Comunque, per quanto sarebbe catastrofico, vedevo tempo fa delle simulazioni di quale clima ci aspetterebbe. Se non ricordo male sarebbe più freddo della PEG, ma non di molto, perchè al collasso dell'AMOC (effetto raffreddante nettissimo) si sovrapporrebbe l'effetto serra dei gas climalteranti (effetto riscaldante netto). La risultante sarebbe un clima più freddo ma non freddissimo (non vivremmo uno Younger Dryas, per dire, ma una sorta di PEG un po' più forte, perlomeno all'inizio).
Ho trovato questi commenti sullo studio da parte di diversi professoroni universitari:
expert reaction to paper warning of a collapse of the Atlantic meridional overturning circulation | Science Media Centre
Non li ho ancora letti, ma li posto.
Lou soulei nais per tuchi
diciamo che non sembra aver riscosso un successo strepitoso scorrendo rapidamente il tutto
This might be more likely, since most models currently suggest a slowing, but not a shutdown of the overturning during this century.
The statement so confidently made in this paper that collapse will occur in the 21st century has feet of clay.
Personally, I am surprised that the authors derive such far-reaching conclusions regarding the future development of the AMOC from this purely mathematical analysis. In my view, the results of the study are not transferable to the actual future development of the AMOC.
I do not agree with the outcome of this study. While the qualitative statement that the AMOC has been losing stability in the course of the last century is true and supported by the data, uncertainties are too high to reliably estimate a time of tipping. In particular, the uncertainties in the heavily oversimplified model assumptions by the authors are too high.
The warning comes from applying statistical techniques to a long time series (over a century) of proxy AMOC data, but the warning is only as good as the proxy data are in representing the true AMOC. So, this warning needs to be treated with caution as there is no consensus as to which proxies can accurately capture the behaviour of the AMOC over the long term
C'ho la falla nel cervello
Ok, ma siccome fra le "critiche" viene citata l'attendibilità dei dati cosiddetti "proxy" vorrei capire se questi sono validi e da prendere in considerazione unilaterlmente quando fanno "comodo" a certe tesi...oppure, in alternativa, non dovrebbero proprio essere considerati.
Anche 4 gradi in meno in tutta quell'area a nord del 50° parallelo significherebbe l'innesco di una nuova era glaciale, a causa dell'effetto domino dovuto all'estensione delle aree ghiacciate e innevate anche d'estate, questo al netto del GW. In effetti quello che sorprende è che tutte le volte che la T in passato è salita di molto nei periodi interglaciali precedenti, subito dopo le T globali sono piombate innescando una nuova era glaciale...mi chiedo se esistano studi in proposito, che tengano conto dell'indebolimento della AMOC a seguito di uno scioglimento dei ghiacci rapido ed estremo come sembra stia avvenendo in questo periodo storico. In un caso le T sono state più alte rispetto al periodo attuale anche di un paio di gradi, e anche e soprattutto in quell'occasione c'è stato un subitaneo innesco di un periodo glaciale.
Detto questo, sembrano comunque stime esagerate e del tutto differenti dagli recenti studi che hanno trattato la AMOC...
Quelle stesse aree, però, si sono scaldate di un paio di gradi già negli ultimi 50 anni, e quando eventualmente crollerebbe l'AMOC ne avrebbero guadagnati altrettanti.
Non credo si innescherebbe un'era glaciale, dunque, perchè i due effetti andrebbero ad annullarsi.
Comunque quanto dici circa la fine delle glaciazioni è vero, ma parliamo di volumi di acqua dolce che si buttavano nell'oceano ben superiori legati non solo alla calotta groenlandese ma anche a quella laurentide (Nord America). Sinceramente non saprei se l'esiguo volume dovuto alla sola calotta groenlandese sarebbe di per sè sufficiente.
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