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Discussione: Andamento della PDO

  1. #21
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    Predefinito Re: Andamento della PDO

    Quella rimodulazione in area PDO trova riscontro nel determinismo..quantomeno siamo meno penalizzati da un js sparato tipico degli ultimi anni..vedo condizioni di blocco non piu ostacolate e lo si nota in questo novembre...mica serve per forza un VP spappolato per una buona invernata..una prima onda messa bene e relativo asse e facciamo bingo

  2. #22
    Uragano L'avatar di Alessandro1985
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    Predefinito Re: Andamento della PDO

    Citazione Originariamente Scritto da Alessandro1985 Visualizza Messaggio
    per riprendere l'ottimo post di Gio volevo introdurre questo studio che propone una correlazione tra pdo e amo
    in particolare separando la componente NPMO in associazione con il PNA
    si parte da alcune considerazioni di carattere paleoclimatico

    Allegato 468996

    per giungere tramite verifiche tra i modelli e le osservazioni delle principali variabili teleconnettive

    Allegato 468997

    Allegato 468998

    a questo ipotetico meccanismo qui schematizzato

    Allegato 468999

    si mette in relazione la variabilità legata al segnale amo delle ssta nel favorire (o sfavorire) il trasporto di calore atmosferico verso nord da parte degli eddy transienti e eddy vorticity flux alle medie latitudini atlantiche e pacifiche
    ne deriva un impatto di innalzamento o abbassamento del fp che a sua volta condiziona il segnale pna favorendo o sfavorendo l'attivita della bassa pressione aleutinica
    l'anomalia di alta o bassa pressione relativa alle medie latitudini del nord pacifico va a impattare sulla corrente di Kuroshio con relativo impatto sulle ssta della zona KOE
    ovviamente tutto questo con dei lag per la modifica dell'attività delle rossby a carattere pluriennale
    qui lo studio

    Allegato 469000
    per riprendere questo discorso in relazione alla domanda che mi ero fatto in un precedente post se la fase ipo da poco terminata fosse durata meno del pari ciclo precedente, effettivamente così è e nemmeno di poco visto che si parla di un periodo quasi dimezzato
    questo potrebbe avere un senso se consideriamo tali fasi oltre che in rapporto alla variabilità interna pacifia correlate anche con l'amo in particolare per l'impatto sopra riportato sulla circolazione del pacifico settentrionale che favorirebbe/sfavorirebbe il tripolo tipico ipo-
    il progressivo calo fino a passaggio in negativo durante la fase precedente tra i 40 e 70
    e l'impatto sulla durata dell'ultima fase negativa iniziata in controtendenza con il passaggio in positivo amo
    si può dire: ma l'inizio della fase negativa in coincidena con il passaggio di segno amo mal si coniuga con queste considerazioni, vero
    ma se è vero che le intense fasi enso fanno da trigger per il passaggio di stato fanno parte di una varibilità del tutto propria del pacifico e in questo senso non condizionabile se non in corso d'opera successiva


    Schermata 2017-11-08 alle 14.11.44.png

    tra l'altro con il recente passaggio ad ipo+ sia quest'anno che specialmente in un'eventuale fase nina più decisa (magari in correlazione all'inversione relazionata al ciclo di hale durante il prossimo minimo) potremmo valutare il comportamento pdo prevalente in coincidenza di fasi in controtendenza per l'impatto sul segnale
    per esempio durante la fase positiva precedente abbiamo avuto una nina abbastanza intensa tra 88-89 con queste conseguenze, per cui quest'anno con nina debole sarà difficile avere un segnale significativo

    1988 0.93 1.24 1.42 0.94 1.20 0.74 0.64 0.19 -0.37 -0.10 -0.02 -0.43
    1989 -0.95 -1.02 -0.83 -0.32 0.47 0.36 0.83 0.09 0.05 -0.12 -0.50 -0.21

    ovviamente sul lungo periodo la correlazione è inattaccabile

    Schermata 2017-11-08 alle 14.33.19.png

    da Henley 2015
    Ultima modifica di Alessandro1985; 08/11/2017 alle 18:27

  3. #23
    Uragano L'avatar di Alessandro1985
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    Predefinito Re: Andamento della PDO

    direi che dopo la fase netruale di ottobre la pdo potrebbe scendere ulteriormente in questo mese di novembre









    dopo l'intenso tris amo+/enso++ pdo++ degli ultimi anni i tempi dovrebbero essere maturi per un'attenuazione delle anomalie geopotenziali sull'europa occidentale
    Ultima modifica di Alessandro1985; 18/11/2017 alle 11:30

  4. #24
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    Predefinito Re: Andamento della PDO

    Citazione Originariamente Scritto da Alessandro1985 Visualizza Messaggio
    direi che dopo la fase netruale di ottobre la pdo potrebbe scendere ulteriormente in questo mese di novembre

    Immagine


    Immagine


    Immagine


    Immagine


    dopo l'intenso tris amo+/enso++ pdo++ degli ultimi anni i tempi dovrebbero essere maturi per un'attenuazione delle anomalie geopotenziali sull'europa occidentale
    E speriamo.....la modulazione del getto in uscita dagli states modulerà rapidamente le SSTA atlantiche.....

  5. #25
    Uragano L'avatar di Alessandro1985
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    Predefinito Re: Andamento della PDO

    record da quando esistono i dati sulla positività della pdo
    dal gennaio 2014 a oggi
    fattore che dovrebbe aver contribuito ad esacerbare determinate configurazioni tra stati uniti ed europa occidentale

    http://research.jisao.washington.edu/pdo/PDO.latest.txt


  6. #26
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    Predefinito Re: Andamento della PDO

    A proposito di PDO ci sarebbero alcune considerazioni da fare, vista la notevolissima discrepanza tra i due indici prodotti da due enti diversi. Oltre all'indice che hai messo tu, il NCDC produce questa versione della PDO sensibilmente diversa, con valori più bassi negli ultimi anni.

    https://www.ncdc.noaa.gov/teleconnections/pdo/

    Per capire quale dei due indici sia più opportuno utilizzare nelle analisi climatiche ho provato a studiarli un po', prima dal punto di vista metodologico poi sui dati reali. Riporto direttamente le definizioni per completezza

    Indice di Mantua
    Updated standardized values for the PDO index, derived as the leading PC of monthly SST anomalies in the North Pacific Ocean, poleward of 20N. The monthly mean global average SST anomalies are removed to separate this pattern of variability from any "global warming" signal that may be present in the data.
    Data sources for this index are:
    UKMO Historical SST data set for 1900-81;
    Reynold's Optimally Interpolated SST (V1) for January 1982-Dec 2001)
    *** OI SST Version 2 (V2) beginning January 2002

    Quella NCEI-NCDC
    The NCEI PDO index is based on NOAA's extended reconstruction of SSTs (ERSST Version 4). It is constructed by regressing the ERSST anomalies against the Mantua PDO index for their overlap period, to compute a PDO regression map for the North Pacific ERSST anomalies. The ERSST anomalies are then projected onto that map to compute the NCEI index. The NCEI PDO index closely follows the Mantua PDO index.

    In pratica le differenze metodologiche sono:
    1) dati diversi, Mantua usa un collage di dataset mentre i dati NCDC sono tutti del dataset ERSSTv4 (un punto a favore dei dati NCDC imho, ERSST è un buon dataset e i collage spesso creano problemi)
    2) mappa diversa, Mantua fa una analisi delle componenti principali per individuare la principale modalità di variazione in nord pacifico, mentre NCDC prende i dati PDO di Mantua e li usa per stimare una loro mappa in maniera indiretta. Non saprei quanto incida questo aspetto né quale delle due preferire, anche perché non le pubblicano :twisted:
    3) NCDC fa una proiezione delle anomalie sulla media 71-2000 sulla mappa suddetta, mentre Mantua sembra le faccia sulle anomalie corrette per le SST globali (non si capisce esattamente come né quale periodo di riferimento usino, quanto detesto queste cose ).
    Secondo me è una stronzata colossale dal punto di vista statistico, perché induce un segnale spurio e non riesce nemmeno a togliere correttamente quello del GW visto che il GW a sua volta dipende in parte dalla PDO. C'è un problema di endogeneità grosso come un oceano e i risultati sono certamente distorti. Non è nemmeno detto che ci sia un trend da GW che va tolto in quei dati, dal momento che nel calcolo dell'indice alcune zone sono pesate negativamente ed altre positivamente.
    Stesso macello lo ha fatto Trenberth sull'indice AMO, ma almeno in quel caso il trend GW c'è sicuramente, anche se non puoi certamente riuscire a toglierlo sottraendo le ssta globali all'AMO, in quel modo stai solo inserendo un segnale spurio nell'indice, mischiando AMO, ENSO e PDO in maniera indistricabile.

  7. #27
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    Predefinito Re: Andamento della PDO

    Passando ai dati reali, ho calcolato la differenza tra i due indici e questo è il risultato, lisciato con media mobile di tre mesi per migliorare la visualizzazione.



    Si vedono bene quattro periodi: quello prima del 1949 presenta discrepanze notevoli ma non sistematiche tra i due indici, probabilmente riconducibili ad una maggiore variabilità dell'indice NCDC rispetto a quello di Mantua, molto evidente nella fase PDO negativa tra 1909 e 1925 circa; dal 49 al 1982 c'è una evidente differenza di stagionalità, dell'ordine di grandezza di 0,5 o poco più, ma discrepanze mai eccessive, dopo comincia un trend di divergenza inarrestabile; dopo il 2001 meno variabilità e meno problemi di stagionalità ma un assestamento su una differenza sistematica compresa tra 0,6 e 1 (il collage di dataset fatto da Mantua si vede bene qui: 1982,2001...).
    La discrepanza nel periodo recente è abbastanza probabile che sia generata dall'aggiustamento per il GW che viene fatto da Mantua, ma c'è una quantità tale di problemi su questi dati che è difficile attribuire le discrepanze a uno o all'altro.

    Cercando informazioni sui dataset usati da Mantua peraltro ho trovato questo.
    Zonal and Meridional Discontinuities and Other Issues with the HadISST1.1 Dataset
    In sintesi alcuni ricercatori hanno riscontrato una quantità notevole di problematiche nei dati HadISST per il nord Pacifico, in particolare sui dati pre-1949 che compromettono in maniera significativa i dati PDO del primo periodo ma anche nel periodo recente ci sono alcune problematiche, quindi sui dati fino al 1981 mi fido molto di più di ERSTT. Dopo il 2001 i dati di partenza dovrebbero essere essenzialmente gli stessi, ma c'è quella differenza sistematica.

    Si potrebbero guardare un po' di reanalisi e di plot di sst per capire quali dei due valori sia più coerente con i pattern climatici e di SST recenti, io finora avevo sempre usato i dati NCDC e mi ero trovato bene. In teoria potrei fare anche un confronto più puntuale usando i dataset di ssta, ma sarebbe troppo dispendioso in termini di tempo.
    Giusto come esempio, per uno di questi due dataset questi due anni hanno la stessa PDO media, per l'altro no. Voi quale scegliereste? Si può provare anche con altri anni...
    sstoi1992.pngsstoi2003.png

  8. #28
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    Predefinito Re: Andamento della PDO

    Giusto per completare l'analisi porto un altro esempio. Per l'indice di Mantua 2015 e 2016 hanno valori di PDO pressoché identici, per quello NCEI-NCDC il 2016 risulta nettamente più basso. A me non pare sensato dare valori molto simili a questi due anni.
    SSTOI2016.pngSSTOI2015.png

    Per l'indice NCEI la PDO 2015 sarebbe invece paragonabile a quella del 1993, ovviamente da valutare al netto del salto di temperature da GW, ma la distribuzione delle anomalie è effettivamente simile nel nord pacifico, mentre a sud è evidente la differenza di fase IPO, oltre all'assenza di un super-nino.
    SSTOI1993.png

    Complessivamente mi pare che l'indice di Mantua abbia grossi problemi, innanzitutto di coerenza interna.
    L'indice NCEI sembra più affidabile ma forse un po' troppo basso come livello, bisogna partire dal presupposto che una PDO a +1 è già piuttosto forte, mentre un -1 è una fase negativa di media intensità, valori sotto il -1 annuo ce ne sono parecchi, sopra il +1 pochissimi. Mi chiedo che mostro dovesse essere la PDO+ degli anni 40-42, a confronto gli ultimi anni spariscono...

  9. #29
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    Predefinito Re: Andamento della PDO

    Se non viene rimosso il trend globale l'indice è destinato a continuare a diventare sempre più negativo poichè nel nord pacifico prevalgono le anomalie positive in pdo-; E anche rimuovere la media globale dalle anomalie locali non è comunque risolutivo:

    Investigating the possibility of a human component in various pacific decadal oscillation indices | SpringerLink

  10. #30
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    Predefinito Re: Andamento della PDO

    Ultimo valore di PDO che continua a scendere, pari a -0.76:

    https://www.ncdc.noaa.gov/teleconnections/pdo/data.csv

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