Originariamente Scritto da
mat69
Compare un nuovo paper con una recente classificazione dei SSWs che fa riferimento all'ampiezza del wavenumber prima e dopo la declaratoria del MMW ovvero rispetto al die nel quale si realizza compiutamente l'inversione dei venti zonali a 10 hpa.
Si parla D/D ovvero di dinamiche ove è nettamente prevalente l'azione ad una cresta d'onda (wave 1) che possono quindi classificarsi, secondo anche la declaratoria tradizionale "displacement".
Si parla di D/S quando prima e fino al momento dell'inversione zonale l'ampiezza prevalente è quella della prima cresta d'onda.
(l'MMW del precedente inverno apparterrebbe a questa classificazione)
Infine di S/S quando alla dinamica di rottura del
vps hanno partecipato entrambe le creste d'onda - split…."puro" (wave 2).
https://journals.ametsoc.org/doi/abs/10.1175/JCLI-D-18-
0223.1
Di questo studio è al momento visualizzabile il solo abstract ma tuttavia mi preme evidenziare, a mio parere, come questi tentativi di creare nuove classificazioni cerchino di offrire delle "stampelle" rispetto quelle tradizionali che paiono non essere più in grado di ricoprire queste ultime fattispecie.
Pare peraltro abbastanza evidente che si tratti di riclassificare degli eventi secondari rispetto le presumibili cause che potrebbero risalire alla situazione anomala dipolare che interessa il continente nord americano.
IL NAD
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