Ciao a tutti .
Le mappe strato su base GFS (temperatura, venti zonali e flussi... Ho preso queste perché quelle di ECMWF non sono ancora tutte aggiornate) mi sembra evidenzino un forecast rivolto ad un raffreddamento del VPS e ad un incremento dei venti zonali:
T___lat_p_70N-90N_zm.jpg
U___lat_p_70N-90N_zm.jpg
Ecco, invece, la mappa dei flussi di calore (previsti in indebolimento ma non in completo azzeramento a mio modo di vedere): dopo un picco riscontrato attorno al 23/24 ottobre che ha prodotto una certa convergenza sino in media strato (visibile anche dalla seconda mappa su base JMA con i vettori rivolti verso l'alto) e un breve riscaldamento del vortice stesso:
VT_30°N-80°N.jpg
zuep_nh.jpg
gfs_t10_nh_f168.jpg
gfs_z10_nh_f144.jpg
Primi movimenti degni di nota in stratosfera dapprima con un e.p. flux sostanzialmente divergente che genera una parziale delocalizzazione del vps rispetto al polo geografico (wave 1) e con eddy heat fluxes che operano successivamente attraverso due creste d'onda (wave 2) e quindi con maggiore convergenza:
ecmwfzm_ha2_f240.gif
ecmwfpv850f240.gif
Prove tecniche di coupling tropo/strato
Matteo
No, al contrario dovrebbe indicare una fase ove il collegamento dei flussi di calore tropo/stratosferici coincide con un comportamento piuttosto dinamico della troposfera ovvero in soldoni una maturazione piuttosto "sincrona" dei diversi piani del vortice polare.
Andiamo a riprendere un discorso già affrontato che parte dalla troposfera e che si riferisce ad uno stato evolutivo del vortice troposferico meno ritardato rispetto quello sovente visto negli ultimi anni.
E' del tutto probabile che molte delle problematiche legate allo sviluppo del vortice polare siano principalmente da attribuire alle forti anomalìe del nord pacifico avutesi negli ultimi anni e con il culmine nel 2013/2014.
6nSCY932MI.pngh8FVJLM5QS.png
Ci si è posti il problema circa la stazionarietà del disturbo ascrivibile al warm blob pacifico al quale si attribuisce un comportamento scarsamente dinamico delle waves.
Un'anomalìa che generando una sostanziale diminuzione di gradiente ha verosimilmente causato un progressivo indebolimento delle onde di Rossby.
La delocalizzazione frequente del vortice, dovuta al blob è verosimilmente la fonte di gran parte dei disturbi di comunicazione degli eddy heat fluxes.
Non credo si possa inoltre escludere a priori il fatto che gli intensi flussi di calore attribuibili ad un altro effetto della anomalìa nella formazione del vpt nei mesi autunnali ovvero il precoce ed intenso raffreddamento asiatico, siano stati sostanzialmente bloccati nell'area subartica del nord Pacifico creando presupposti per una sovente attività da parte dei flussi di calore a carico di una sola onda planetaria.
Il sostanziale raffreddamento che si è registrato nell'autunno in corso proprio del nord pacifico, potrebbe generare un'attività più incisiva in seno ad una maggior capacità di trasmissione delle onde di Rossby:
compday.DmfMu4BORb.gif
compday.dKddEgJF2a.gif
Potrebbe anche non meravigliarci troppo a questo punto un conseguente diverso comportamento dei flussi di calore verso la stratosfera con diversi impatti quindi sul comportamento del vps
wNSLFSgiMS.png compday.XA2aJsWwv8.gif
Matteo
Cioe hai fatto un capolavoro me lo incornicio! Parlasti infatti gia anni addietro che lo scarso trasporto di calore per onde di rossby inefficaci era alla base della contraz del VPS ..al contrario di una struttura permeabile a questi imput di calore a tenere in equilibrio il VPS. Sono sempre piu scettico sui forecast termici invernali per le aree continentali a questo punto
Teniamo d'occhio la temperatura dei... "piani alti"
pole10_nh.gif
e quello dei vettori di E.P. flux nel momento di massima divergenza (raffreddamento) degli eddy.
zuep_nh.gif
Per ora si tratta di normali fluttuazioni legate alle dinamiche troposferiche
Matteo
Caro Mat, avrei un quesito grafico da proporti. Direi che negli ultimi anni è sempre più palese una discrepanza tra modelli e realtà circa la propagazione delle onde di Rossby che è questa secondo me. L'ultimo esempio si è verificato proprio in questi giorni. Ho messo anche le frecce che forse spiegano il comportamento anomalo dell'atmosfera che forse i GM non sono ancora capaci di inquadrare a una certa distanza temporale. Mi chiedevo come è mai cè quest'errore sistematico...
Potrà mai "rientrare" questo comportamento anomalo? O è una tendenza che ci porteremo dietro in modo sempre più accentuato con il procedere delle anomalie termiche e del GW? Sembra OT ma forse non lo è tanto...
ciao e grazie per l'evenutale risposta
Segnalibri