"Non farā tanto caldo" Frase pių divertente del 2022
"We are Motörhead. And we play rock and roll."
"Just a hellish rock n' roll freak. We're too old too cold"
A giugno il forcing superficiale non č stato favorevole, non c'č molto da aggiungere. Il SOI č tornato su valori ben negativi e la convezione č stata disorganizzata e ha fatto fatica a superare l'oceano Indiano.
D'altro canto perō i valori di heat content del Pacifico sono molto bassi e generalmente valori cosė bassi precedono una niņa, la situazione non č cambiata poi molto dai minimi di maggio.
Una statistica a cui non avevo fatto mai caso č che non si č mai sviluppata una niņa dopo un anno di nada, la niņa solitamente segue il Niņo oppure ha carattere pluriennale. Quindi una niņa in questo contesto potrebbe risultare particolarmente difficile da avviare, le previsioni dei prossimi giorni non sono certo entusiasmanti.
Ci vuole pazienza, la situazione č inusuale ma la zona Niņo 1+2 č ancora fortemente negativa e anche la zona 3 č piuttosto fredda.
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Come negli anni 60 allora, quando ci fu una niņa debole nel '64 e tolta quella solo Niņo e nada dal 56 al 70.
Le fasi ENSO vanno una variabilitā di lungo termine ancora poco compresa, proclami come questo sono privi di senso
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Poco compresa sicuramente ma nemmeno l'ENSO scampa ai trend e ai riferimenti che cambiano. Fisica purtroppo vuole che si faccia sempre pių fatica a far emergere bolle di acqua fredda in una pentola che si scalda sempre di pių, mantenendo i riferimenti costanti.
Ovviamente detrendizzando l'indice, vale il discorso che dici
l'ONI utilizza una media trentennale che viene aggiornata ogni 5 anni per eliminare il trend al riscaldamento nella regione nino 3.4 (fino a qualche anno fa non era neppure cosė), ci sono almeno due problemi con questa metodologia:
1- le medie sono sempre indietro di 15-20 anni, la trentennale pių recente č centrata 15 anni fa.
2- le medie trentennali includono il riscaldamento dovuto al gw (che in assenza di variazioni dinamiche sarebbe quasi omogeneo sui tropici) ma anche la variabilitā multidecennale della regione enso ed infatti nel periodo in cui abbiamo avuto quell'anomala intensificazione dei venti sul pacifico le medie sono variate di poco o nulla, in effetti in questo periodo č esattamente cosė e c'č una crescente divergenza tra gli indici basati sulle sst (tranne le rsst ovviamente) e quanto succede nell'atmosfera.
A parte questo č sempre meglio non gridare troppo presto alla nina(mi sono capitati giā articoli che annunciano pure gli impatti sull'italia) quando sappiamo benissimo che l'evoluzione di un episodio di enso č sempre piena di possibili intoppi e puō bastare qualche evento random a cancellarla, č comunque appena passata una kelvin ed č normale un certo riscaldamento ad ovest, nell'ultimo mese comunque la convezione č ancora ben soppressa su tutto il pacifico tropicale.
Esatto.
Le anomalie subsuperficiali sono sempre ampiamente negative su tutto il pacifico centro orientale, č chiaro che se l'atmosfera non "collabora", l'emersione delle anomalie francamente negative diventa difficile.
Questo č il SOI del mese di giugno, specialmente nei primi 20 giorni č stato su valori negativi cosė marcati che difficilmente si vedono anche in fasi di Niņo conclamato.
Vediamo se la nuova virata verso valori positivi sarā solo l'ennesimo fuoco di paglia, oppure se finalmente questa sarā la volta buona.
PS- D'accordissimo anche con il discorso di elz, specialmente in questa fase stagionale (primavera e inizio estate boreale) la predicibilitā relativa alle dinamiche tropicali (ENSO, IOD su tutti) č piuttosto bassa, e le chances di avere episodi "abortiti", sia di un segno che dell'altro, sono certamente non trascurabili.
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