Pagina 95 di 128 PrimaPrima ... 45859394959697105 ... UltimaUltima
Risultati da 941 a 950 di 1272
  1. #941
    Comitato Tecnico Scientifico L'avatar di mat69
    Data Registrazione
    07/03/04
    Località
    Genova
    Età
    54
    Messaggi
    7,657
    Menzionato
    53 Post(s)

    Predefinito Re: Vpt/vps 2018/19 ed il futuro inverno

    Citazione Originariamente Scritto da Angelo_81 Visualizza Messaggio
    E' proprio l'approccio che trovo errato. Come se l'atmosfera fosse digitale, 0 1 0 1. Se è slipt " '85 per tutti!!!!"
    Buon anno a tutti

    Parto proprio da qui per ricordare come nelle dinamiche dell'atmosfera non esista un pulsante "on/off" e che gli studi ci debbano servire come guida per le classificazioni ma soprattutto per comprendere di quali dinamiche si stia parlando. Poi occorre umiltà ed osservazione

    Domani sarà conclamato il riscaldamento maggiore della stratosfera dopodiché lo split del vps interverrà postumo ormai grossomodo a meno di 96 ore:

    ecmwfpv850f96.gif

    Sulla propagazione occorre fare ora un distinguo oltre al fatto che lo troviamo praticamente compiuto fino in medio - bassa stratosfera:

    ecmwfpv475f96.gif

    1) a livello polare in troposfera sarà addirittura fulmineo con una risonanza evidente fino più o meno ai 75/80°N:

    Vi chiederei di fare un banale esercizio sull'emisferica di Ecmwf guardando il moto polare delle masse artiche da 0 a 72 h e poi da 72 fino al 168 h per notare l'inversione di moto delle stesse che è il primo segnale della propagazione del disturbo stratosferico.
    P.s. anche in questo caso non esiste la regola del "tutto e subito" per cui il segnale stratosferico può anche essere dilazionato nel tempo fino a quando ne perdurano i presupposti.
    Ad ogni buon conto tenere l'occhio su questa 72 h e poi sulla 168h.

    ECH1-72.jpg ECH1-168.jpg

    2) Al di sotto di tali latitudini è verosimile che la propagazione possa operare con maggiore gradualità in base a ciò che oggi ci mostrano le mappe di analisi.
    Vorrei tuttavia ricordarvi che nella complessiva modifica delle dinamiche sinottiche possano incidere anche piccoli dettagli (cd. "butterfly effect ) e che quindi l'inversione di moto alle alte latitudini possa incidere anche in maniera importanti sull'andamento circolatorio complessivo e quindi come effetto dapprima indiretto della risonanza stratosferica.
    Inviterei a guardare tutto con curiosità ma per il determinismo ad una prudente linea di confine tra le 96 e le 120 ore.

    Matteo



  2. #942
    Bava di vento
    Data Registrazione
    03/11/17
    Località
    Alpignano (To) 372mt
    Età
    53
    Messaggi
    222
    Menzionato
    0 Post(s)

    Predefinito Re: Vpt/vps 2018/19 ed il futuro inverno

    Grazie Matteo, viaggeremo a vista. Ti stimo. Auguri

  3. #943
    Comitato Tecnico Scientifico L'avatar di mat69
    Data Registrazione
    07/03/04
    Località
    Genova
    Età
    54
    Messaggi
    7,657
    Menzionato
    53 Post(s)

    Predefinito Re: Vpt/vps 2018/19 ed il futuro inverno

    Citazione Originariamente Scritto da Fulvioto Visualizza Messaggio
    Grazie Matteo, viaggeremo a vista. Ti stimo. Auguri
    Grazie!
    Buon anno anche a te
    Matteo



  4. #944
    Uragano L'avatar di Alessandro1985
    Data Registrazione
    20/11/15
    Località
    milano
    Età
    38
    Messaggi
    15,127
    Menzionato
    1 Post(s)

    Predefinito Re: Vpt/vps 2018/19 ed il futuro inverno

    grande Matteo
    pienamente d'accordo su tutto

  5. #945
    Brezza tesa
    Data Registrazione
    10/12/09
    Località
    San Giorgio a Cremano (NA)
    Messaggi
    750
    Menzionato
    0 Post(s)

    Predefinito Re: Vpt/vps 2018/19 ed il futuro inverno

    Buon anno anche da parte mia a mat ed agli altri intervenuti in questo magnifico topic

  6. #946
    Uragano L'avatar di Alessandro1985
    Data Registrazione
    20/11/15
    Località
    milano
    Età
    38
    Messaggi
    15,127
    Menzionato
    1 Post(s)

    Predefinito Re: Vpt/vps 2018/19 ed il futuro inverno

    aggiungo una piccola postilla
    quando si parla di assi sfavorevoli in sede stratosferica è bene rammentare che si tratta sempre e solo di dinamiche d'innesco
    ora al di là del fatto che tra i piani salvo casi eccezionali che ricordiamo apposta ci sono innumerevoli variabili (le famose farfalle di cui sopra) che possono modulare diversamente l'impostazione media tra vps e vpt tali dinamiche vanno considerate su tempi più o meno lunghi dal momento in cui un vps crolla e vengono pressochè azzerate la compattezza della massa, le epv e le velocità zonali
    esempio





    si guarda questo asse e spesso si pensa a stirate zonali ma bisogna considerare con che parametri ci si arriva

    intanto la particolarità del primo split porta la massa maggiore e vorticosa dislocata sull'eurasia ad attivare un nuovo warming siberiano che potrebbe condurre a una nuova bilobazione
    e infatti reading stamane osserva due picchi antizonali a tutte le quote con la seconda al limite dell'inversione ai 30hpa e maggiore contributo della seconda cresta


  7. #947
    Vento fresco L'avatar di BigWhite
    Data Registrazione
    07/01/10
    Località
    Bologna
    Messaggi
    2,381
    Menzionato
    4 Post(s)

    Predefinito Re: Vpt/vps 2018/19 ed il futuro inverno

    Citazione Originariamente Scritto da mat69 Visualizza Messaggio
    Buon anno a tutti

    Parto proprio da qui per ricordare come nelle dinamiche dell'atmosfera non esista un pulsante "on/off" e che gli studi ci debbano servire come guida per le classificazioni ma soprattutto per comprendere di quali dinamiche si stia parlando. Poi occorre umiltà ed osservazione

    Domani sarà conclamato il riscaldamento maggiore della stratosfera dopodiché lo split del vps interverrà postumo ormai grossomodo a meno di 96 ore:

    ecmwfpv850f96.gif

    Sulla propagazione occorre fare ora un distinguo oltre al fatto che lo troviamo praticamente compiuto fino in medio - bassa stratosfera:

    ecmwfpv475f96.gif

    1) a livello polare in troposfera sarà addirittura fulmineo con una risonanza evidente fino più o meno ai 75/80°N:

    Vi chiederei di fare un banale esercizio sull'emisferica di Ecmwf guardando il moto polare delle masse artiche da 0 a 72 h e poi da 72 fino al 168 h per notare l'inversione di moto delle stesse che è il primo segnale della propagazione del disturbo stratosferico.
    P.s. anche in questo caso non esiste la regola del "tutto e subito" per cui il segnale stratosferico può anche essere dilazionato nel tempo fino a quando ne perdurano i presupposti.
    Ad ogni buon conto tenere l'occhio su questa 72 h e poi sulla 168h.

    ECH1-72.jpg ECH1-168.jpg

    2) Al di sotto di tali latitudini è verosimile che la propagazione possa operare con maggiore gradualità in base a ciò che oggi ci mostrano le mappe di analisi.
    Vorrei tuttavia ricordarvi che nella complessiva modifica delle dinamiche sinottiche possano incidere anche piccoli dettagli (cd. "butterfly effect ) e che quindi l'inversione di moto alle alte latitudini possa incidere anche in maniera importanti sull'andamento circolatorio complessivo e quindi come effetto dapprima indiretto della risonanza stratosferica.
    Inviterei a guardare tutto con curiosità ma per il determinismo ad una prudente linea di confine tra le 96 e le 120 ore.

    Siamo alla data 0. E' ufficialmente un MMW. Sicuramente meglio aggiornamenti positivi rispetto quanto si vedeva giorni fa. Si nota una propagazione verso il basso del calo della velocità dei venti zonali in sede polare (compare anche un debole HP in artico a 500 hPa). Rimane il fatto che le anomalie negative GPH non scendono oltre quota 200 hPa (per il momento).

    time_pres_HGT_ANOM_OND_NH_2018.png

    Per quanto riguarda

    Citazione Originariamente Scritto da mat69 Visualizza Messaggio
    Parto proprio da qui per ricordare come nelle dinamiche dell'atmosfera non esista un pulsante "on/off" e che gli studi ci debbano servire come guida per le classificazioni ma soprattutto per comprendere di quali dinamiche si stia parlando. Poi occorre umiltà ed osservazione
    Mi trovi perfettamente d'accordo. Faccio solo notare che lo studio di Van Ghalen, che sicuramente ha molti spunti interessanti, è una tesi post internship e non è stato sottoposto a peer review.

    fu Adrenaline...bannato a vita, colpevole di aver definito la meteorologia una scienza, quando evidentemente è materiale da chiacchiere da bar...
    Val di Fassa, sei entrata nel mio cuore!

  8. #948
    Uragano L'avatar di Alessandro1985
    Data Registrazione
    20/11/15
    Località
    milano
    Età
    38
    Messaggi
    15,127
    Menzionato
    1 Post(s)

    Predefinito Re: Vpt/vps 2018/19 ed il futuro inverno

    Citazione Originariamente Scritto da BigWhite Visualizza Messaggio
    Siamo alla data 0. E' ufficialmente un MMW. Sicuramente meglio aggiornamenti positivi rispetto quanto si vedeva giorni fa. Si nota una propagazione verso il basso del calo della velocità dei venti zonali in sede polare (compare anche un debole HP in artico a 500 hPa). Rimane il fatto che le anomalie negative GPH non scendono oltre quota 200 hPa (per il momento).

    time_pres_HGT_ANOM_OND_NH_2018.png

    Per quanto riguarda



    Mi trovi perfettamente d'accordo. Faccio solo notare che lo studio di Van Ghalen, che sicuramente ha molti spunti interessanti, è una tesi post internship e non è stato sottoposto a peer review.

    vabbò tanto Karpechko lo prende a 150

  9. #949
    Uragano L'avatar di Alessandro1985
    Data Registrazione
    20/11/15
    Località
    milano
    Età
    38
    Messaggi
    15,127
    Menzionato
    1 Post(s)

    Predefinito Re: Vpt/vps 2018/19 ed il futuro inverno

    un altro aspetto da tenere d'occhio a questo punto sarà la tempistica dell'inversione zonale ai 10hpa
    mi pare si vada verso un episodio notevolmente persistente che qualora fossero confermati gli extreme forecast di gfs potrrebbe anche diventare eccezionale



    in rapporto anche alle considerazioni che avevamo fatto con @Piro sui ssw in questo periodo stagionale

    1967/68 S
    1969/70 D
    1984/85 S
    2001/02 D
    2003/04 D
    2012/13 S

    gran peccato non avere i dati dei primi due, per il resto

    Schermata 2019-01-01 alle 15.14.25.png

    Schermata 2019-01-01 alle 15.16.45.png

    Schermata 2019-01-01 alle 15.17.41.png

    si nota chiaramente come rispetto al passato gli episodi recenti si caratterizzino per dinamiche più diluite e prolungate
    questo potrebbe diventare in questo senso quasi parallelo al 12-13 con i due picchi antizonali
    stesso discorso anche se in una fase completamente diversa per inizio anno

    Schermata 2019-01-01 alle 15.24.20.png

    altro aspetto da sottolineare è la dinamica dei flussi sull'intervallo di 45 a 10hpa

    Schermata 2019-01-01 alle 15.26.42.png

    qui siamo già su livelli record
    comunque per la cronaca a questa quota anche nei casi displacement c'è una notevolissima variabilità
    dalla doppia inversione

    Schermata 2019-01-01 alle 15.33.11.png

    al picco lampo stile 85

    Schermata 2019-01-01 alle 15.33.57.png

    al 2002 già riportato che è al limite della non inversione
    in questo senso si spiegherebbe molto anche la divergenza con gli altri episodi che avevamo riportato nei plot sul prima e dopo

  10. #950
    Skiri
    Ospite

    Predefinito Re: Vpt/vps 2018/19 ed il futuro inverno

    Standing ovation for @mat69
    Sempre l’approccio giusto, diplomatico.
    Sull’opzione dilazionato non tutto e subito, GREEN CARD.
    Il 2019 regalerà emozioni? Proibito dirlo adesso

Segnalibri

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •