Originariamente Scritto da
Fabri93
Buongiorno.
Ormai pochi dubbi su quello che vedremo i prossimi giorni, abbattimento delle velocità zonali in stratosfera causato dalla forte ripresa dei flussi di calore che probabilmente si spingeranno fin quasi a fondoscala, tremenda apertura a ventaglio dei vectors dell'
EPV ancora rivolti verso gli 0° N ma già comunque in grado di portare il crollo dei venti zonali a 1 hpa con virata verso la negatività, i vector
EPV poi in corso dinamica quando punteranno verso i 90° N sarà proprio lì che vedremo il maggior calo dei venti zonali, quello più violento.
Riscaldamento alla quota di 10 hpa di 40° in una settimana.
Tutti segnali che lasciano presagire che il prossimo forte riscaldamento stratosferico verso il quale stiamo andando non è ne di tipo Minor ne di tipo Canadian.
Si prenderà carico di tutta l'impresa la sola Wave 1 mentre verso metà dinamica potrebbe intervenire l'azione della seconda onda planetaria.
Parliamo quindi di un MMW di tipo displacement con dislocamento del vortice polare dal suo normale polo geografico, MMW che per caratteristiche previste al momento in nostro possedimento potrebbe risultare molto simile a quello del
1984-1985 oppure al
2003-2004.
Ao index in crollo già dal 20 Dicembre ma c'ho che ci interesserà maggiormente sarà il dopo, in troposfera gli effetti non saranno immediati perché tutta la dinamica potrebbe andare in un periodo che va dal 20 Dicembre al 10-15 Gennaio dell'anno nuovo, quindi è possibile che qualcosa si smuova solo verso quasi la fine della prima decade di Gennaio.
•• Per farla breve ??
Dal 20 Dicembre il vortice polare verrà pesantemente disturbato da un MMW di tipo displacement che potrebbe evolvere verso fine anno o giù di lì in split.
Prima dislocamento del vortice polare e poi successiva scissione.
L'
Ao index vedrà un primo crollo verso il 20 Dicembre quindi in quel periodo potremo avere a che fare in Europa e Italia con delle prime sventagliate di aria fredda continentale maggiormente probabili verso il periodo Natalizio sia after che before.
Dopo se tutta la dinamica va in porto potrebbero aspettarci un Gennaio e Febbraio alquanto interessanti, dinamici, freddi questo per farla spiccia spiccia perché le reali potenzialità non saranno indifferenti, ahaha.
Non rimane quindi che attendere e vedere sopratutto se l'iniziale displacement del vortice polare potrebbe poi evolvere in split, al momento tale ipotesi non sembra poi così campata in aria.
Non vorrei sempre tornare a citare il famoso anno innominabile, anzi lo faccio, 84-85.
Vedremo, buona giornata a tutti...
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