
Originariamente Scritto da
mat69
Pattern
NAO+ ormai ricorrente e sostanzialmente poco soggetto a variabilità interannuale a tal punto che viene da pensare se non si stia trasformando quasi esclusivamente in un indice a bassa frequenza
Allegato 503470
Segnatamente dall'emersione del "warm blob" nord Pacifico, quale trigger (2012/2013) ad oggi, dapprima legata a fattori di variabilità interannuale, la
NAO sembrerebbe essere sempre più legata al segno
EPO con correlazione non trascurabile.
Allegato 503471
Piuttosto interessante il confronto tra le reanalisys:
Allegato 503473
Si nota come l'aumento dei gpt a ridosso della w.coast tra i 50/60°N e il suo ridge fino a latitudini subpolari abbia potuto rinforzare i connotati della
nao positiva e non è detto che questo possa dipendere dal solo segno della
PDO
Infatti nel plotting sono state inseriti periodi di entrambe le fasi e peraltro la maggior invadenza del promontorio a ridosso della west coast è anteriore al cambio di segno della
PDO.
Pare che l'incipit, come detto sopra, sia stato l'anomalo riscaldamento delle acque del Pacifico che la circolazione peraltro collegata al rinforzo della semipermanente aleutinica va ad accentuare proprio a ridosso del continente americano.
Allegato 503474
Sarà il caso quindi di considerare il comportamento della
nao come soggetto a nuovi fattori climatici?
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