Vediamo un po' come procede la situazione niña, anche rispetto agli altri episodi recenti.
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Ormai sono evidenti anomalie da niña su tutto il Pacifico equatoriale, la zona ENSO3-4 è a -0,6 sulla 81-2010, valore di tutto rispetto per questo periodo dell'anno, mentre la 1.2 ormai da più di un mese oscilla tra -1,5 e -2. Solo la zona 4 ancora è appena sotto lo zero.
La situazione sembra molto migliore rispetto al 2016, quando la zona 3.4 era simile ma la 1.2 era neutra e al 2017 in cui erano entrambe negative ma con anomalie minori. Complessivamente la situazione è più simile ad episodi di niña forte come il 2007, anche se il nord Pacifico così uniformemente caldo potrebbe rappresentare un ostacolo.
Nei prossimi giorni ci sarà un nuovo passaggio della convezione in zone favorevoli all'intensificazione della niña, con venti zonali decisamente negativi e MJO in passaggio nelle zone 2-3.
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Vediamo se si riesce a rimpolpare subito la kelvin delle settimane scorse e riportare il contenuto di calore su una traiettoria discendente.
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Il termine venti zonali ha un significato molto più generale, un flusso zonale è un flusso parallelo all'equatore di una superficie sferica, quindi in meteorologia si usano i termini vento zonale e vento meridionale per indicare la componente latitudinale e quella longitudinale del vento.
All'equatore quindi la componente zonale sarà mediamente negativa e quel grafico rappresenta la variazione rispetto a quella media negativa.
La forza di Coriolis comunque concorre a determinare la direzione dei venti anche nella fascia equatoriale, perché il flusso meridionale causato dalla cella di Hadley parte da nord (sud nell'emisfero australe) e la forza di Coriolis si annulla solo in coincidenza con l'equatore quando è già stato deviato verso ovest, anche se in quel punto la forza si annulla il suo effetto resta per inerzia.
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Ultima modifica di snowaholic; 30/08/2020 alle 12:43
Ti ho appena messo un plot che dimostra il contrario, non so dove tu abbia maturato questa convinzione errata.
Lo schema di riferimento è questo
Se lo guardiamo a 500 hPa dove ci sono meno disturbi orografici o prodotti dai monsoni è ancora più evidente come tutta la fascia tropicale abbia mediamente venti zonali negativi e attorno all'equatore si trova la zona con circolazione più antizonale in assoluto.
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