Situazione davvero ingarbugliata, dobbiamo attendere e vedere come evolve. Noto una certa reiterazione del riscaldamento operato dalla prima cresta d'onda. Dopo una fase di stanca, con tentativo di ritorno sul polo, riparte un altro warming.
ora si ricomincia come tutti gli anni è.
CW ed ese ma mi faccia il piacere... XD
Investo in un futuro meteoclimatico in palese enfasi scalare
Aggiornamento.
La compressione di massa del vps a carico della wave 1, integrante o meno gli estremi del CW (secondo me non vi rientrerebbe in maniera canonica), presenta quale conseguenza inevitabile la trasmissione di vorticità potenziale verso i piani isentropici più bassi che va ad indurre trasporto di moto occidentale divergenza dei flussi di calore e un complessivo raffreddamento del vortice.
fluxes.gif temps.gif
Questo si vede molto bene sia nei grafici delle velocità zonali che nella complessiva diminuzione delle temperature su quasi tutti i piani.
Come detto in precedenza non è corretto considerare presente l'influenza della stratosfera solo allorquando venga a prodursi un ESE in quanto abbastanza soventemente si generano effetti di risonanza strato/tropo come in questo caso, a prescindere da un precondizionamento canonico così come inteso da Baldwin & Dunkerton.
Vi invito a guardare il grafico di U change due to EPV che mostra ben 2 picchi espressione della fase compressiva strato e coincidente con una decisa divergenza dei vettori di Eliassen - Palm.
La fase delicata generalmente è la seguente ovvero nel momento in cui l'attenuazione dei flussi permette il graduale allentamento del forcing imposto dalla w.1 di un vps decisamente raffreddato, momento in cui il NAM salendo potrebbe, come indubbiamente in questo caso, avvicinarsi alla soglia dell'ESE cold.
Tuttavia alcuni segnali, oggi emergenti in maniera più apprezzabile rispetto le emissioni precedenti, danno come possibile la ripresa dei flussi di calore con direttrice polare ovvero con la possibile emersione della seconda cresta d'onda.
Ad oggi pertanto non è da escludersi un'azione nel medio lungo termine che possa condurre ad un two waves pattern.
La comparazione con alcuni predictor già precedentemente qui citati metterebbe in evidenza la possibilità di quanto sopra.
Naturalmente la fase, ribadisco, delicata, richiede un aggiornamento costante delle variabili in gioco
Matteo
come emerge dalla abituale ottima disamina di Matteo la strato il primo responso ce l'ha fornito
ora la palla passa nuovamente quaggiù
l'aumento delle vorticità, ricordiamo, ha una componenente sostanzialmente univoca ai piani alti ma può significare cose molto diverse in troposfera laddove svariati fattori a contorno incidono sulle dinamiche di trasporto e incidenza dei flussi
se come abbiamo sostenuto più volte quest'anno ci sono le condizioni adatte per favorire rossby convergenti il tutto si tradurebbe in ulteriore energia da spendere con ovvi riflessi conseguentemente anche sulle dinamiche di trasporto verticale sulle quali già è stato detto al meglio
è il motivo per cui alle volte il temporaneo rinforzo della struttura diventa un ulteriore motivo di destabilizzazione in una fase di poco successiva
Effettivamente senza aspettare gli effetti di un MMW od altro, siamo giunti ad avere il VP in troposfera di fatto già splittato (vedere carta sotto).
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febbraio non ti temo
No spoken word....Just a scream
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