Monitoraggio Vortice Polare semestre invernale 2017/18

**luca_mo** · 28/12/2017, 23:15

Originariamente Scritto da sponsi

Dinamicita' ok...ma le aree continentali sono sopramedia...e i vari rientri collegati all asse del VP somigliano piu ' a pattern autunnali..con il rinforzo zonale mi sarei aspettato una orientalizzazione e piu' freddo

Con le giuste configurazioni quelle aree si raffreddano anche nel giro di qualche giorno

**Alessandro1985** · 28/12/2017, 23:16

Originariamente Scritto da luca_mo

Con le giuste configurazioni quelle aree si raffreddano anche nel giro di qualche giorno

esatto!

**sponsi** · 28/12/2017, 23:28

Originariamente Scritto da Alessandro1985

esatto!

Visto il monitoraggio siberiano appena commentato , ma snche i vari post di COHEN ...che spesso fa riferimento ad un comport diverso per barents kara rispetto all anno scorso..direi che molti indizi ci dicano che cio ' non puo avvenire

**Alessandro1985** · 28/12/2017, 23:38

Originariamente Scritto da sponsi

Visto il monitoraggio siberiano appena commentato , ma snche i vari post di COHEN ...che spesso fa riferimento ad un comport diverso per barents kara rispetto all anno scorso..direi che molti indizi ci dicano che cio ' non puo avvenire

ma io quotavo il ragionamento in se non ho parlato delle prossime settimane
e comunque anche se fosse? poco male
ci possono essere ottime azioni invernali anche senza il continentale che anzi risulta poco produttivo in termini di dinamicità atmosferica per varie regioni se non si interfaccia con depressioni al posto giusto
ma del resto sponsi mi pare che l'abbiamo visto
gli anni scorsi che c'erano le condizioni ideali per la termicizzazione dell'eurasia ci si lamentava della scarsa dinamicità, ora ci si lamenta della mancanza del serbatoio freddo

**sponsi** · 28/12/2017, 23:43

Originariamente Scritto da Alessandro1985

ma io quotavo il ragionamento in se non ho parlato delle prossime settimane
e comunque anche se fosse? poco male
ci possono essere ottime azioni invernali anche senza il continentale che anzi risulta poco produttivo in termini di dinamicità atmosferica per varie regioni se non si interfaccia con depressioni al posto giusto
ma del resto sponsi mi pare che l'abbiamo visto
gli anni scorsi che c'erano le condizioni ideali per la termicizzazione dell'eurasia ci si lamentava della scarsa dinamicità, ora ci si lamenta della mancanza del serbatoio freddo

Ragionavo sull opposiz alla forza del VPS

**Alessandro1985** · 28/12/2017, 23:45

Originariamente Scritto da sponsi

Ragionavo sull opposiz alla forza del VPS

ma per quello basta che ci sia una figura ibrida che non lascia il vpt libero di girare a pieno regime ed è esattamente quello che accadrà nei prossimi giorni

**Marcoan** · 29/12/2017, 00:01

Originariamente Scritto da Alessandro1985

ma per quello basta che ci sia una figura ibrida che non lascia il vpt libero di girare a pieno regime ed è esattamente quello che accadrà nei prossimi giorni

Esattamente

**mat69** · 29/12/2017, 00:10

L'opposizione termica, per poter realizzare i più reconditi sogni freddofili, deve trovare complicità in una corrente a getto polare non troppo invadente la quale, avvicinandosi al continente europeo, tenda a sfilacciarsi fino a divergere.
Una parte in genere sfila bassa unendosi al getto subtropicale, l'altra sfila verso nord costruendo la propaggine dinamica sull'artico russo-scandinavo a fungere da collegamento per l'avvezione continentale.

gensnh-0-3-132.png

Con un getto sparato del genere, pensare ad una dinamica simile è quantomeno prematuro.

Esempi tipici:

archivesnh-2012-1-30-0-5.png archivesnh-1996-12-30-0-5.png

archivesnh-1956-2-1-0-5.png

Notate la netta similitudine fra le figure: una forte corrente a getto pacifica e in Atlantico un ramo meridionale del getto che sale ad est della Groenlandia, uno discendente ad est della scandinavia e la divergenza di parte del j.s. verso i subtropici afro mediterranei

**davegahn** · 29/12/2017, 09:15

Originariamente Scritto da mat69

L'opposizione termica, per poter realizzare i più reconditi sogni freddofili, deve trovare complicità in una corrente a getto polare non troppo invadente la quale, avvicinandosi al continente europeo, tenda a sfilacciarsi fino a divergere.
Una parte in genere sfila bassa unendosi al getto subtropicale, l'altra sfila verso nord costruendo la propaggine dinamica sull'artico russo-scandinavo a fungere da collegamento per l'avvezione continentale.

gensnh-0-3-132.png

Con un getto sparato del genere, pensare ad una dinamica simile è quantomeno prematuro.

Esempi tipici:

archivesnh-2012-1-30-0-5.png archivesnh-1996-12-30-0-5.png

archivesnh-1956-2-1-0-5.png

Notate la netta similitudine fra le figure: una forte corrente a getto pacifica e in Atlantico un ramo meridionale del getto che sale ad est della Groenlandia, uno discendente ad est della scandinavia e la divergenza di parte del j.s. verso i subtropici afro mediterranei

GRZ Mat ! Perfetta analisi didattica

**Porano444** · 29/12/2017, 09:21

Buongiorno a tutti.
Come giustamente e correttamente spiegato da Matteo e come ribadito dal sottoscritto in altre discussioni, l'andamento che il Jet stream ha assunto in questa prima parte invernale ha disegnato quelle anomalie sul settore occ.le della Siberia- Russia.
E' indubbio che , come detto da Matteo, l'alta pressione continentale Siberiana non è una figura dinamica ma ha motivo di manifestarsi con una scarsa ingerenza del Jet stream.
E al momento non mi pare proprio l'andazzo per ridisegnare un reset barico in questo momento della stagione.

E parliamo ora di forze in gioco.....
north_pole_Zanomaly.png
Per quanto concerne le proiezioni sullo stato del VP in allegato qui sopra, si evince chiaramente come gli esiti dell'ESE cold vadano "sfumando" ma mano che si scende di quota.
Il che fa pensare ad un parziale "smorzamento" dell'ampiezza delle onde troposferiche che però non dovrebbero essere spazzate via.....
Evidentemente, nonostante l'ESE cold, il VP non è "in forma come altri anni"....
Detto ciò, stanti queste proiezioni si può parlare di un condizionamento "parziale" della bassa troposfera

Dai grafici che posterò qui sotto vedremo come in troposfera si manterà comunque attiva

tropwaves.gif
in particolar modo sulla cresta dell'onda atlantica......

Mentre in stratosfera entrambe le onde paiono essere decisamente attive.....
ecmwfzm_ha1_f240.gif
ecmwfzm_ha2_f240.gif

Io credo che stante la buona attività d'onda troposferica atlantica potremmo vedere, nonostante un parziale rinforzo delle westerlies, il proseguimento del pattern in essere (più o meno) con un eventuale cambio di pattern possibile solo nel momento in cui si esauriranno gli esiti e impulsi dell'ESE cold.....

p.s.: in questo contesto se l'onda troposferica altlantica dovesse fare qualche "show" potremmo raccimolare anche qualcosa di più.....
buona giornata