Ciao a tutti!
Che ne dite se apriamo un trend sullo stato dell'ENSO e sulla sua evoluzione, visto che l'ultimo ormai è "scaduto"?
Previsione che mi sembra assai difficile , i principali modelli virano verso una Nada o rimangono su un debole El Nino per l'autunno e l'inverno p.v, tuttavia c'è un'ampia incertezza e non escluderei sorprese:
figure4.png
Prob.jpg
Le SST si sono raffreddate sensibilmente nelle ultime nella zona orientale del Pacifico equatoriale, mentre rimangono positive in quella centro occidentale riflettendo comunque una situazione atmosferica da Nino debole.Che ne dite?
cdas-sflux_ssta_global_1.jpg
PDO che, invece, rimane positiva (circa 1.09) e prova a "mettersi di traverso" alla formazione di una Nina o ad un passaggio veloce di consegne:
ERDDAP - cciea_OC_PDO_a799_03f3_37d4
@Gio83Gavi ma in questo sito fa vedere che la PDO è si positiva ma a solo +0,36 e non a +1,09 e tutto il 2018 fa vedere che è stato lievemente negativa
"Non farà tanto caldo" Frase più divertente del 2022
"We are Motörhead. And we play rock and roll."
"Just a hellish rock n' roll freak. We're too old too cold"
In effetti con una simile PDO immaginare un ENSO negativo ad ora lo trovo utopico..
A me spaventa sempre molto quel blob caldo sulla west coast USA.
Esatto non vorrei si riproponesse il solito blocco con azione zonale tesa in atlantico con blocking inesistenti
Chiedo venia, hai ragione
Il dato era riferito a giugno, ma anche la serie storica ha qualcosa che non torna … Questa dovrebbe essere corretta:
Pacific Decadal Oscillation (PDO) | Teleconnections | National Centers for Environmental Information (NCEI)
Ultimo valore a +0.36
Mi sembra una situazione abbastanza poco intelligibile, ad oggi penserei a una nada (più probabile) o a un debolissimo nino di tipo "classico", forse se le anomalie nel Pacifico centro-occidentale permanessero fino all'autunno inoltrato ci sarebbe qualche possibilità di una debole nina-west based nei primi mesi dell'anno venturo...
Beh, dopo le proiezioni sulla Madden, credo che quelle sull'ENSO abbiano quasi la stessa probabilità di riuscita (cioè molto poche) . Anche io ad oggi non me la sento affatto di sbilanciarmi in un verso o nell'altro, dato che tra l'altro avevo pure detto che il Niño sarebbe deceduto a fine primavera e invece è sempre lì, sebbene regga l'anima coi denti...
Nei miei limiti, provando a fare un'analisi, direi che abbiamo:
- Una atmosfera che solo dall'ultima decade di luglio sembra aver deciso di smettere di sostenere il Niño calante, con un SOI che ha iniziato a virare sempre più frequentemente verso la positività (nonostante qualche fisiologica oscillazione)
SOI.jpg
- Una disposizione delle anomalie SST particolare, con un "tripolo longitudinale" piuttosto evidente (neutralità in zona 4, debole positività in zona 3.4, debole negatività in zona 1+2); le uniche (e modeste) modifiche sopraggiunte nell'ultimo mese hanno visto un arretramento delle anomalie positive nella porzione più orientale della zona 3.4
ENSO.jpg
Per dare una smossa a questo "impasse", bisognerebbe che l'attività convettiva tropicale si desse una svegliata, favorendo più o meno direttamente una fase di downwelling o upwelling in grado di modificare questa distribuzione ambigua delle SST.
Luca Bargagna
Ottima discussione @Gio83Gavi, io però non avrei e escluso la niña dal titolo, con una situazione così incerta...
La nada è certamente l'esito più probabile, ma tra Niño e Niña (deboli in ogni caso) ormai non c'è così tanta differenza, peraltro il quadro si è fatto sempre più incerto con il procedere stagionale anziché chiarirsi. Si può solo aspettare al momento.
Le probabilità sono per un periodo di neutralità che ci porterebbe fino a primavera, ma ultimamente ho visto che spesso le analisi di probabilità su base storica sono saltate...
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