aspetterei i mesi successivi all'eventuale "picco" per rispondere.
Picco virgolettato per ovvi motivi di magnitudo prevista:
poama.nino34.png
Ultima modifica di Alessandro(Foiano); 05/02/2017 alle 10:25
Te lo dico perché è un bel pezzo che tengo d'occhio questo meccanismo volendo verificare se possa trattarsi di un mero trasferimento di calore legato ai pattern atmosferici (legati in particolar modo allo shift della IPO) di lungo periodo ma questa ipotesi mi pare stia vacillando..... (aggiungo purtroppo)
Matteo
No, è il contrario.
Ovvero un maggior assorbimento atmosferico legato a dinamiche di minor subsidenza dovrebbe portare ad un maggior equilibrio ove il riscaldamento atmosferico, legato alla maggior cessione e vettoriamento del calore ( e su questo non ci piove ) possa in qualche modo essere compensato da un raffreddamento oceanico specie delle fasce calde ( e su questo invece...).
Matteo
beh..si
Ci sono fattori profondamente mutati ad esempio proprio in corrispondenza del big enso del 97/98 rispetto gli anni precedenti (fine anni 80 e 90) ove ha nettamente prevalso l'accumulo di calore nelle fasce oceaniche tropico-equatoriali rispetto ai successivi ove ha avuto inizio una netta fase di rilascio di calore.
Tuttavia mi è difficile ravvisare una vera e propria compensazione in questa fase di inversione...
Matteo
Dando una veloce occhiata alle serie storiche dell'ONI index, a seguito di episodi di nino siano essi deboli oppure intensi come nel 82-83 o 97-98, sono sempre seguiti periodi abbastanza lunghi con segno neutrale oppure con nina conclamata.
Se dovesse a breve iniziare una fase positiva (ma nel forecast sono presenti ancora diversi spaghi sotto la soglia, seppur minoritari) sarebbe effettivamente una delle tante "novità" di questo periodo, vedi QBO e vedi ad esempio minimo storico dei ghiacci artici. Avere tutti questi parametri contemporaneamente su valori anomali, è qualcosa che darà sicuramente molti grattacapi (ed opportunità) ai climatologi.
NMME di febbraio, la maggior parte dei modelli prevedono nino debole per l'estate.
Questi valori vengono corretti per tenere in considerazione la tendenza dei modelli ad amplificare le anomalie nell'area enso rispetto ai valori osservati, quelli originali sono qui:
Segnalibri