"Una NAO persistentemente negativa può favorire il wave break del VPS ed indebolirlo con conseguente predisposizione del pattern AO-, introducendo così una sorta di feedback che si ripercuote sul segno della stessa NAO e sulle SSTA atlantiche."
Ottimo post invece perché sintetico e chiaro.
Secondo me dobbiamo comunque considerare che statisticamente a seguito di ESE cold la configurazione troposferica del NH diviene particolarmente penalizzante per l'Europa sud occidentale (AO e NAO +++, anticiclone bollente ecc...) ed è questo l'esito più probabile su base statistica. E' pur vero che il lungo termine dei modelli vede ancora una troposfera relativamente disturbata, con possibili break freddi verso le medie latitudini, magari più probabili su States e Asia Orientale. Entro una decina di giorni sarà comunque tutto più chiaro, ed incrociamo le dita...
Parlando di NAM se sfonderà o meno la soglia critica.
Ce ne sono di due tipi.
Quello del Lamma preso a 10 hpa tra i 20 ed i 90° N (come vuole letteratura), analizza quindi una zona più ampia ed il valore dell'indice sarà più basso rispetto ad un NAM analizzato in maniera più restrittiva, trovate il NAM Lamma qui sotto:
L'altro è quello di Martineau, sempre 10 hpa però preso tra i 65 ed i 90° N, quindi analizza un area più ristretta ed il suo valore conseguente sarà più alto dell'altro.
Purtroppo non lo aggiorna più da tempo, un'idea possiamo farcela guardando il grafico qui sotto, rifacendoci sopratutto all'andamento della linea dei 10 hpa (la quota interessante per conclamare l'ESE di tipo COLD oppure la sua versione calda MMW)
Un terzo NAM lo troviamo qua, anche questa sembra che sia analizzato alla stessa quota del Lamma tra i 20 ed i 90° N, però riguardo quest'ultimo devo ancora capire bene il metodo di calcolo dell'indice, c'è scritto qualcosa sopra ma in maniera frammentaria.
•• Per farla breve quindi abbiamo un NAM a 10 hpa analizzato tra i 65-90° N previsto nei prossimi giorni arrivare oltre i + 3 mentre quello normale da letteratura 20-90° N è previsto arrivare a + 1.5-1.7
Il che conclamerebbe l'ESE di tipo COLD e fin qui ci siamo, poi parlando di effetti al piano in troposfera è tutto da vedere, ben spiegato poco fa.
_______________________
Adesso però rivolgerei l'attenzione al secondo nuovo warming previsto partire in maniera quasi identica rispetto il precedente.
Qui lo vediamo a 10 hpa di altezza, è presente comunque anche sopra mentre sotto quasi non si nota, parliamo quindi di ''roba'' stratosferica.
Qualcuno lo definiva come un simil e nuovo Canadian Warming.
In questo caso mi sento di dissentire anche perché uno lo abbiamo già passato e ci sta portando a quello che già sappiamo.
Inoltre ricordo che il CW mostra un ampiezza della wave 1 in termini di temperatura nettamente maggiore a 30 hpa rispetto che 10, L'intensità del CW si riduce con l'altezza. , nel grafico qui sotto si nota bene ed il secondo riscaldamento previsto mostrato sopra non mi pare abbia queste caratteristiche, l'ampiezza della wave 1 in termini di temperatura è prevista esser maggior a 10 hpa piuttosto che 30 come il Canadian W richiede.
Potrei definirlo al momento che semplice Minor Warming, Major lo diventerà qualora ci fosse un inversione della circolazione zonale
Sia Minor che Major warming hanno in comune di partire dai 60° N in su.
••••
Tornando al discorso di questo nuovo Minor Warming previsto verso il 5-7 di Gennaio bisognerà vedere quale sarà l'eventuale risposta del VP, qualche mappa mostra una nuova azione di compressione, lì dovremo vedere la seconda onda planetaria oltre alla prima interverrà, altre un displacement verso il comparto russo-europeo.
Sicuramente ne sapremo di più nei prossimi giorni però se tale dinamica dovesse andare in porto, il displacement allora potremo sperare anche in affondi freddi stavolta più continentali.
Forse mi sono ripetuto con quanto detto sopra però via, perdonatemi.
•• Vedremo cosa succederà, almeno il tempo di finire le feste ce lo da e ci si dovrebbe divertire anche nel frattempo.
Buon pomeriggio.
Continuo a guardare questo diagramma che contiene anche una proiezione dei massimi di epv:
Immagine.png
e mi domando, all'interno di un ambiente pellicolare quindi di per sé "sdrucciolevole" ove la trasmissione di moto tra strati laminari deve avvenire attraverso le epv, quanta componente di moto possa non riuscire efficacemente a trasferirsi verso il basso dato il livello così basso delle vorticità potenziali massime.
Ce lo siamo domandati?
Matteo
per curiosità sono andato a ritroso nell'archivio per vedere se trovavo un confronto e per trovare un riscontro di un'anomalia negativa prolungata tra fine novembre e dicembre a livello sono risalito fino a qui
Schermata 2017-12-28 alle 17.36.55.png
diciamo che essendo ormai fase a breve termine possiamo affermare che la fase di massimo sforzo in risonanza del vps in profondità e anche con l'acquisizione per un breve momento di una certa centralità passerà rapidamente e sotto auspici interessanti in prospettiva anche perchè ormai entreremmo nella fase di piena maturazione stagionale
naturalmente non è assolutamente detto ma se quello che vediamo attualmente nel determinismo di medio termine è il massimo che quest'anno può offrire il vpt, con un notevole aiutino, in termini di rinforzo e stabilità possiamo essere moderatamente ottimisti in merito al dinamismo (che non significa naturalmente gelo) di questa stagione
No spoken word....Just a scream
stazione meteo di casa: https://www.wunderground.com/dashboard/pws/ITAGLI6
Buona sera matteo. Un quesito ovvio si fa pour parler ..si nota x l asse del VP un area asiatica sopramedia e questo scivolo polare marittimo/atlantico ad oltranza... ci saranno a tuo avviso mutamenti modifiche orientalizzando il tutto(piu freddo) o il trend rischia xi rialimentarsi ai vari impulsi strato ? Leggevo da te della MJO in fase 3 by reading positiva ed il modello la conferma...con pochi frutti sul determinismo in ottica raffreddamento ad est. Chiedo troppo lo so...grazie di cio che ti sentirai di dire
Segnalibri