La zona della Siberia centro orientale (altopiano della Siberia occidentale) e le zone più a est continuano ad essere caratterizzate da un incremento nevoso notevole con termiche molto negative... Discorso diverso per la parte più occidentale ove l'incremento termico dai forecast sarà elevato:
Week 39 Snow.jpg
gfs_asnow_asia_35.jpg
gfs_uv250_asia_39.jpg
Come appendice alle Carte postate da Gio.
Una delle ragioni di questa consistente copertura nevosa nell'area orientale della Siberia è sicuramente l'anomala posizione dei centri d'azione prossimi ad essa. Il mese di Settembre è stato caratterizzato, infatti, da un'alta pressione centrata sul mare di Barents ed una bassa pressione sull'estrema Russia orientale
Tali centri d'azione si sono poi spostati, avvicinandosi a quella che dovrebbe essere la loro posizione usuale, mantenendo comunque delle anomalie come l'invadenza verso latitudini maggiori dell'anticiclone asiatico e della bassa pressione all'estremo Est della Russia.
Quindi non sono da trascurare i contrasti termici, il contributo di umidità dall'oceano ed un Getto alle alte latitudini che, invece di comportarsi come nella norma (cioè come da climatologia) con un flusso zonale passante sulla Russia, ha avuto una componente prevalente lungo i meridiani, creando/contribuendo alle anomalie di precipitazione riscontrabile dalla Carta di Gio.
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Come già detto anche nell'altro thread , ribadisco anche qui poiché in tema, meraviglia assai poco il fatto che alle anomalìe descritte abbia fatto riferimento un sostanziale sfasamento della correlazione SAI ottobrino / AO invernale.
L'anomalìa è ben descritta da questo recente studio di Bingyi Wu: Winter Atmospheric Circulation Anomaly Associated with Recent Arctic Winter Warm Anomalies
ove si raffigura che l'anomalo riscaldamento dell'artico che ha seguito gli inverni dal 2004/2005 in poi ha sostanzialmente sfasato la configurazione del vpt:
jcli-d-17-0175.1-f3.jpg jcli-d-17-0175.1-f2.jpeg
Matteo
Paper dove le considerazioni fatte fan piacere che siano state viste molto anticopate in questo forum.
Ritornando alla snow cover è interessante notare come probablmente un lobo del VP collassi molto a ovest, stavolta in piena Russia europea settore nord, in seguito stavolta a un blocco su altopiano basso siberiano. Quindi entreremo in novembre con grande anomalia di snowcover a ovest degli Urali e a est del bassopiano siberiano. Se crolla la parte centrale a seguito di aumento di SC novembrina avremo un inizio di inverno scoppiettante in zona continentale. I riflessi su Europa sono di difficile decifrazione, ma fortunatamente non fa parte di questo thread.
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La cosa fondamentale e fondamentalmente diversa è che quest'anno abbiamo un VP normale .
In tal senso e come già ipotizzato per alcune correlazioni ( sai-oli) potrebbero funzionare meglio anche i predictor sulle altre tlc. Vediamo se spillando bene le carte a nostra disposizione possiamo intravedere questo benedetto tris d'assi
è rientrata l'anomalia, c'è stata una fase di arresto direi anche piuttosto notevole ma penso fisiologica in qualche modo.
la situazione è questa:
http://www.natice.noaa.gov/pub/ims/i...asiaeurope.gif
buona copertura ad est, ad ovest ancora non c'è praticamente traccia alcuna di neve. probabilmente però la situazione andrà "colmandosi":
gfsnh-0-96.png
gfsnh-0-120.png
gfsnh-0-144.png
ondulazione produttiva per la parte occidentale russa con termiche di rilievo fino a latitudini non proprio polari, con un ennesimo tentativo, questa volta blando, di isolamento di una cella altopressoria in zona SCAND. dal punto di vista SAI non sarebbe nemmeno malvagia come situazione, se non erro, anche se oramai ogni sorta di correlazione, in merito, è saltata, tutto ciò che potrebbe in futuro appunto correlarsi mi sa che sarà figlio del caso....
Si vis pacem, para bellum.
Con quel lobo che andrà stazionandosi per più giorni credo proprio che il sai subirà una netta spinta in avanti, con la russia europea che andrà coprendosi in modo diffuso...
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prospetticamente le carte mostrano una potenziale tendenza verso alte potenzialità di prospettiva....
pressione estremamente elevata sul continente
Schermata 2017-10-21 alle 13.37.56.png
flusso perturbato che non accenna all'ingresso in linea con la tendenza degli ultimi anni
si conferma comunque il sopramedia
e si conferma anche il rallentamento dell'ultimo periodo che verrà sostituito da una nuova accelerazione visto lo stato attuale e le proiezioni di lungo termine con irruzioni artiche a più riprese
ciò significa come scritto nel precedente post che avremmo la condizione (sulla carta) più favorevole nello sviluppo ottobrino di tale parametro anche in relazione alle tempistiche
Ultima modifica di Alessandro1985; 21/10/2017 alle 13:35
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