Ho omesso il passaggio per cui le dinamiche troposferiche autunnali avutesi negli ultimi anni ritardavano il raffreddamento della colonna del VP.
La sincronia della colonna tra i vari strati isobarici avveniva tardi, appunto a fine Dicembre - Gennaio con portentosi SC in propagazione dall'alto.
Ricordiamo, e lo dico in generale, che sono le forzanti troposferiche a generare o non generare gli SC sulla colonna del VP.
prospetticamente le carte mostrano una potenziale tendenza verso alte potenzialità di prospettiva....
A prescindere che ogni anno ed ogni pattern dominante bisogna considerarlo unico nelle sue evoluzioni, dovremmo prendere sempre la linea di massima su ogni aspetto della macro-circolazione.
Gli ultimi anni ci hanno insegnato che è meglio avere un vortice polare maturo prima che farlo esplodere durante gennaio perchè le velocità zonali risultanti dopo un persistente blocco della prima e della terza onda (quella asiatica) (non ho detto la seconda perchè è quella che latita di più nell'ultimo decennio se facciamo eccezione degli unici isolati ma intensi episodi degli ultimi 2 o 3 anni), sono devastanti per un proseguio invernale degno di questo nome.
Il problema principale è lo sviluppo e l'ubicazione delle onde planetarie il che dovrebbero essere modulate dalle teleconnessioni e dai pattern dominanti ma che ultimamente fanno a modo loro probabilmente rimodulate da un assetto termico differente tra il polo e le zone tropicali e dagli episodi di macro-circolazione come l'Enso e la Pdo.
Detto questo quest'anno credo che ci troviamo di fronte o al tutto o al niente. Se i distrurbi in seconda onda saranno scarsi e prevarrà la solita circolazione wave-1-pattern o al massimo wave-2-pattern c'è poco da stare allegri in quanto visto il break reiterato a cavallo delle coste Euroatlantiche si rischia paro paro un 2006-2007 like senza se e senza ma.
Mi pare che molti segnali vadano in terza decade ad un travaso di massa artica verso l'area RUSSA , con profonda modifica del pattern AD
lasciando da parte l'AD, guardando il VP nel suo aspetto più generale, sembra proprio che quest'anno stia maturando ben più indisturbato rispetto agli ultimissimi anni (come mi ha fatto notare marco85 in stanza nazionale, una riprova è l'estensione dei ghiacci artici che è ben maggiore rispetto agli scorsi anni nello stesso periodo). speriamo possa venirci incontro e scongiurare chiusure nefaste nei periodi "sbagliati"
Si vis pacem, para bellum.
Del resto..
fig1_baldwin_dunkerton.png
"Una NAO persistentemente negativa può favorire il wave break del VPS ed indebolirlo con conseguente predisposizione del pattern AO-, introducendo così una sorta di feedback che si ripercuote sul segno della stessa NAO e sulle SSTA atlantiche."
mi pare che la situazione si riconfermi piuttosto diversa da quella dello scorso anno:
gfsnh-0-168.png
archivesnh-2016-10-24-0-0.png
ho preso una carta a caso, se si prosegue col confronto si nota come sia una costante e non un fatto casuale. il VP quest'anno "c'è", sta maturando nei giusti tempi (non sono in grado, date le mie scarse conoscenze, di dire se lo stia facendo anche nei giusti modi, ma penso di sì) al contrario degli anni scorsi. non è un segnale negativo, IMHO.
Si vis pacem, para bellum.
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