I venti a 1000 hPa indicano un ITCZ ancora estremamente anomalo, sono circa 1000 km di distanza.
ITCZ 2017 08 10.jpg
Dal sat ci sono nubi anche sul confine libico ed egiziano, molti temporali nella zona dell'Ahaggar nel sud Algeria
La linea di convergenza è molto più a nord
Screenshot_2017-08-06-21-12-52.jpg
qui si vede meglio (6 agosto)
sorry, non ho tempo di pulire la screenshot
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Screenshot_2017-07-30-23-34-56.jpg
uno dei punti più a nord, 2/3 dell'ovest Sahara in "zona umida" cioè in assenza di aliseo di NE
In Libia nessun fenomeno per ora, solo sand storm alzati da potenti outflow sul nord Ciad e qualcosa su nord est Niger
Ultima modifica di 4ecast; 08/08/2017 alle 22:02
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Temporali in atto nel sud dell'Algeria:
3621790.gif
Vorrei precisare che le zone nella punta sud dell'Algeria, già nelle loro medie, hanno i mesi di luglio e agosto come i più piovosi, sintomo che occasionalmente, anche in passato, l'ITCZ si è spinta da quelle parti.
Certo è che 'sta situazione è davvero anomala, 1000 km più a nord del normale!
Ho avuto la sensazione che si sia un poco abbassata, le celle temporalesche mi sembravano un po' più basse di latitudine rispetto ai giorni scorsi.
Ma molto probabilmente credo sia una sensazione del tutto errata
Nel periodo caldo tra le declaciazione il calo di 5000 anni fa' , ITCZ era molto alto e arrivava nel sud dell'algeria
Tassili n'Ajjer - Wikipedia
5.9 kiloyear event - Wikipedia
Sembra completamento diverso dal clima di oggi... anche no, questa estate sembra indicare che stirando abbastanza ma non tantissimo le cose inizi a piovere sui rilievi del sahara.
La tua sensazione è corretta.Sull'Algeria si è abbassata, sostenuta da una E-ITCZ fisiologicamente piu bassa e forzata dalla circolazione occidentale in seno alla saccatura franco-iberica. In questo senso parlando senza il dovere di scientificità ma che rende bene il "VP ha tenuto a bada l'ovest ITCZ". Linea di convergenza che non potrà pou vedere quei massimi in Algeria a differenza di quanto successe nell'agosto 2003 dopo la perturbazione atlantica del 31 luglio.
Gli ultimi rigurgiti sono visibili sulla Mauritania, una delle nazioni più calde e secche dell'Africa anche in estate con ITCZ costamtemte sul suo confine meridionale o poco oltre. Adesso invece tutta la terra dei Mori è in fase umida
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