Monitoraggio Vortice Polare semestre invernale 2017/18

[Eltara]

Ormai ECMWF vede l'inizio dello split a tutte le quote:

[Marcoan]

nel caso fosse fmmw quindi nulla di eclatante...?

Final o non final non cambia nulla: adesso è il momento della calma...a mio modesto avviso tutti i modelli rivedranno la spinta del vortice canado-islandese già dalle 144 h in poi sempre più verso ovest, mentre gli effetti in troposfera ( che reputo certi..) cominceranno /comincerebbero dal 16/17 febbraio in poi...l'importante è che si raffreddi la russia europea ( e questo è un altro punto piuttosto consolidato ormai) , dopodichè lo svivolo verso ovest/sudovest sarà "matematico"...i segnali già si vedono comunque nelle ens ecmwf con la spinta del canadese che tra le 192 e le 240 retrocede anzichè strappare e avanzare verso est e sudest.

[TreborSnow]

Final o non final non cambia nulla: adesso è il momento della calma...a mio modesto avviso tutti i modelli rivedranno la spinta del vortice canado-islandese già dalle 144 h in poi sempre più verso ovest, mentre gli effetti in troposfera ( che reputo certi..) cominceranno /comincerebbero dal 16/17 febbraio in poi...l'importante è che si raffreddi la russia europea ( e questo è un altro punto piuttosto consolidato ormai) , dopodichè lo svivolo verso ovest/sudovest sarà "matematico"...i segnali già si vedono comunque nelle ens ecmwf con la spinta del canadese che tra le 192 e le 240 retrocede anzichè strappare e avanzare verso est e sudest.

Il dubbio che esprimevo più su è proprio quello: sicuri che arretra il canadese? Perchè se ci ritroviamo con una ecmwf a 240 come quella di oggi quali sarebbero gli effetti dello split? Per parlare, tanto si sa che si deve aspettare...

[Cristiano96]

Come valutereste l'andamento delle due wave?

[davegahn]

Final o non final non cambia nulla: adesso è il momento della calma...a mio modesto avviso tutti i modelli rivedranno la spinta del vortice canado-islandese già dalle 144 h in poi sempre più verso ovest, mentre gli effetti in troposfera ( che reputo certi..) cominceranno /comincerebbero dal 16/17 febbraio in poi...l'importante è che si raffreddi la russia europea ( e questo è un altro punto piuttosto consolidato ormai) , dopodichè lo svivolo verso ovest/sudovest sarà "matematico"...i segnali già si vedono comunque nelle ens ecmwf con la spinta del canadese che tra le 192 e le 240 retrocede anzichè strappare e avanzare verso est e sudest.

[Z_M]

Final o non final non cambia nulla: adesso è il momento della calma...a mio modesto avviso tutti i modelli rivedranno la spinta del vortice canado-islandese già dalle 144 h in poi sempre più verso ovest, mentre gli effetti in troposfera ( che reputo certi..) cominceranno /comincerebbero dal 16/17 febbraio in poi...l'importante è che si raffreddi la russia europea ( e questo è un altro punto piuttosto consolidato ormai) , dopodichè lo svivolo verso ovest/sudovest sarà "matematico"...i segnali già si vedono comunque nelle ens ecmwf con la spinta del canadese che tra le 192 e le 240 retrocede anzichè strappare e avanzare verso est e sudest.

La situazione di partenza (core freddo del vpt su Canada) di certo non aiuta, per ora nel long le ENS di Reading e GFS vedono un raffreddamento nella lontana Siberia, solo un deciso ridimensionamento del vortice canadese potrebbe causare una redistribuzione delle masse d'aria in zona artica e polare. A quel punto potrebbero esserci gli ingredienti ottimali per discese fredde e retrogressioni verso l'Europa.

[Marcoan]

Il dubbio che esprimevo più su è proprio quello: sicuri che arretra il canadese? Perchè se ci ritroviamo con una ecmwf a 240 come quella di oggi quali sarebbero gli effetti dello split? Per parlare, tanto si sa che si deve aspettare...

Ma se lo split è a 228 h cosa vjuoi vedere dai gm a 500 hpa ??...premesso che il lag time degli effetti in troplo è di circa 4/6 gg, gli effetti in tropo li vedrai dal 16/17....ovvero ecmwf manco c'arriva, per gfs parliamo di over 300 h.

[Marcoan]

La situazione di partenza (core freddo del vpt su Canada) di certo non aiuta, per ora nel long le ENS di Reading e GFS vedono un raffreddamento nella lontana Siberia, solo un deciso ridimensionamento del vortice canadese potrebbe causare una redistribuzione delle masse d'aria in zona artica e polare. A quel punto potrebbero esserci gli ingredienti ottimali per discese fredde e retrogressioni verso l'Europa.

In fase di split l'avere un lobo canadese più profondo, aiuta solo il trascinamento dell'intera colonna verso ovest, ovvero anche a 500 hpa si vedrà/vedrebbe il vortice canadese retrocedere verso ovest, ovvero canada occ.le/alaska.

[davegahn]

gfs_t10_nh_f216.pnggfs_t10_nh_f240.pnggfs_t30_nh_f240.pngpropagazione immediata......

[Z_M]

In fase di split l'avere un lobo canadese più profondo, aiuta solo il trascinamento dell'intera colonna verso ovest, ovvero anche a 500 hpa si vedrà/vedrebbe il vortice canadese retrocedere verso ovest, ovvero canada occ.le/alaska.

l'ideale sarebbe anche una rotazione dello stesso, con il travaso di un po' di gelo in zona Urali. Per il momento incassiamo lo split che comunque male non fa e poi vediamo...