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Come può influire l'IOD sulla posizione dell'ITCZ estiva? Ricordavo di aver letto qualcosa ma ora non ritrovo il passaggio.
Provo a risponderti in base a quello che so Cristiano .
Lo stato dello IOD estivo e' importante perche' agisce sull'intensita' del JS, in particolare sul TEJ (tropical easterly jet) che si viene a creare a da giugno in avanti, quando comincia la fusione nevosa della piana tibetana: esso si sviluppa in bassa troposfera e, percorrendo il continente indiano da est verso ovest, penetra anche all'interno del continente africano:
Tropical-Easterly-Jet-or-African-Easterly-Jet-1.jpg
Alcuni studi piu' o meno recenti hanno dimostrato che, in presenza dei mesi estivi passati contraddistinti da uno IOD+, il dipolo indiano positivo contribuisce a rafforzare notevolmente il TEJ incrementando le precipitazioni nel nord africa (immagine "j" seguente e immagine "k" dell'allegato successivo):
srep16653-f2.jpg
srep16653-f6.jpg
Impacts of the ENSO Modoki and other Tropical Indo-Pacific Climate-Drivers on African Rainfall | Scientific Reports
Pertanto, l'interazione tra il TEJ piu' secco e il monsone sud-occidentale proveniente dalla zona del Madagascar stimolano la convezione sull'Africa centro orientale favorendo un'innalzamento dell'ITCZ in quelle zone (E-ITCZ)…. Pertanto, mi viene da pensare che uno sviluppo rapido dell'IOD+ a partire da giugno possa contribuire a favorire l'innalzamento dell'ITCZ centro orientale
Anche se parzialmente OT, e' anche interessante notare dalle mappe sopra che il Nino, durante il periodo estivo e sia esso Modoki che "standard", abbia un impatto opposto sul regime precipitativo nel Nord Africa rispetto allo IOD+ (ovvero tenda a ridurre le precipitazioni), a dimostrazione appunto che i due eventi tendano a bilanciarsi e che il sistema tenda comunque a raggiungere un equilibrio.
Appena ho un po' piu' di tempo anch'io volevo aggiungere due cose a proposito della copertura nevosa dell'Himalaya
Come anticipato da @snowaholic in merito al proseguimento del Nino durante il periodo estivo, sono usciti ieri gli aggiornamenti del centro meteorologico australiano dello IOD.
C'e' stata una drastica virata, rispetto al forecast di aprile, un po' di tutti i modelli verso uno IOD+... Alcuni di essi prevedono uno IOD anche molto positivo ma a mio modo di vedere il tutto dipende dalla previsione modellistica sullo stato dell'ENSO:
20190514.sstOutlooks_iod.png
20190514.iod_summary_2.pngAllegato 506727
ottimo Gio
per approfondire altri temi ci sarebbe questo
in rapporto alll DMOC (deep meridional overturning circulation)
la zona è estremamente interessante e complessa infatti anche in rapporto alla circolazione termoalina
laddove si incrociano la circolazione profonda dall'atlantico quella superficiale proveniente dall'antartide e la circolazione circumpolare
durante l'inverno boreale come si diceva si vanno a generare una circolazione bicellulare di cui una presente al di sotto dei 20 S a componente antioraria e una centrata nell'Indiano intorno ai 10 S a componente oraria
lo studio analizza la DMOC in rapporto all'impatto sulla fase IOD separando poi le componenti incidenti tra cui il flusso di Ekman e geostrofico, per external mode si intendono flussi ageostrofici
Schermata 2019-05-15 alle 18.33.31.png
Ekman ovviamente è la componente dominante a eccezione dei periodio di transizione (marzo-aprile e settembre-ottobre) nel nord dell'Indiano quando diventa incidente il flusso geostrofico
Schermata 2019-05-15 alle 18.44.52.png
Spiegazione più che chiara, grazie!
Un altro elemento che sto tenendo d'occhio dallo scorso autunno è quello descritto in questo paper, che propone un legame tra le SSTA dell'oceano indiano meridionale durante l'estate australe e i successivi episodi di IOD.
Il pattern di SSTA analizzato si chiama IOSD ed è collegato ad un rinforzo dell'alta delle Mascarene (al largo del Madagascar), la cui persistenza anche oltre la fine dell'estate australe favorisce la formazione di condizioni IOD+ nella stagione estiva, seguendo questo schema.
Durante lo scorso inverno abbiamo avuto un evento di IOSD piuttosto intenso, anche se leggermente sbilanciato verso NE, e l'evoluzione primaverile sta seguendo passo passo lo schema che secondo questo paper porta da un iosd positivo ad un iod positivo, che avrebbe come esito un IOD estivo fortemente positivo.
Non so quanto siano robuste le conclusioni di questo paper, ma se si confermassero tali sarebbe un interessante elemento di prevedibilità per la stagione estiva con molti mesi di anticipo, anche se limitatamente alle stagioni che presentano eventi di IOSD di forte intensità (il meccanismo funziona anche per anomalie di segno opposto che favoriscono IOD negativo).
Ciao a tutti.
Aggiorno brevemente sulla situazione indiana... Monsone indiano partito piuttosto debole e confinato ben piu' a sud rispetto alla media del periodo:
ismidx.today.jpg
Monsoon.jpg
Non mi pare di intravvedere significativi cambiamenti nei prossimi 10 giorni, in base al forecast tratto dal servizio meteorologico indiano:
Rainfall anomaly.jpg
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