Sopratutto per trarre conclusioni affrettate.
Beh c'è poco da dire, il NAM viene analizzato a 10 hpa di altezza tra i 20 ed i 90° N, la previsione sopra mostra una valore di anomalia sempre alla solita quota di - 2.
In ottica NAM parliamo del superamento della soglia di + 1.5 che conclamerebbe l'ESE di tipo COLD.
Adesso la vera domanda è: '' come risponderà la troposfera ?? ''
Ci sarà il classico '' condizionamento '' oppure viaggeremo su due piani opposti ??
Se qualcosa non interviene nel processo di completamento dell'ESE poi sarà dura.
Ecco quello che volevo dire, ovviamente vi invito a correggermi se erro.
è vero ed in ottica NAM sarà diverso però il pericolo di sfondare la soglia critica c'è al momento stando a quest'ultimo aggiornamento.
Io rimango ancora dell'idea dell'ultimo post di analisi che postai, poi vedremo, ci si gioca sempre sul filo di lana.
In pratica c'è il Nam di Martineau, c'era (ora non lo aggiorna più, gli ho chiesto perché sul blog) che viene analizzato tra i 65-90° N mentre il Lamma 20-90° N quindi più ampio ed il valore sarà ovviamente più basso abbracciando una zona maggiormente estesa dell'altro.
Secondo il primo studio di Baldwin e Dunkerton 2001 si parla di 60 - 90° N se non erro.
Al Lamma ho chiesto chiarimenti ultimamente su come mai non aggiornino più il loro grafico, riguardo la mappa postata sopra presente su Reggio Emilia Meteo con i quali ho parlato stasera dovrebbero risolvere il problema delle mappe che non si vedevano più, infatti seguivo quelle sopratutto
Ciao, scusa, non ti seguo! Parli di superamento della soglia di +1.5 ma io vedo il grafico avere un massimo a +0.5 e poi scendere fino a valori di -2 (?). Quindi si supererebbe quale soglia? ESE COLD sarebbe un evento condizionante che andrebbe a rafforzare il VP e ad aumentare le velocità zonali?
Ultima modifica di Calibre; 18/12/2017 alle 23:49
Quel - 2 consideralo come + 2 in ottica NAM anche se il grafico sopra si riferisce solo alle anomalie dell'altezza dei geopotenziali normalizzate a 10 hpa di altezza prese tra i 65-90° N sul polo nord.
Il NAM ovvero North Annular Mode postato qui sopra dal Lamma è analizzato tra i 20 ed i 90° N.
Cosa è il NAM, ecco la spiegazione sempre presa dal buon Lamma.
- NAM (North Annular Mode): esprime un pattern di variabilità climatica emisferica non associata al ciclo stagionale. Il NAM descrive il profilo verticale dell'atmosfera, dalla troposfera alla stratosfera, cercando di caratterizzare gli scambi tra questi strati. Alla 1000hPa il NAM coincide con l'AO. Soglie interessanti per questo indice sono considerate -3.0 e +1.5, definite in letteratura. È calcolato come proiezione delle anomalie giornaliere di geopotenziale sulla prima componente principale (Fonte: CPC/NOAA) dell'anomalia di geopotenziale invernale. È in grado di spiegare il 20-30% della varianza totale del geopotenziale e del vento. Per ulteriori informazioni sugli "annular modes" consultare: www.atmos.colostate.edu/ao/introduction.html
1 - Il valore di + 1.5 indica gli Extreme Stratospheric Event di tipo cold, lo stratcooling però estremo.
2 - Mentre il valore di - 3.0 indica l'esatto contrario, il Major Midwinter Warming.
Il primo indica che il vortice polare ha raggiunto un livello di approfondimento, '' forza '' talmente elevato da far sfondare la soglia critica del NAM di + 1.5 a 10 hpa di altezza, per gli effetti al suolo dove siamo noi in '' genere '' tale ESE di tipo COLD se condiziona la troposfera con le sue '' pulsazioni '' porta ad avere un clima per lo più mite termicamente, stabile ma che può anche vedere maggiore invadenza atlantica con treni di perturbazioni atlantiche.
Praticamente l'anticiclone azzorriano è come se non ci fosse o è poco attivo.
Eccezioni a tale regola l'abbiamo viste nel passato Gennaio 2017 però c'è anche da dire che può favorire configurazioni fredda sopratutto sul centro-sud penisola.
Prendi comunque questo discorso della troposfera solo a livello indicativo e non scritto, parliamo pur sempre di una scienza inesatta.
L'ESE di tipo COLD si ha nei casi di VP (Vortice Polare) Strong.
2 - Il Major Midwinter Warming invece indica un riscaldamento stratosferico talmente estremo (si verifica a metà Inverno (MID) da portare il VP ad una scissione (MMW SPLIT) oppure ad un dislocamento dal suo centro originario (MMW displacement) tanto da far raggiungere al NAM generalmente la soglia di - 3.0 a 10 hpa di altezza (gli split sopratutto).
Per noi troposferici dipende tutto dal tipo ma in genere consacra un VP Weak (debole) con Inverno abbastanza dinamico, freddo poi ovviamente ci sono eccezioni.
Generalmente è così, tieni conto anche che ci sono molti casi intermedi.
B (1) A (2)
O almeno questo è quello che so io.
Ok, ho capito, graie! QUindi ritieni probabile un ESE cold a fronte di tali forecast NAM?
Segnalibri