Up and Down
Toh...split come nel 1985D4787CDE-E72F-4725-92F5-14645D9F9BF7.png
le nuvole alte non portano la pioggia. Papa Luciani
Al di là del determinismo che nulla o poco sta determinando correttamente già a 120 ore, il "gioco" tra la tropo e la stratosfera si sta facendo sempre più serrato.
Se questo, da una parte, non costituisce la miglior condizione per poter consolidare una modifica rispetto al pattern ad oggi prevalente, dall'altra sta creando i presupposti per un indebolimento consistente delle epv all'interno della massa del vps:
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Un vps che ad oggi continua subire gli effetti degli eddy heat fluxes e a rimandare a sua volta trasmissioni di moto verso il basso grazie ad un core che mantiene valori di isoipsa da strat cooling.
La forzante principale troposferica verso la quale tutti gli occhi sono puntati oggi è la madden Julian oscillation che con una fase 7 in massima magnitudo esprime una forza convettiva esplosiva.
Per quanto si sia ultimamente assistito ad uno scollamento rispetto le evidenze statistiche, Qbo orientale, minimo solare, Nina debole ep ed in primis tale mjo nel mese di febbraio sono ingredienti molto forzanti in direzione di una sostanziale destrutturazione della colonna del vortice polare ad iniziare dai piani alti.
Come questo potrà realizzarsi è ancora da vedersi e a maggior ragione ritengo estremamente prematuro pensare di poter fare proiezioni sulle possibili sinottiche troposferiche.
Come detto precedentemente si parte comunque dalla seconda decade di febbraio....non prima.
Matteo
Pur constatando alcuni segnali di cambiamento nei piani alti non si può che constatare altresì la continuazione del pattern troposferico esploso dai primi di gennaio anche per i prossimi 10 giorni ed in prospettiva anche nei seguenti....
Se si avranno modifiche sostanziali non sembrano comunque coinvolgere l'atlantico il quale rimane ancora preda di un pattern che a mio avviso non potrà modificarsi prima dell'arrivo della primavera.
EDH1-240.GIF.png
Sono alquanto curioso di vedere come andrà la seconda metà di febbraio ed il mese di marzo.
Citta' di Castello(PG):
http://www.tifernometeo.tk/
Non sono proprio d'accordo Fabio, il pattern prevalente sta avendo parecchi scossoni, a partire proprio dalla attuale incursione calda da pacifico centrale ... e seppure nella mappa che riporti si nota una fase con ricucitura e onda che sembra su est-pacifico (pattern prevalente fin ora), non puoi non notare la alta centrale a nord di bering ... e' li che si vede il lavoro aleutinico diverso dal pattern prevalente ... ora Reading arriva a 240h e li ancora non ci sono e possono essere le evidenze di cio' che sta per accadere ... ma in ogni caso la cosa e' innescata con la forte tensione fra siberiano molto dislocato e canadese e queste tensioni che si propagano si notano benissimo nell'ufficiale
Ora chiaramente e' un run e vedremo come piegheranno le cose, ma appare del tutto evidente che andiamo verso una ben maggiore faclità di aperture in atlantico ... nota il canadese come si stia separando in due vortici e quello spingente in USA stia gia pompando un ciclone baroclino ... alta centrale molto forte e al suolo gia infilata tra i due noccioli ... vediamo che succede, per ora sono chiacchiere a ruota libera.
finalmente si vede qualcosa di diverso dal displacement (per noi fino adesso totalmente sfavorevole). Da questa situazione di stallo se ne può uscire solo con un bello split...che ci porterà o in primavera o nella parte più cruda dell'inverno...data la distanza temporale e la difficoltà dell'impresa prendiamolo come un buon auspicio per la parte finale di una stagione finora latitante!
Matteo ha ben detto nulla stanno determinando...inutile sia le ens che il resto ...ballano come mai ho notato...e lo faranno ancora. Nulla vuol dire x gelo non gelo su casa nostra , ma innegabile che ce un cambio radicale in atto mia umile impressione.
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