Citazione Originariamente Scritto da mat69 Visualizza Messaggio
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Pare che, nel very long range (quindi direi tra una decina di giorni), almeno secondo quanto prospetta ncep/gfs, la seconda cresta d'onda venga sostanzialmente assorbita dalla prima (wave 1).
Queste dinamiche di norma generano una rotazione di massa del vps con successivo riaccorpamento verso il polo coincidente con una fase di soppressione degli eddy heat fluxes.
Occorrerebbe anzitutto verificare l'attendibilitā delle dinamica messa in forse da un certo qual lag temporale .
Volendo supporre che tuttavia questa possa ritenersi attendibile in quanto supportata da uno sbilanciamento dei flussi di calore dovuti ad una concentrazione delle masse artiche verso il settore pacifico che in effetti anche ECMWF inquadra quale dinamica troposferica a fine corsa
ECH1-144.jpg

si nota una certa "atipicitā" delle dinamica consistente proprio in questo movimento traslatorio della massa del vps verso l'Eurasia pur in presenza di flussi anche sulla seconda cresta d'onda.
Un gioco di forze che quindi fa prevalere l'azione di spinta su quella di bilobazione del vps ma che ancora una volta lascerā il vortice in condizioni di debolezza delle proprie vorticitā potenziali qualora venisse confermato nelle prossime emissioni in stratosfera anche dal modello inglese:

ecmwfpv850f240.gif

ecmwfzm_ha2_f240.gif ecmwfzm_uv2_f240.gif

Partendo dal quoting e arrivando a questa mappa di analisi:

EDH1-240.gif.png

Vedo un gradiente orizzontale troposferico piuttosto marcato.
Un parziale inedito NAO- / AO neutro (se non legg.+) fa pensare ad una difficile inibizione dell'heat flux e quindi ad una fase meramente transitoria riguardo la rotazione dell'asse del vps che avrebbe inizio dagli strati bassi della stratosfera a salire.