Vpt/vps 2018/19 ed il futuro inverno

**Dream Designer** · 03/01/2019, 13:06

Originariamente Scritto da Porano444

Penso che a metà mese ci sia il famigerato accoppiamento strato tropo. Gfs P va in quella direzione e anche ecmwf nelle linee medie di lungo termine. Intanto abbiamo una grossa opportunità di portarci a casa la seconda irruzione artica. Focus 168/192 ore.
Per il resto era solo questione di tempo

devo essermi perso molto di questo TD ma la domanda mi sorge spontanea: come mai ancora nessun modello a lungo termine ha intravisto ancora qualche run con una bella Alta Polare o antizonalità ?

Tutto quello che sta avvenendo e avverrà è oro colato e ci ricorda che l'inverno da noi è fondamentalmente questo ... ma più in là ?

**Dream Designer** · 03/01/2019, 13:17

nulla, come non detto, intendevo robe di questo genere

**Alessandro669** · 03/01/2019, 13:35

Inizia a essere una tendenza più che interessante

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**Porano444** · 03/01/2019, 15:28

Il discorso è che, come osservato nei giorni precedenti, la propagazione è più lenta di quanto conoscevamo circa la casistica di MMW di tipo split.
Il fatto è che gli ultimi 10.-20 anni ci hanno aperto un mondo rispetto alle conoscenze (poche) acquisite negli studi pre 2000.
del resto manca un background conoscitivo su tutte le interazioni strato-tropo o viceversa per "saperle tutte".

**Porano444** · 03/01/2019, 20:36

Originariamente Scritto da Porano444

Penso che a metà mese ci sia il famigerato accoppiamento strato tropo. Gfs P va in quella direzione e anche ecmwf nelle linee medie di lungo termine. Intanto abbiamo una grossa opportunità di portarci a casa la seconda irruzione artica. Focus 168/192 ore.
Per il resto era solo questione di tempo

l'idea, con percorsi diversi è ben presente nei gm serali.
il vp entra in europa?

**mat69** · 04/01/2019, 12:32

Come già evidenziato non sono poche le problematiche poste in essere dalla dinamica stratosferica sulla determinazione dei modelli.
Per fare solo un esempio pratico, le emissioni strato ecmwf di ieri mattina (che si riferiscono sempre alla corsa 12z del giorno prima) a 150 hpa e a 240 ore davano una velocità zonale media di poco meno di 8 m/s, quelle di stamattina (risultato della corsa assai deludente di ieri sera) ne davano quasi il doppio.
E' evidente che questo non possa non incidere nella determinazione circa la tenuta di un blocco della circolazione.
Rimane tuttavia ferma la tendenza ad un progressivo abbassamento del trend AO con crescenti valori negativi come anche la nao appare orientata verso valori neutro/negativi.
Ad oggi la propagazione degli effetti stratosferici in troposfera, come già visto, sono limitati alle regioni subpolari con interessamento dell'area artica fino grossomodo a 70°N.
Questo rende molto instabili le determinazioni che sono in parte influenzate da fattori indiretti derivanti dalla stratosfera e in parte dalla troposfera in maniera del tutto caotica.
Lo stesso segnale propagativo non è stabile in quanto dipende dal trasferimento di momento easterlies dalle alte quote.
Gli scenari che si aprono sono i più disparati e proprio tra ieri sera e stamane appare una…."via di mezzo" tra il blocco totale con inversione completo di gradiente in troposfera (ovvero anticicloni alti e corrente a getto costretta a percorrere latitudini subtropicali) e una zonalità più elevata senza interazioni con le medie latitudini che pare sinceramente piuttosto improbabile.

Questa terza strada, magari provvisoriamente in attesa di un reversal maggiormente riferibile ad una completa inversione della circolazione, è fatta di strappi oceanici e di interazioni con aria fredda proveniente da latitudini artiche o artico continentali.
Oggi è quanto a mio avviso si può dire sulla base della complessiva condotta dell'atmosfera.

**Alessandro1985** · 04/01/2019, 13:35

Originariamente Scritto da mat69

Come già evidenziato non sono poche le problematiche poste in essere dalla dinamica stratosferica sulla determinazione dei modelli.
Per fare solo un esempio pratico, le emissioni strato ecmwf di ieri mattina (che si riferiscono sempre alla corsa 12z del giorno prima) a 150 hpa e a 240 ore davano una velocità zonale media di poco meno di 8 m/s, quelle di stamattina (risultato della corsa assai deludente di ieri sera) ne davano quasi il doppio.
E' evidente che questo non possa non incidere nella determinazione circa la tenuta di un blocco della circolazione.
Rimane tuttavia ferma la tendenza ad un progressivo abbassamento del trend AO con crescenti valori negativi come anche la nao appare orientata verso valori neutro/negativi.
Ad oggi la propagazione degli effetti stratosferici in troposfera, come già visto, sono limitati alle regioni subpolari con interessamento dell'area artica fino grossomodo a 70°N.
Questo rende molto instabili le determinazioni che sono in parte influenzate da fattori indiretti derivanti dalla stratosfera e in parte dalla troposfera in maniera del tutto caotica.
Lo stesso segnale propagativo non è stabile in quanto dipende dal trasferimento di momento easterlies dalle alte quote.
Gli scenari che si aprono sono i più disparati e proprio tra ieri sera e stamane appare una…."via di mezzo" tra il blocco totale con inversione completo di gradiente in troposfera (ovvero anticicloni alti e corrente a getto costretta a percorrere latitudini subtropicali) e una zonalità più elevata senza interazioni con le medie latitudini che pare sinceramente piuttosto improbabile.

Questa terza strada, magari provvisoriamente in attesa di un reversal maggiormente riferibile ad una completa inversione della circolazione, è fatta di strappi oceanici e di interazioni con aria fredda proveniente da latitudini artiche o artico continentali.
Oggi è quanto a mio avviso si può dire sulla base della complessiva condotta dell'atmosfera.

@Copernicus64

giuro che non ci siamo messi d'accordo

**Alessandro1985** · 04/01/2019, 13:47

per il fu berlin massima intensità del momento esterliess in medio alta strato ormai nel medio termine

per ora sembra che non riesca a propagarsi chiaramente verso i 60 N osservando sino alle 240h ma data la particolarità della dinamica e le difficoltà che lo stesso reading sta attraversando, come detto da Matteo, nella lettura è bene non andare così in là

**mat69** · 04/01/2019, 14:03

Originariamente Scritto da Alessandro1985

@Copernicus64

giuro che non ci siamo messi d'accordo

che mi son perso?

**Alessandro1985** · 04/01/2019, 14:14

Originariamente Scritto da mat69

che mi son perso?

scambio di impressioni con Sergio in cui abbiamo evidenziato alcune delle problematiche che hai sviscerato meglio nella tua analisi

piuttosto non so come la vedi ma una inversione che giunga ai 30hpa sui 60N ormai pare molto improbabile e tuttavia non pare sia un parametro dirimente della qualità degli effetti

Schermata 2019-01-04 alle 14.29.16.png

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