Buongiorno, inoltro un mio post di qualche istante fa su un altro thread per chiedere cosa ne pensate.
Da ieri vedo dai grafici FUB che parrebbe che la configurazione a 3 onde tropo stia prendendo piede prima di capodanno
tropwaves.gif
Con quel che ne consegue in carta
ECH1-120.png
Ora da parte mia non saprei se ciò sia in grado di cambiare qualche carta in tavola, ma la wave3 mi sembra un elemento di novità che nessuno ha ancora commentato.
A naso potrei dire che è un ulteriore elemento destrutturante e deformante il vp ai piani bassi. Chiedo lumi agli esperti di questo 3d.
Buone feste a tutti!
Ultima modifica di doldrum67; 26/12/2018 alle 09:08
Ciao Mat, complimenti per le tue analisi e l'oggettività delle stesse.
Una domanda, non ritieni che si possa trattare di un evento "mixed" secondo la definizione di Mitchell et. al (2012): "if the vortex state changes between split and displaced (i.e. does not return to the stable state) within this 5-day window, a mixed event is defined."?
Premesso che la loro definizione di split o displacement prevede che il vortice resti in uno dei due "stati" per almeno 5 giorni consecutivi.
Grazie, ciao.
dipende da dove la si guardi
se prendi l'alta strato la dinamica è chiaramente split fin da principio e del resto già il fatto che il vps si spezza a quella quota lo classifica come evento di questo genere laddove la risoluzione porta verso il basso l'anomalia esterliess come postato da Matteo per compressione adiabatica, cosa che mai avviene nei displacement
fin lì alcun dubbio
se prendiamo invece le quote dai 10 hpa si nota l'anomalia di una prima cresta tanto forte e invasiva che conduce alla forte bilobazione e poi al probabile split senza una chiara attivazione della seconda cresta
tant'è che la massa più consistente del vps va poi a dislocarsi sull'eurasia
del resto nelle dinamiche displacement il core della struttura non viene inficiato e tende a rinforzarsi per conservazione del momento angolare nel momento di risoluzione del warming cosa che non avverà in questo caso
così come non sarà quasi certamentente una toccata e fuga per quanto concerne l'inversione dei venti zonali alla quota di riferimento per la stessa ragione di cui sopra
solo una mancata chiara attivazione della seconda cresta (non per assenza) ma per eccesiva invasività della prima lo rende un evento ibrido, stando così le cose
figurati
poi ti risponderà meglio Matteo
aggiungo solo che l'anomalia di cui sopra è ravvisabile nella dinamica dei flussi sui vari piani
se prendi la linea blu che rappresenta l'andamento della scorsa stagione noti che il mmw precedente aveva avuto un'impatto omogeneo dalla media alta strato in giù
mentre in questo frangente a una impennata addirittura record ai 10hpa non corrisponde una risposta altrettanto rilevante in basso
Schermata 2018-12-26 alle 12.22.44.png
Schermata 2018-12-26 alle 12.23.53.png
Matteo
l'altra cosa che lo rende evento molto raro è la precocità dell'evento in rapporto alla sua portata
del resto
The strat. vortex is currently weaker than ERA interim average
and is forecasted to remain weaker than average (according to EPS-mean)
0 of 21 members have stronger vortex than average at the
last forecast step (2019-01-10 00:00:00)
The zonal mean zonal wind at 10 hPa 60N is today (GFS analysis): 11.6 m/s
Weakest zonal wind at 10 hPa 60N in ERA interim record for todays date is: 6.3 m/s 2001
Strongest zonal wind at 10 hPa 60N in ERA interim record for todays date is: 61.8 m/s 1990
quanto siamo vicini al valore minimo record e distanti dal massimo la dice lunga in proposito già oggi
A questo punto vorrei capire quando anche gfs comincerà a vedere dinamiche strato tipo ECMWF visto che per ora restano distanti anni luce..
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