Buongiorno a tutti. Perché quello in corso non sarebbe un Canadian Warming?
Ho dato un'occhiata alle Carte della stratosfera e vedo un riscaldamento su quasi tutta la colonna e lo spostamento dell' Alta Aleutinica su parte dell'Artico Canadese per mezzo di un aumento di attività della wave 1, c'è anche l'inversione del gradiente termico.
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Il Cw presenta quale caratteristica quella di avere un flusso di calore che si ferma in media stratosfera (30 hpa) lasciando sostanzialmente freddi gli strati superiori ove si assiste contemporaneamente ad un rinforzo delle velocità zonali che quindi si impennano e non crollano, come in questo caso.
Caso che oggi ci porta molto vicini ad un Mmw displacement.
Matteo
Che io sappia, e può darsi che mi manchi qualche informazione, il riscaldamento riguarda principalmente, ma non solo, la media e bassa stratosfera. L'incremento delle velocità zonali sarebbe poi un'ovvia conseguenza del riposizionamento del vortice polare stratosferico, che durante un Canadian Warming subisce un displacement con nucleo del vortice polare che si sposta sull'Europa orientale (settore settentrionale), l' aumento delle velocità zonali si può anche non verificare in caso di eventuali altri disturbi. Dalle definizioni ufficiali mi pare di capire che i punti salienti siano l'Alta Aleutinica, il riscaldamento ed il displacement.
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Buongiorno ragazzi quakcino linka quelle belle carte dello scorso inverno che si guardavano durante il MMW? Erano comprensive di temperatura e isobare con dati sulla velocità del vento . Grazie !!
Geopot. anom.
Venti zonali
Temperature Anom.
Non lo definirei un MMW, MMW è quello che vedremo tra 6 giorni, quello dello scorso Febbraio lo definirei oltre a SSW anche un un prococe Final Warming ma non un MMW che poi quest'ultimo lo dice dal nome '' Midwinter '' a metà Inverno.
A Febbraio ne eravamo a fine...
Buongiorno.
Ormai pochi dubbi su quello che vedremo i prossimi giorni, abbattimento delle velocità zonali in stratosfera causato dalla forte ripresa dei flussi di calore che probabilmente si spingeranno fin quasi a fondoscala, tremenda apertura a ventaglio dei vectors dell'EPV ancora rivolti verso gli 0° N ma già comunque in grado di portare il crollo dei venti zonali a 1 hpa con virata verso la negatività, i vector EPV poi in corso dinamica quando punteranno verso i 90° N sarà proprio lì che vedremo il maggior calo dei venti zonali, quello più violento.
Riscaldamento alla quota di 10 hpa di 40° in una settimana.
Tutti segnali che lasciano presagire che il prossimo forte riscaldamento stratosferico verso il quale stiamo andando non è ne di tipo Minor ne di tipo Canadian.
Si prenderà carico di tutta l'impresa la sola Wave 1 mentre verso metà dinamica potrebbe intervenire l'azione della seconda onda planetaria.
Parliamo quindi di un MMW di tipo displacement con dislocamento del vortice polare dal suo normale polo geografico, MMW che per caratteristiche previste al momento in nostro possedimento potrebbe risultare molto simile a quello del 1984-1985 oppure al 2003-2004.
Ao index in crollo già dal 20 Dicembre ma c'ho che ci interesserà maggiormente sarà il dopo, in troposfera gli effetti non saranno immediati perché tutta la dinamica potrebbe andare in un periodo che va dal 20 Dicembre al 10-15 Gennaio dell'anno nuovo, quindi è possibile che qualcosa si smuova solo verso quasi la fine della prima decade di Gennaio.
•• Per farla breve ??
Dal 20 Dicembre il vortice polare verrà pesantemente disturbato da un MMW di tipo displacement che potrebbe evolvere verso fine anno o giù di lì in split.
Prima dislocamento del vortice polare e poi successiva scissione.
L'Ao index vedrà un primo crollo verso il 20 Dicembre quindi in quel periodo potremo avere a che fare in Europa e Italia con delle prime sventagliate di aria fredda continentale maggiormente probabili verso il periodo Natalizio sia after che before.
Dopo se tutta la dinamica va in porto potrebbero aspettarci un Gennaio e Febbraio alquanto interessanti, dinamici, freddi questo per farla spiccia spiccia perché le reali potenzialità non saranno indifferenti, ahaha.
Non rimane quindi che attendere e vedere sopratutto se l'iniziale displacement del vortice polare potrebbe poi evolvere in split, al momento tale ipotesi non sembra poi così campata in aria.
Non vorrei sempre tornare a citare il famoso anno innominabile, anzi lo faccio, 84-85.
Vedremo, buona giornata a tutti...
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