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  1. #151
    Tempesta L'avatar di Cristiano96
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    Predefinito Re: Vpt/vps 2018/19 ed il futuro inverno

    Citazione Originariamente Scritto da cavaz Visualizza Messaggio
    Mi sa tanto che quei disturbi arrivino dall’hp termico che si sta formando sulla Siberia, una dinamica che riporta allo studio di Cohen sul SAI
    Su twitter sono settimane che gongola

  2. #152
    Tempesta L'avatar di Cristiano96
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    Predefinito Re: Vpt/vps 2018/19 ed il futuro inverno

    Per esempio
    Cattura.PNG

  3. #153
    Uragano L'avatar di Alessandro1985
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    Predefinito Re: Vpt/vps 2018/19 ed il futuro inverno

    questa è molto minacciosa



  4. #154
    Tempesta L'avatar di Cristiano96
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    Predefinito Re: Vpt/vps 2018/19 ed il futuro inverno

    Citazione Originariamente Scritto da Alessandro1985 Visualizza Messaggio
    questa è molto minacciosa


    Immagine
    È un warming siberiano? Cosa comporterebbe?

  5. #155
    Uragano L'avatar di Alessandro1985
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    Predefinito Re: Vpt/vps 2018/19 ed il futuro inverno

    Citazione Originariamente Scritto da Cristiano96 Visualizza Messaggio
    È un warming siberiano? Cosa comporterebbe?
    può essere l'incipit di una dinamica a due creste d'onda, se noti c'è un warming anche sul lato opposto
    il che comporterebbe un disturbo superiore al classico displacement in wave 1
    ricordati che canonicamente le due creste partono tra russia e pacifico e poi tendono a ruotare progressivamente verso ovest man mano che si sale di quota

  6. #156
    Tempesta L'avatar di Cristiano96
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    Citazione Originariamente Scritto da Alessandro1985 Visualizza Messaggio
    può essere l'incipit di una dinamica a due creste d'onda, se noti c'è un warming anche sul lato opposto
    il che comporterebbe un disturbo superiore al classico displacement in wave 1
    ricordati che canonicamente le due creste partono tra russia e pacifico e poi tendono a ruotare progressivamente verso ovest man mano che si sale di quota
    Ok capito, grazie

  7. #157
    Comitato Tecnico Scientifico L'avatar di mat69
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    Predefinito Re: Vpt/vps 2018/19 ed il futuro inverno

    Citazione Originariamente Scritto da cavaz Visualizza Messaggio
    Mi sa tanto che quei disturbi arrivino dall’hp termico che si sta formando sulla Siberia, una dinamica che riporta allo studio di Cohen sul SAI
    Si, ma non solo secondo me in quanto ci sarebbero dei tempi di risposta leggermente più dilatati rispetto quanto si evidenzia dai modelli e dalle carte strato.
    Vedo ancora una situazione abbastanza turbolenta nelle pianure russo siberiane, segno che la stratificazione deve ancora maturare.
    Vedo come motivo iniziale del disturbo proprio l'intensità delle epv rapportate all'estensione della massa del vps.
    Quest'ultima è straordinariamente estesa rispetto proprio i nuclei di vorticità potenziale che creano di fatto uno scarso attrito rispetto agli eddy heat e momentum fluxes.
    Basta in soldoni poco calore per portare un cambio di fase (momentum) attraverso dei nuclei easterlies (quindi di vorticità negativa) all'interno del vps.
    Per semplificare: il vps è molto esteso ma è molto….malleabile (quindi penetrabile) come se si fosse sviluppato troppo rispetto la sua struttura portante.

    Attenzione poi alla quantità piuttosto elevata di O3 che certamente non aiuta il vps a rimuovere suddetti disturbi anzi...ne è verosimilmente una delle cause.

    Matteo



  8. #158
    Uragano L'avatar di Alessandro1985
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    Predefinito Re: Vpt/vps 2018/19 ed il futuro inverno

    Citazione Originariamente Scritto da mat69 Visualizza Messaggio
    Si, ma non solo secondo me in quanto ci sarebbero dei tempi di risposta leggermente più dilatati rispetto quanto si evidenzia dai modelli e dalle carte strato.
    Vedo ancora una situazione abbastanza turbolenta nelle pianure russo siberiane, segno che la stratificazione deve ancora maturare.
    Vedo come motivo iniziale del disturbo proprio l'intensità delle epv rapportate all'estensione della massa del vps.
    Quest'ultima è straordinariamente estesa rispetto proprio i nuclei di vorticità potenziale che creano di fatto uno scarso attrito rispetto agli eddy heat e momentum fluxes.
    Basta in soldoni poco calore per portare un cambio di fase (momentum) attraverso dei nuclei easterlies (quindi di vorticità negativa all'interno del vps).
    Per semplificare: il vps è molto esteso ma è molto….malleabile (quindi penetrabile) come se si fosse sviluppato troppo rispetto la sua struttura portante.

    mi ricordo che ne avevamo parlato l'anno scorso
    solitamente ha una scarsa estensione dell'area corrisponde un rinforzo del edge e viceversa ma ci sono casi in cui il rinforzo è tale per cui i parametri possono dilatarsi pur mantenendo una struttura molto forte
    questo non è uno di quei casi
    dopo un breve periodo sottomedia rimbalza nuovamente ed è anche piuttosto esteso

    Schermata 2018-11-12 alle 11.43.18.png


  9. #159
    Comitato Tecnico Scientifico L'avatar di mat69
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    Predefinito Re: Vpt/vps 2018/19 ed il futuro inverno

    Citazione Originariamente Scritto da Alessandro1985 Visualizza Messaggio
    mi ricordo che ne avevamo parlato l'anno scorso
    solitamente ha una scarsa estensione dell'area corrisponde un rinforzo del edge e viceversa ma ci sono casi in cui il rinforzo è tale per cui i parametri possono dilatarsi pur mantenendo una struttura molto forte
    questo non è uno di quei casi
    dopo un breve periodo sottomedia rimbalza nuovamente ed è anche piuttosto esteso

    Schermata 2018-11-12 alle 11.43.18.png

    Immagine
    In questo caso non è l'Edge ad essere esteso (l'edge rappresenta la dilatazione dei bordi del vps rispetto la struttura ovvero la massa complessiva del vps) ma è la massa stessa ad essere estremamente dilatata e l'Edge basso.
    Situazione tipica quindi di un vps partito very strong che determina un fronte polare molto esteso attorno ad una massa compatta, come in effetti è stato già ben sottolineato anche nella comparazione rispetto al gradiente verticale a 10 hpa molto basso derivante a sua volta da flussi deboli.
    Situazione quindi assai diversa rispetto quella dello scorso anno dove spesso l'estensione dell'Edge segnalava un disturbo verticale piuttosto insistente.
    Tuttavia non è solo la massa a disegnare complessivamente un vortice forte ma la sua capacità di creare forti attriti da parte delle epv (che sono i..."motori" interni che conferiscono moto e quindi potenziali attriti) rispetto al trasporto verticale di calore.
    La sproporzione quindi nasce dall' estensione di massa del vps rispetto alle stesse epv che appaiono nelle media ma rispetto ad una massa nella media (che attualmente così non appare).
    Matteo



  10. #160
    Uragano L'avatar di Alessandro1985
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    Predefinito Re: Vpt/vps 2018/19 ed il futuro inverno

    sì esatto (scusa mi sa che ho scritto con i piedi)
    è già partito su livelli statisticamente eccezionali
    peccato che non si aggiorni da un bel pò

    Schermata 2018-11-12 alle 12.54.42.png

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