Vpt/vps 2018/19 ed il futuro inverno

**Alessandro669** · 04/01/2019, 15:13

Niente male questa proiezione

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**cavaz** · 04/01/2019, 16:51

Riprendendo le lucide ed esaustive analisi esposte nei messaggi che precedono, sicuramente è da rimarcare l’enorme difficoltà dei GM nel prevedere l’evoluzione in divenire, sia in troposfera che in stratosfera. Come già sottolineato da altri, alla base di questa “instabilità modellistica” ci sta l’inusuale dinamica che ha portato all’inversione zonale a 10 hPa e quindi al MMW. Senza soffermarmi troppo sulle modalità di innesco di questo major warming, che più volte sono state illustrate da Matteo ed altri su questo thread, vorrei invece soffermarmi sulla sua propagazione e i suoi risultati in troposfera.
Ad ESE Warm conclamato, con NAM che in questo giorni sta toccando i -4, la letteratura scientifica ci dice che dovremmo aspettarci 45/60 gg di AO mediamente negativa, a prescindere dagli effetti sul mediterraneo. La propagazione, quindi la fase s-t, avviene al ripristino delle vorticità dalle più alte quote stratosferiche per raffreddamento radiativo, per questo generalmente è più instantanea nel pieno della stagione invernale rispetto a fine stagione, quando invece si può avere un lag di qualche giorno prima della trasmissione in troposfera. Per ora una serie di continui disturbi in alta strato, dovuti probabilmente alla disposizione e conformazione anomala dei lobi splittati del VPS, sta portando ad una maggiore lentezza nella ricostruzione del VPS alle quote più alte e questo potrebbe portare qualche difficoltà in più alla propagazione in troposfera, almeno in questa primissima fase. Qualcosa dovrebbe cominciare a muoversi a 1 hPa nei prossimi giorni e verosimilmente il ricompattamento delle vorticità dovrebbe farsi strada nei giorni a seguire progressivamente anche alle quote inferiori.
Per quanto riguarda i movimenti in troposfera previsti per i prossimi giorni, li ritengo comunque in sintonia con quello che sta succedendo in strato, soprattutto alla luce di quanto esposto qui sopra. È prevista la formazione di un’HP polare che porterà ad un moto antizonale oltre i 75*N. È altresì evidente che l’attuale disposizione delle vorticità non è attualmente favorevole alla formazione di Rossby profonde sul settore euro-atlantico
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Pertanto ritengo sia proprio questo primo impulso stratosferico che imporrà la destrutturazione del precedente pattern puramente troposferico. Meglio non spingersi troppo oltre ma credo che per avere una dinamica da blocking sul settore Atlantico ci sarà da aspettare la risoluzione di questo pattern stratosferico e questo potrebbe richiedere anche un paio di settimane. Fermi restando che il condizionamento troposferico dovrebbe comunque continuare il proprio corso con AO che dovrebbe continuare a mantenersi in territorio negativo e NAO anch’essa in calo verso metà mese quando potremmo assistere ad una robusta azione polare-marittima fino alla latitudini mediterranee con graduale formazione di HP in zona russo-scandinava, che è poi l’idea già esposta da Matteo, ma qui stiamo già andando troppo oltre.

**Alessandro1985** · 04/01/2019, 17:03

ottimo Daniele
a compendio delle tue considerazioni sottolineo proprio come manchi ancora nelle mappe di lungo termine il ripristino della circolazione zonale in alta strato e questo è certamente un fattore di rallenamento alla propagazione così come il fatto che l'anomala distribuzione dello split iniziale abbia generato nuovi attriti con il lobo principale del vps sull'eurasia a forzare subito un nuovo warming siberiano

altresì appare evidente che la distribuzione del vp sui vari piani isobarici asseconda un chiaro sbilanciamento sul nostro continente
a differenza di altri episodi in cui il mmw genera anche l'innesco per le rossby sul lato atlantico in questo caso tale innesco dovrà avvenire puramente a carico della troposfera
da qui come già avete sottolineato la maggiore impredicibilità delle dinamiche a medio lungo termine e una maggiore gradualità nella destrutturazione del vpt

**Burano80** · 05/01/2019, 07:35

È un piacere leggervi ragazzi...
Complimenti veramente

**Marcoan** · 05/01/2019, 08:53

Stamane dalle fu Berlin di ieri sera avremmo propagazione completa seppur sempre fino ai 55/60° N a 240 h...ma dovremmo passare prima, a cavallo di metà mese, per una fase NAO positiva per poi andare in negativo stabile...Ed infatti nelle ecmwf 00 di stamane a 500 hpa, oltre le 168 h bella spianata alto zonale e nessuna rossby degna di tal nome in tutto il NH. ...Come diceva anche Giuseppe, dobbiamo attendere la seconda metà del mese.

**fabriziokk** · 05/01/2019, 18:27

METEO - Lo STRATWARMING e il VORTICE POLARE. Situazione e previsioni << 3B Meteo

**Alessandro1985** · 05/01/2019, 20:17

ottimo Nucera

**Dream Designer** · 05/01/2019, 20:44

si, anche se per me quello che sta avvenendo in Europa in queste settimane non ha nulla a che fare con lo StratWarming in se per se, sono ondulazioni a se stanti, poi magari sbaglio io eh

**Francesco94** · 05/01/2019, 20:47

Originariamente Scritto da Dream Design

si, anche se per me quello che sta avvenendo in Europa in queste settimane non ha nulla a che fare con lo StratWarming in se per se, sono ondulazioni a se stanti, poi magari sbaglio io eh

Preso dall'articolo poco sopra....

"Le ondate di freddo che stanno interessando mezza Europa, Italia compresa fanno parte di questo 'progetto dello Stratwarming."

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**Alessandro1985** · 05/01/2019, 20:53

Originariamente Scritto da Dream Design

si, anche se per me quello che sta avvenendo in Europa in queste settimane non ha nulla a che fare con lo StratWarming in se per se, sono ondulazioni a se stanti, poi magari sbaglio io eh

non ha nulla a che fare con il trasporto finale s-t certo
ma riguardano le tensioni che si stanno sviluppando sulla colonna del vortice da giorni
guarda qui