ma infatti adriatico e meridione non si sono lamentati tanto questi anni. certo non benissimo però loro non hanno bisogno di NAO--
Visti gli ultimi anni penso anche io che il SAI in ottica europea valga ben poco. Si può dire che una copertura vasta e precoce sia una spina nel fianco del VP, che tenda a spostare enormi flussi di calore verso il polo, ma non la si può connettere direttamente allo stato del tempo europeo. Questo è quello che mi sembra più verosimile, ovviamente sbaglierò.
Comunque, sembrerebbe che il tris d'assi sia già stato modificato in quanto si va probabilmente verso una NINA debole o moderata, ancora non è dato sapersi. Speculiamo, è giusto ed anche bello, fa parte della nostra passione.
Si vis pacem, para bellum.
Io da profano da quello che vedo dopo il 2012 è che il fattore che ha mandato a peripatetiche gli ultimi inverni è stato quasi sempre un intenso raffreddamento stratosferico novembrino con conseguente superamento della soglia critica del NAM a fine novembre.
Quindi ci possono essere tutti gli indici più belli del mondo, però se a novembre si verifica la condizione suddetta l'inverno è compromesso.
Ora bisogna vedere quali siano le cause di ciò, lo scorso anno mi sembra che Mat 69 lo avesse scritto da qualche parte.
e fu cosi che con mia grossa sorpresa il 26-27 febbraio 2018 mi accorsi che la meteo era ancora VIVA!
Infatti sono anni che se ne scrive e discute..E molto dipende dalla maturazione del VP autunnale , che spesso risulta fin troppo disturbato in basso per gli effetti,di una crisi artica senza precedenti , ma anche dalla scarsa penetrazione di calore ad opera delle ROSSBY troposferiche (?) ..con un anomalo raffreddamento radiativo di una stratosfera isolata a se stessa..senza dimenticare che spesso quanto accade in alto non e' altro che dettata a doppia mandata dal punto di partenza troposferico..A mio avviso se la strato gira in cooling lo fa perché e' la troposfera ad esserne madre ed artefice . A ciò si aggiunge come la forte estensione nevosa delle ultime annate in Eurasia non ci da più risposte valide invernali perché frutto , di un meccanismo inceppato e collegato ad una mutazione (transitoria?) Del sistema per lo shift climatico e rapporto VPT /anomalie dei settori artici e via dicendo.
Ultima modifica di sponsi; 01/09/2017 alle 08:59
Spiegazione esemplare che mi trova al 100% daccordo. Le modifiche delle correnti a getto per opera del diminuito gradiente termico orizzontale dovute all'anomalia artica provoca una mutazione di risposta nel comparto stratosferico (i flussi di eliassen palm non sono abbastanza penetranti nel periodo topico della stagione invernale o tendono a divergere dal polo per opera di un comparto stratosferico troppo freddo e con velocità angolari molto forti, lo sono ancora meno durante la sua fine (prima febbraio era un mese molto invernale grazie proprio al lavoro dei flussi di calore verso la stratosfera che indebolivano il vp su tutta la colonna permettendo pattern troposferici con più di 2 onde (3-wave-patterns ormai molto rari ad esempio, molto fiorieri di avvezioni di aria fredda da nordest sul comparto mediterraneo).
E prendendolo come un gioco tipo un evoluzione alla g f s 00 settembrino sarebbe deleterio..isolando l'area asiatica con getto alto..spero la tua visione di Atlantico ficcante sia giusta ..Ma ho il sentore che il blocco di alti Geopotenziali europei postumi all estate risulteranno un baluardo in grado di deviare molto a nord la corrente a getto verso Scandinavia ecc...ove manco a farlo apposta vi sono anomalie positive.
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