2012: 31 Gennaio - 15 Febbraio (120 cm) T. minima: -10,9°C
2017: 5 - 19 Gennaio (40 cm)T. minima: -10,7°C
2018: 24 - 28 Febbraio (30 cm) T. minima: -11,2°C
Il problema è che non continueranno. Già le ultime due settimane hanno prodotto una drastica inversione di tendenza, ma non ci sono proprio i presupposti per un ulteriore raffreddamento della zona ENSO.
Per avere una niña dovremmo avere un rinforzo dei venti che all'equatore soffiano da est verso ovest, cosa che può essere stimolata da una MJO collocata sull'Indonesia o sul Pacifico occidentale (fasi da 4 a 7) mentre adesso abbiamo una situazione bloccata in fase 1.
Questa situazione sta peraltro alimentando una fortissima crescita dei valori IOD, che è un forte precursore del Niño, che favorirà il mantenimento di una disposizione della convezione tropicale sfavorevole alla formazione di una niña nelle prossime settimane. Al momento abbiamo un IOD al terzo posto per intensità dopo l'autunno 1997 e l'autunno 1994, che sono appunto stati seguiti da episodi di Niño.
Quest'anno ci sono altri elementi che rendono difficile un Niño vero e proprio, ma se si dovesse uscire dalla neutralità sarà verso l'alto.
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A giudicare dalla disposizione delle anomalie, credo che nei prossimi giorni la bolla calda situata nella parte centrale del Pacifico potrebbe estendersi progressivamente più a est erodendo ulteriormente la pozza fredda situata nella parte orientale del Pacifico, sebbene al momento abbia raggiunto valori ragguardevoli di anomalia (circa -2): si intravvede, infatti, un'onda kelvin in prossimità di tale zona
u.anom.30.5S-5N.jpg
TAO_5Day_EQ_xz.jpg
la situazione peculiare del pacifico si potrebbe risolvere a favore di un nuovo passaggio a nino modoki
il forte upwelling iniziale veicolato da Humboltd in contrasto con una situazione indo pacifica w ancora nettamente sbilanciata ha provocato una fase estremamente anomala della mjo che ha cavalcato l'onda di kelvin solo in questi giorni in definitiva traslazione rimanendo inchiodata su una magnitudo di buon livello per più di un mese tra fase 8-1
una serie così lunga di questa intensità ha pochi se non nessun pari nella serie storica che inizia nel '74
impressionante risulta l'evoluzione della sezione verticale nelle ultime settimane
I modelli però continuano a restare molto scettici sulla possibilità che si vada in positivo, anche CFS che è aggiornato molto spesso quindi quella onda Kelvin la sta già tenendo in considerazione.
Quest'anno i modelli si sono comportati abbastanza bene sia nella previsione IOD sia in quella del Niño, se a metà ottobre non vedono un Niño di intensità significativa probabilmente le anomalie rimarranno neutro-positive.
Complessivamente quindi anche se si superasse la soglia degli 0,5 gradi gli effetti circolatori saranno blandi, più che la zona enso bisognerà guardare il nord Pacifico e la MJO (che a sua volta sarà condizionata dalla fortissima fase IOD).
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Lo ho già chiesto nell'altro 3d: uno IOD che effetti può comportare? Sulla MJO??
Uno IOD così positivo dovrebbe logicamente far aumentare l'attività convettiva nell'Oceano Indiano occidentale e nelle zone tropicali africane, favorendo un ciclo MJO fuori dal cerchio almeno in quelle fasi e un innalzamento dell'ITCZ.
Correggetemi se ho detto qualche cavolata.
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