Piccolo punto sulla situazione, tutto procede secondo i piani (Dicembre il mese dell'attesa, verso il MMW a fine anno ??)
Mi dispiace ogni volta chiamarlo in causa poveraccio, ahaha... però la situazione e ciò che mostrano i modelli sembrano proprio andare verso quella direzione.
Direi di fare un po' un discorso a livello generale per capire per bene l'importanza di questa dinamica che pian piano va costruendosi in tropo e sopratutto stratosfera.
Come si nota dall'animazione qui sotto alla quota di 10 hpa, parliamo quindi di media stratosfera il VPS è disturbato da vari riscaldamenti o warming se volete chiamarli come gli inglesi.
Interessante poi il warming previsto partire dal comparto siberiano per muoversi verso quello nord-americano dalle 120 h in poi, da Martedì 11 Dicembre.
Quest'ultimo provoca una semi-rotazione dell'asse principale del VPS che si getta almeno in parte sul comparto europeo sopratutto quello orientale, coinvolgendo anche la nostra penisola qui siamo già verso il 12-17 Dicembre.
Che poi guarda caso ma non è un caso, tutto è collegato per lo stesso periodo da noi, per lo stesso motivo l'Europa orientale e forse la nostra penisola potrebbero essere interessate dalla discesa di aria fredda prima artica e poi continentale, praticamente subisce un processo di termicizzazione, continelizzazione o come si chiama.
Tutto ovviamente ben permesso dal solito anticiclone delle Azzorre di blocco.
L'Ao index che poi viene analizzato a 1000 hpa quindi troposfera piena è previsto in caso sempre per lo stesso periodo e per i motivi qui sopra spiegati, 13-20 Dicembre direi come lag temporale del calo di tale index.
E arrivati fin qui abbiamo già spiegato i motivi principali dell'arrivo del freddo, del possibile arrivo del freddo la prossima settimana in Europa, gran parte e forse da noi poveri disgraziati italiani.
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Chiuso il primo punto, dopo in seguito non è che la cosa si fermerà lì.
Vista la zona di avvio dei warming, Siberia/orientale - nord/America ciò vi fa anche capire, anzi dovrebbe venire da se a chi è più esperto che l'onda planetaria che più lavora in questo periodo, che più va a disturbare il vortice polare è proprio la prima, la Wave 1 ma non c'erano dubbi a riguardo, lo si vede bene dal grafico qui sotto.
Tornano al discorso che la cosa non si fermerà lì, è previsto partire sempre dalla solita zona siberiana un secondo e ben più potente warming che tra l'altro dovrebbe muovere sempre sul solito comparto nord-americano.
La nuova risalita degli heat. geop. fluxes e l'ampiezza delle linee preme proprio su quest'ipotesi qui, questo secondo riscaldamento pare davvero avere i presupposti per essere piuttosto, molto corposo ed alquanto intenso.
I vectors degli EPV inoltre mostrano stavolta una tendenza maggiore a puntare verso i 90° N, ciò sapete cosa significa ??
Che più i flussi di calore puntano verso il Polo e più calano le velocità zonali del vortice polare che poi questo si traduce in una maggior debolezza e propensione dello stesso a gettarsi a zone per lui non proprio consone.
Un po' come quando tieni semi aperta la porta del pollaio e scappa una gallina, scappata una poi possono scappare anche le altre avendo via libera ed è lì che poi diventa problematico rimetterle dentro ahahah, scusate l'OT.
Tornando serio poi il tutto dovrebbe esser accompagnato come detto da un calo dei venti zonali con probabile poi inversione a fine anno ma qui parliamo dell'eventualità del MMW, eh eh...
Qui sotto è tutto riassunto col grafico e ci ho fatto sempre i miei disegnini del cavolo (ahaah) per farvi capire meglio con la previsione.
Qualcuno definisce questo secondo warming previsto partire dal 18 Dicembre come simile ad un Canadian Warming, ricordo che nel CW l'ampiezza in termini di temperatura della wave 1 risulta nettamente più grande a 30 hpa piuttosto che 10 hpa, questo perché tale riscaldamento causato da un rafforzamento dell'anticiclone delle Aleutine si riduce man mano con l'altezza. Non mi sembra di vedere questo dal grafico qui sotto, quindi prima di chiamarlo tale aspetterei.
Tale poi riscaldamento non è sempre buono per noi italiani, comunque sulla classificazione come detto si vedrà più in là.
Conferme poi di questo secondo warming anche dai grafici qui sotto dove ho sempre aggiunto la mia previsione coi soliti disegnini tattici, ahaha. Sono riferiti alle anomalie dei zonal wind, temperature, e geoph.
Tornando sempre al discorso di questo secondo warming, scusate se mi sono dilungato riguardo la sua tipologia e classificazione da valutare nei prossimi giorni un nuovo e forte indizio ci arriva da questa mappa qui sotto presa alla quota di 1 mb, 1 hpa insomma riferita alle anomalie di temperatura attese lì a quella quota.
So che è fantascientifica però mostra già come questo nuovo riscaldamento sia più intenso e parta stavolta proprio dall'alta stratosfera, ricordo inoltre che lo stesso sembra prender vita già nella giornata del 17 Dicembre, + 264 h, non è poi così utopia.
E le stesse proiezioni ma a 10 hpa mostrano qualcosa di simile. Parliamo quindi di '' roba '' di natura stratosferica e qui mi cade proprio l'ipotesi del Canadian Warming e mi la sale la quotazione dell'Ese di tipo Warm.
Il NAM poi è analizzato sempre a 10 hpa quindi si inizierà a muovere e non poco già dalla prossima settimana. Volendo potevo appiopparci anche la mappa della concentrazione di ozono in strato ma sarebbe stata solo una conferma in più, poi mi veniva troppo lunga l'analisi. Che questo warming mostrato qui sopra sia già in realtà l'embrione del Major Midwinter Warming ??
••• Credo che alla fine il lungo discorso, il succo di tutta questa mia piccola analisi sia qui e penso che la risposta l'avremo proprio tra una settimana esatta a partire da oggi...
Nel frattempo avremo solo gli occhi per ciò che si dovrebbe muovere in termini di freddo e dinamicità sempre la prossima settimana. Vedremo, spero di non avervi annoiato ma ci tenevo a chiarificare un po' il tutto...
ciao Fabrizio
il CW non sarà tale più che altro perchè non si esaurisce l'azione dei flussi nel momento in cui le figure bariche si impostano in quei termini ma dovrebbero subito ripartire
ma per il resto mi pare che ci siamo
cresce intanto l'intensità dei venti poleward nei prossimi giorni
In ogni caso mi sembra che la seconda metà dicembrina al momento che era inclusa nella fase tosta la lasciamo stare e pensiamo a gennaio?
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Che si torni una fase di zonalita lo dobbiamo mettere in conto .. il travaso di vorticita sulla Siberia incrementerà i flussi a carico dell onda pacifica creando i presupposti per un intendo riscaldamento in terza decade che convergente tenderà a ruotare l’asse del vortice .. direi che potrebbe essere una linea di tendenza ma ancora molto difficile stabilire se poi si andrà in split, desplacement oppure in non nulla di fatto ... qualora ci fossero segnali questo a mio avviso non prima di 7-10 giorni
si però lo farà ruotare proprio sull' europa, non in siberia
-16,1 il 6 e il 14/02/2012 +41,1 il 04/08/2017
www.meteosystem.com/stazioni/savignanosulpanaro/
Eh bravo Alessandro il problema è che non trovo proprio una definizione esatta del CW, avevo salvato qualcosa, degli scritti di Neo.
Magari qualche giorno potremo cercare e fare un lavoro più approfondito parlando dei vari warming, traducendo i paper dall'inglese.
A proposito di Neo pare si sia fermato e che non scriva più nemmeno nell'altro forum, forse il buon Zago ne sa qualcosa.
Una sola cosa: non è che se non succede un MMW non succederà nulla , sia chiaro questo: la fase semi zonale inerente la rotazione del VP è certa, così come altrettanto certa è l'ulteriore successiva rotazione che, in ogni caso , dovrebbe comunque innescare una risposta netta dell'hp oceanico in troposfera con blocco zonale .....diciamo che con un MMW spòlit sarebbe ALL IN , ma senza comunque dovrebbero esserci ottime cose sul tavolo.
Anche GFS e' d'accordo:
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