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Muro invalicabile asse Iberia - Norvegia
Nivofilo puro, Caldofilo dal 1 Aprile al 31 Agosto
Il mio "ma" verteva proprio su tutti questi aspetti evidenziati da Giorgio.
Osservando tra l'altro nel long il progressivo spostamento del minimo di geopoteziale del vps verso il comparto centrale (o addirittura centro occidentale- cosa piuttosto atipica) degli States in condizioni ancora "forzanti" da parte della stratosfera o almeno in parte, viene da domandarsi se la propagazione delle vorticità in questo assetto non possa andare ad incidere su una sostanziale traslazione di tutti i centri motori di circa 40/60° verso ovest con effetti decisamente rilevanti sul piano delle sinottiche impattanti anche sull'Europa meridionale.
Le proiezioni del long by gfs in fondo non sarebbero campate per aria in quanto coerenti con le grandi manovre messe in atto dal vortice polare e verosimilmente sollecitate da una fase convettiva molto intensa delle regioni tropico equatoriali del Pacifico.
Ovviamente non è neppure lontamente pensabile di poter raffigurare questo cambiamento in un impianto sinottico deterministico ma non è sbagliato, a mio avviso, guardare alla seconda decade di febbraio con un occhio attento a questi movimenti.
Matteo
Mi preme peraltro farvi notare gli esiti di un probabile effetto traslativo del vps da parte della troposfera.
Evidenti gli effetti impressi da parte della forte magnitudo della madden in fase 7.
Dal momento che, nonostante la sostanziale modifica della posizione della colonna del vortice polare, il vps sarebbe ad oggi previsto, nel very long, ancora forte (ancora con valori sotto i 2800 dam) e peraltro con Epv previste in intensificazione (= forte capacità trasmissiva strato/tropo) non è affatto peregrino ritenere che questo nuovo assetto possa proporsi lungo tutta la colonna del vortice.
NH_TMP_10mb_360.gif NH_HGT_10mb_360.gif
Immagine.png
Se le prospettive indicate quindi dai modelli a tutte le quote fossero quelle attuali si prospetterebbe un sostanziale allontanamento del nucleo principale di vorticità dall'area euratlantica attuale al continente nord americano fino addirittura verso la west coast e quindi a ridosso della costa Pacifica.
Non vi è alcun dubbio che questo andrebbe a indebolire nettamente la tensione della corrente a getto nel NATL con probabili ripetute ondulazioni non escludendo la possibilità di una Rossby di blocco vera e propria.
Quello che colpisce, pur in un contesto temporalmente ancora molto esteso, è la reiterazione ormai sostanziale della dinamica che la stratosfera continua a riproporre con le stesse modalità.
Matteo
In pratica pur rimanendo in condizione forte e con lo stesso equilibrio ...la forzante tropo lo allontana liberando l atlantico....x pattern piu invernali. Chissa se ci sono annate similari ...e se a tuo avviso si manifesterwbbe un cambio della NAO in negativa per l ovest europa stile reading 12
Matteo
La dinamica reading 12dura 48 ore... nel determinismo non si vede ancora un cambio di marcia in area atlantica. Se va come dice Mat il che è ancora molto incerto, gli effetti si comincerebbero a vedere con un lag non inferiore ai 5-7 giorni e quindi saremo già nel pieno della seconda decade di febbraio.
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