha nulla da "invidiare" ad una stratosfera ove in condizione di minimo solare abbiano agito venti equatoriali orientali, dal momento che così in effetti è avvenuto fino all'incirca ai 40 hpa per effetto del blocco evolutivo causato dal Nino strong.
C'è oltretutto il rischio che la ripresa dei flussi di calore, così come previsto tra circa 6/7 giorni sia in grado di amplificare gli attriti preesistenti proprio a motivo dell'elevata concentrazione d'ozono e della contestuale inversione del processo radiativo.
Altro aspetto che mi lascia perplesso è proprio il "dove" eventualmente si genererebbe un incremento troposferico della velocità media zonale:
l'incremento della velocità zonale infatti in sede polare appare al momento trascurabile:
Immagine.jpg
mentre decisamente più rilevante si mostra a latitudini medio-basse:
Immagine.jpg
Motivo per cui al momento le vicende strato, sempre oggetto di interesse, mi lasciano meno sull'attenti rispetto l'interesse che suscitano possibili risvolti di natura troposferica.
Matteo
Mi soffermo anche io , molto brevemente, sulla questione Ozono.
Anche se indicare con l'altitudine o la pressione atmosferica una zona della Stratosfera può essere poco conveniente e, forse, nemmeno giusto a scopo scientifico - in quanto andrebbero usate , in certi casi, le superfici isentropiche - userò questo riferimento ( pressione, in questo caso ) per maggior praticità e comprensione del lettore.
Dovremmo considerare la zona maggiormente ricca di Ozono , che si trova mediamente tra 50 e 70 hPa ed andare a verificare i Forecast la Temperatura a quelle determinate Quote.
In questo caso possiamo identificare, dai dati che abbiamo a disposizione, uno strato relativamente ricco di Ozono tra 30 e 50 hPa circa ( vedi anche Carta postata da Matteo )
.
Diamo un'occhiata alle T attuali ed a quelle previste tra 5 giorni a 30 e 50 hPa :
30 hPa attuale
30 hPa previsione
50 hPa attuale
50 hPa previsione
I Forecast, come si può vedere, non ci indicano un eccessivo raffreddamento a quelle Quote , cosa che potrebbe portare ad un più veloce esaurimento delle riserve di Ozono e conseguente raffreddamento " in anticipo " e cioè prima che il Sole torni a riscaldare come si deve la Stratosfera, come scrivevano Mat69 e Cavaz ( scrivo così perché magari non tutti vi conoscono ).
Aggiungo che, in futuro, si dovrà tenere sempre più presente il graduale esaurimento di alcune sostanze chimiche , prodotte dall'uomo, presenti oppure in viaggio verso la Stratosfera , sostanze chimiche che, con le dovute reazioni chimiche, rappresentano un carburante "utile" all'esaurimento dell'ozono.
Domanda per i più esperti ma anche i volontari :
anche tenendo conto che l'area Stratosferica interessata quest'anno per mettere da parte l'Ozono è stata molto superiore alla media , la sua precoce riduzione e sparizione
può portare a delle conseguenze nei prossimi mesi? Ci sono altri casi documentati? Io, personalmente, non ho avuto ancora modo di verificare .
tramite Tapatalk
ci siamo:
nam_last_365_NAM.png
in un giorno ha fatto un balzo enorme.
Si vis pacem, para bellum.
quando si diceva che in pochi giorni le T a 30hPa potevano scendere di decine di gradi:
davvero in basso a 10:
per ora però sembra non ci siano evidenze, nemmeno nei forecast a 240h, di condizionamento per la troposfera.
Si vis pacem, para bellum.
Citta' di Castello(PG):
http://www.tifernometeo.tk/
per me non ci sono tante alternative...o l'ese cold va in porto in tutti i suoi aspetti,oppure la troposfera "resiste" e,a livello emisferico,ne vedremo delle belle...
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