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  1. #1361
    Brezza tesa L'avatar di Francesco94
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    Predefinito Re: Monitoraggio Vortice Polare semestre invernale 2017/18

    Citazione Originariamente Scritto da Alessandro1985 Visualizza Messaggio
    anche perchè in presenza di una strato forte come quella di questi ultimi anni il valore in senso assoluto è più facilmente alla portata ma ha un suo valore relativo da correlare a tanti altri parametri tra cui quelli citati negli ultimi post di Matteo
    Assolutamente d'accordo. E pure non è molto difficile da capire che non è un interrutore ON/OFF sull'inverno. Negli ultimi anni (inverni) abbiamo avuto troppi elementi di contorno che hanno remato contro rendendo la vita molto più facile alla strato di condizionare i piani inferiori, la QBO in primis secondo il mio punto di vista, che ha continuato ad essere positiva un anno più rispetto e ci sta (non a caso si chiama oscillazione quasi biennale). Comunque non mi ero mai appassionato come quest'anno nel seguire le vicende del vortice polare, con il CW che ci ha spezzato le gambe prima di natale e lo spauracchio ESE Cold ma che al momento non trova modo di essere condizionante. Vedremo nei prossimi giorni come andrà a finire, dato che è molto più facile che finisca male piuttosto che bene.
    PS: se l'ESE non si dovesse palesare, credo che andranno riviste molte cose a livello di studi fatti fin'ora.

  2. #1362
    Burrasca L'avatar di Adriano90
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    Predefinito Re: Monitoraggio Vortice Polare semestre invernale 2017/18

    Citazione Originariamente Scritto da Alessandro1985 Visualizza Messaggio
    è uno spunto interessante
    ti faccio una domanda
    quanta importanza daresti nelle fasi di accelerazione alla forma del vps
    Uhm, più che altro darei importanza agli effetti dai 50hpa-70hpa in giù. Vediamo come viene assorbito il primo touch down; poi, ci potremmo fare due calcoli su quello previsto tra una settimana. Ricordiamoci che i touch down sono gli effetti grafici "a la carte" del rafforzamento dei venti zonali da ESE cold. Interessante sarà notare, nel grafico Stratosphere-troposphere della NOAA, quanto e come si possa infrangere la risonanza strato verso il basso.

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  3. #1363
    Comitato Tecnico Scientifico L'avatar di 4ecast
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    Predefinito Re: Monitoraggio Vortice Polare semestre invernale 2017/18

    Dunque tutto confermato, il calcolo fatto al post #1290 dava la forchetta tra 26 e 27 dicembre per il superamento del NAM con calo della crescita fino ad arrivare ad un +1.8/1.9 tra il 28 e il 29 dicembre ma non si toccheranno i +2 come si evince dal NOAA. Questo per quanto riguarda il primo impulso.

    hgt.ao.cdas.gif

    Gli occhi sono tutti puntati al secondo impulso che pare andare in coda al primo, soggetto a ripartenza dell'heat flux in seno alla wave 2, con zonalità a 10 hPa molto provata e con evidente svuotamento di vorticità del VPs.
    A stasera siamo di fronte ad un evento cold che si mantiene prolungato come dissi ma con il NAM che difficilmente va sopra una soglia di +2 che con le mutate condizioni climatiche in stratosfera potrebbe essere più verosimile della precedente per condizionare la troposfera, dove intendiamoci, condizionare significa "semplicemente" avere AO + in media per qualche tempo in avanti, senza inficiare il fatto che se si propone un'opposizione termica al flusso atlantico come vista da Ukmo si giunga ad una chiara divergenza del getto in ingresso all'Europa occidentale con interessamento del Mediterraneo.
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  4. #1364
    Uragano L'avatar di Alessandro1985
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    Predefinito Re: Monitoraggio Vortice Polare semestre invernale 2017/18

    quoto il post parola per parola
    eccellente sunto Andrea!
    intanto qui si ritorna a pieno regime

    Schermata 2018-01-03 alle 23.37.38.png

    non dimentichiamoci inoltre che la mjo in fase 3 è un buon predictor di ssw con un lag di qualche settimana
    in effetti qualche idea c'è per febbraio



    di certo i minor continueranno a minare la centralità e la stabilità del vps mantenendolo spesso in condizioni da moderatamente a fortemente ellittiche
    Ultima modifica di Alessandro1985; 03/01/2018 alle 23:43

  5. #1365
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    Predefinito Re: Monitoraggio Vortice Polare semestre invernale 2017/18

    Ciao matteo , un quesito alla luce dei forecast di oggi come vedi quell onda di rossby nei confronti della salute /ripercussioni sul VP? altra cosa si entra in un percorso del js divergente tipico dei preludi invernali continentali...sara' cosi forte c te la resistenza termica in costruzione? Un caro saluto

  6. #1366
    Comitato Tecnico Scientifico L'avatar di 4ecast
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    Predefinito Re: Monitoraggio Vortice Polare semestre invernale 2017/18

    Provo a risponderti. Il touchdown che avviene in queste ore in troposfera porta allo sviluppo di una rossby wave che si sposta sotto la soglia di velocità critica in uscita dagli States. Il pattern su europa cambia del tutto, da zonalità in ATH a divergenza del getto atlantico per EUH (un alta europea orientale che si miscela con quella nordica) creando opposizione dinamica più che termica all'entrata franca del getto.
    Il record negativo di copertura nevosa su Eurasia non è promettente per qualcosa che assomigli ad opposizione termica.
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  7. #1367
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    Predefinito Re: Monitoraggio Vortice Polare semestre invernale 2017/18

    Citazione Originariamente Scritto da 4ecast Visualizza Messaggio
    Provo a risponderti. Il touchdown che avviene in queste ore in troposfera porta allo sviluppo di una rossby wave che si sposta sotto la soglia di velocità critica in uscita dagli States. Il pattern su europa cambia del tutto, da zonalità in ATH a divergenza del getto atlantico per EUH (un alta europea orientale che si miscela con quella nordica) creando opposizione dinamica più che termica all'entrata franca del getto.
    Il record negativo di copertura nevosa su Eurasia non è promettente per qualcosa che assomigli ad opposizione termica.
    In sostanza l’Atlantico dobbiamo sorbircelo fino all’ultima gocciaMonitoraggio Vortice Polare semestre invernale 2017/18


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  8. #1368
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    Predefinito Re: Monitoraggio Vortice Polare semestre invernale 2017/18

    Citazione Originariamente Scritto da 4ecast Visualizza Messaggio
    Provo a risponderti. Il touchdown che avviene in queste ore in troposfera porta allo sviluppo di una rossby wave che si sposta sotto la soglia di velocità critica in uscita dagli States. Il pattern su europa cambia del tutto, da zonalità in ATH a divergenza del getto atlantico per EUH (un alta europea orientale che si miscela con quella nordica) creando opposizione dinamica più che termica all'entrata franca del getto.
    Il record negativo di copertura nevosa su Eurasia non è promettente per qualcosa che assomigli ad opposizione termica.
    A ecco grazie dinamica... immagino la cosa non escluda pescaggi anche molto freddi ma non di quel tipo classico di dinamica continentale..a meno che il pattern stazioni a lungo non credi reading e ukmo promettenti in tal senso... magari su febbraio l impatto della copertura e' minimo

  9. #1369
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    Predefinito Re: Monitoraggio Vortice Polare semestre invernale 2017/18

    In ottica di lotta strato troposferica mi sembra oggi la situaz si faccia preoccupante x ipotetici sbocchi invernali attendiamo gli esperti x di piu' la rossby molto limitata da reading mentre gfs rimane costante...ukmo x me ottimo

  10. #1370
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    Predefinito Re: Monitoraggio Vortice Polare semestre invernale 2017/18

    Citazione Originariamente Scritto da sponsi Visualizza Messaggio
    In ottica di lotta strato troposferica mi sembra oggi la situaz si faccia preoccupante x ipotetici sbocchi invernali attendiamo gli esperti x di piu' la rossby molto limitata da reading mentre gfs rimane costante...ukmo x me ottimo
    Tralasciando le vicissitudini stratosferiche che, come dice Sandro58, dipendono in larga parte da ciò che succede sotto e, se proprio vogliamo sottolineare qualche aspetto importante ci possiamo limitare a constatare nuovamente l'enorme raffreddamento della media stratosfera come negli ultimi anni:

    pole10_nh.gifpole30_nh.gif

    La cosa preoccupante è l'aumento dei geopotenziali alle medie latitudini e l'esarcerbazione del pattern EA+ EA/WR- il quale porterà ad una reiterazione delle anomalie già SPAVENTOSE sulla Sibieria (20° gradi di anomalia positiva).

    La circolazione ormai (isotermicamente parlando) non può che assomigliare a quella di fine marzo ...

    Recm2402.pngRnaanh3601.gif

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