Citta' di Castello(PG):
http://www.tifernometeo.tk/
Solo che lo split è un evento raro e al momento non si hanno credo sufficienti elementi per poter anche solo sentirne "l'aria", specie se la mappa è a 384 h. Sotto le 240h ti darei ragione...
Citta' di Castello(PG):
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Visto quello che è successo per 20 giorni su gran parte della penisola con una stratosfera "fredda" e quello che potrebbe succedere nei prossimi giorni con una stratosfera "calda" ben vengano gli ESE COLD...ma sono sicuro che molti ancora nei prossimi anni grideranno all'inverno mite o freddo in base alle carte Stratosferiche.
Si vis pacem, para bellum.
Beh, parlare di stratosfera fredda, soprattutto durante i recenti episodi, mi pare un po' un azzardo ... Quantomeno la media/alta strato non mi è parsa per nulla fredda.
1 hpa:
1hpa.jpg
10 hpa:
10hpa.jpg
100 hpa:
100hpa.jpg
Come da voi detto, il riscaldamento previsto per fine mese è piuttosto importante:
T_60-80 °N.jpg
T_70-90 °N.jpg
Io non me ne intendo di stratosfera, per nulla anzi, ma chi scrive qua dentro, mat in primis, ha più volte sottolineato come non esista affatto una regola d'oro per cui l'ESE cold implichi necessariamente 60 giorni di AO positiva. Tra il dire e il...fare, c'è di mezzo la reazione della troposfera che quest'anno non era per nulla predisposta ad assecondare la stratosfera.
Peraltro, se andiamo a vedere in dettaglio, scopriamo che in tale periodo (ovvero dal 22 Dicembre in avanti, data di avvio dell'ESE cold) l'AO non è MAI stata negativa, nemmeno un giorno solo, per cui non mi sentirei nemmeno di dire che la regola ESE cold = 45-60 giorni con AO positiva quest'anno non sia funzionata.
Caso mai il problema è l'associazione che ne viene fatta da molti appassionati: AO positiva = alta pressione e zonalità a tutto spiano. Non sta scritto da nessuna parte: anche una AO a +0.5 (come quella che si è avuta più o meno da inizio precondizionamento) è pur sempre un AO positiva ma non pregiudica, come abbiamo visto, la possibilità di ondate di freddo anche intense alle latitudini temperate europee.
«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
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