Speriamo che ci consenta di tornare ad avere una estate umana, è presto per avere certezze ma sono cautamente ottimista.
Con una nina almeno moderata una virata in negativo della pdo sarebbe molto probabile, non mi preoccuperei troppo dell'onda pacifica tanto più morta di questo inverno mi sembra difficile. Dovrebbe risultare meno addossata alla costa usa ma non per questo meno attiva. Ma queste sono valutazioni da fare il prossimo autunno, ammesso che si realizziino tutti i passaggi che stiamo ipotizzando.
Da inizio gennaio stiamo osservando macchie con la polarità del ciclo 25 con una certa regolarità, segno che la parte più profonda del minimo è alle spalle e il nuovo ciclo è ormai avviato. Infatti il numero di giorni spotless è diminuito nettamente rispetto alla seconda parte del 2019. Il 2020 sarà un anno di graduale ripresa dell'attività solare.
Inviato dal mio SM-G930F utilizzando Tapatalk
Più in generale la Nina tende ad influenzare soprattutto l'Autunno e la primissima parte dell'inverno in Italia, fasi che negli ultimi 2 anni hanno presentato anomalie ciclopiche...oltre all'Estate certo, ma sull'influenza della Nina in Estate non sarei così certo...ci sono state in passato stagioni in cui la Nina era già insorta in Estate e che hanno visto un trimestre molto caldo (1998 ad esempio), altre in cui il trimestre estivo è stato mediamente caldo ma moderato (2007, 2010) altre invece con Estate relativamente fresca (1996 se non erro).
L'Autunno (con dentro pure Dicembre) invece, per quanto ho notato negli anni è molto influenzato dalla Nina: 1988, 1996, 1998, 2007, 2010 e lo stesso 2017 (Autunno+Dicembre chiuso in media 1971/00 in Italia nonostante una Nina non così intensa) sono tutti esempi di un ultimo quadrimestre dell'anno termicamente sotto media o alla peggio in media.
Io personalmente tifo per la Nina con tutto il cuore, è l'unica cosa che può calmierare temporaneamente le anomalie termiche disumane degli ultimi 20 mesi circa.
«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
Segnalibri