Non sono un fan delle comparazioni tra anni, le variabili sono tante e il risultato non può che essere differente anche se qualche fattore può essere simile. Per mera curiosità ho notato che a livello di T a 10 hPa l'evoluzione pare sovrapponibile a quella del 2012, solo anticipata di una ventina di gg.
gfsnh-10-144.png gfsnh-2012010100-10-84.png
gfsnh-10-240.png gfsnh-2012010100-10-192.png
gfsnh-10-300.png gfsnh-2012011000-10-54.png
Vedremo in tropo il risultato quale sarà.
Dove posso trovare archivi dei gpt, se esistono?
Ultima modifica di Eltara; 11/12/2018 alle 12:12
Alessandro Tarable
La mia stazione Netatmo: https://weathermap.netatmo.com/?stat...ee:50:a5:a6:98
di fatto hai ragione
perchè la dinamica di displacement che è ormai a portata sarà sicuramente simile
quello che potrebbe fare la differenza sarà la fase successiva che è ancora troppo in là anche solo da abbozzare
con rientro dei flussi verso il canada e partenza della seconda cresta
veramente molto sul filo
a titolo di esempio perchè ovviamente non valgono nulla ancora
con questi sicuramente non è split, troppo breve l'inversione
Per ora si possono fare solo e soltanto ipotesi riguardo il prosieguo di una dinamica strato che pare votata verso una dislocazione di massa del vps con possibile inversione dei venti zonali (che qualificherebbe pertanto il riscaldamento in atto come Maggiore).
Le analisi del FUB mostrano oggi per prima volta un diagramma in netta salita relativo al rinforzo delle velocità zonali a 10 hpa dovuto ad un accorpamento di massa con un qualche riflesso sulle epv dell'edge del vps stesso mentre il core mantiene vorticità potenziali assai deboli.
fluxes.gif ecmwfpv850f240.gif
Nulla di trascendentale dal momento che l'attenuazione dei flussi di calore è fisiologica rispetto ad una rotazione dell'asse quale quella messa in evidenza dalle proiezioni.
Tuttavia non si può escludere completamente il fatto che quanto sopra detto accompagnato dall'approfondimento in sede periferica eurasiatica del vps fino ad un valore prossima ad una soglia considerata di attenzione (2820 dam), possa esercitare una blanda risonanza (date le epv molto rarefatte) nella colonna intera del vortice polare che riguarda l'insistenza delle masse artiche in AD-.
Non si può quindi escludere che all'interno di una fase che considero temporanea, il continente eurasiatico possa vedere prossimamente un netto raffreddamento.
Ulteriori conseguenze potrebbero derivare proprio da questo passaggio in una fase compresa tra 8/15 giorni.
Matteo
eh si traferimento di massa indispensabile per attivare il nuovo warming siberiano
Matteo io continuo a trovare "inquietante" quella distribuzione delle epv
a tua memoria hai mai visto una cosa del genere?
intanto io guardo questa
e poi questa
e poi questa
e aggiungendoci le tue considerazioni.....
U è l'indice medio zonale. Quindi se U aumenta a causa di epv significa che le vorticità potenziali si sono incrementate inducendo un approfondimento e un rinforzo delle velocità zonali.
Peraltro le epv, al di là della trama barica del vps dalla quale non si può vedere bene lo stato della massa del vps, sono i vettori tridimensionali di vorticità fra i piani isentropici ovvero possono trasmettere momento westerlies verso i piani bassi.
Ecco perché parlo di possibile (non certa) risonanza in quanto ci potrebbero essere deboli segnali di risposta strato/tropo mentre fino ad oggi e a breve in prospettiva, la stratosfera ha avuto una condotta solo passiva.
Mi domanderete...è pericoloso?
Vi rispondo…non lo so , al momento direi proprio di no visto che le epv sono concentrate tutte sulla periferia del vps mentre al suo interno pare decisamente fragile sotto eventuali nuovi attacchi della troposfera.
Inoltre la disposizione ad asse verticale (situazione nella quale i flussi sono molto deboli) pare del tutto transitoria.
Matteo
ocio alessandro che Ukmo anticipa forte lo svuotamento dell'area scand-gb da bassi GPT....
UN144-21.gif
Se i giovani sapessero, se i vecchi potessero!!!
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