E' un dipolo prevalentemente generato dalle SSTA e catturato dalla corrente a getto che va a modulare in maniera piuttosto ripetitivo il treno d'onda.
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Si evidenzia con una polarità positiva contraddistinta da anomalìe positive di gpt nella west coast americana e al contrario negativa sulla e-coast a partire dal Canada orientale ma anche a latitudini più basse.
In condizioni di vortice polare forte in particolare tende a forzare il segno della NAO mantenendolo su valori costantemente positivi.
Matteo
Che cosa comporterebbe a livello di configurazioni prevalenti questo schema nei prossimi mesi in Europa orientativamente ?
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Quel che credo intenda dire Matteo è che al netto di un quadro teleconnettivo che potrebbe fare pensare ad AO/Nao positiva o negativa abbiamo un setting circolatorio in quell'area che determina fortemente il getto sul tutto comparto americano/ europeo. Tra l'altro è lecito pensare che suddetto pattern vada a modulare ogni qualsivoglia forzate TST. L'anno scorso è stato palese.
Riaggiungo però che parliamo di un pattern troposferico "nuovo" con tutta l'imprevedibilita' del nuovo millennio teleconnettivo.... Vedremo il decorso di quell'area critica.
Se i giovani sapessero, se i vecchi potessero!!!
sì e non solo l'anno scorso Giuseppe
il primo responsabile dei t-s-t per l'assetto ottobrino e quindi l'impriting sulla struttura al netto di altre importanti variabili in corso d'opera è la disposizione della prima onda troposferica e la conseguente intensità e localizzazione ereditata dalle sst in quell'area chiave del pacifico settentrionale
ora se facciamo il solito giochino con le tlc a livello meramente statistico negli anni recenti vediamo che con enso neutro qbo positiva l'anno più simile è il 2013
ora al netto del fatto che la fase solare è quasi invertita anche se a livello di elettromagnetismo non siamo ancora così in basso c'è un aspetto su cui vale la pena di investire le proprie speculazioni
per la cronaca
per ritrovare invece un anno con fasi simili qbo/sole bisogna risalire al 2008 ma allora si veniva da una debole nina (a proposito, anche in relazione alle fasi mjo meriterà una certa attenzione il monitoraggio in area IOD)
mentre per ritrovare una coerenza di questi parametri anche per l'area enso nell'arco di tutto l'anno solare bisogna tornare addirittura al '95
Se si analizza la NAO nel momento in cui avvengono le colate di aria artico continentale in Grecia e Turchia spunta fuori sempre un indice NAO positivo con valori fino a +2 perché per avvenire uno scambio meridiano l'hp deve elevarsi e l'indice SCAND diventa positivo, inoltre, visto che il gelo si spinge in Europa centro-orientale meridionale purtroppo l'anticiclone si estende anche troppo a E, coinvolgendo parte d'Italia mentre il sud, più a est se la passa un po' meglio ma nulla di che e resta in media mentre nella parte opposta dello Ionio (oriente) si scatena l'apocalisse... sempre per quei 500 Km di longitudine che servono più di 1000 Km di latitudine verso nord. L'anno scorso/quest'anno poi è stato, fatto apposta per scatenare la mia ira, particolarmente un anno proficuo nei Balcani e penisola Anatolica a livello di freddo russo, segno NAO++ e derive orientali ogni 2 settimane, per fare un confronto la discesa fredda da N del 4-5 gennaio è stata 2 volte più intensa a parità di latitudine ma 500 km più a est da noi, perchè non solo hanno medie più basse, ma soprattutto sono colpiti meglio da irruzioni pro centro-est Europa, sono al centro delle ciclogenesi, a febbraio si fece il bis a fine mese le cui temperature per esempio in Grecia a livello del mare, scesero a livelli simili all'ondata di freddo del Dicembre 2014/Gennaio 2015, e noi, ribadisco, abbiamo sperimentato quasi le stesse massime con un burian potente a fine dicembre/inizio gennaio, loro quasi a marzo con un normale vortice da NE... ora, la NAO viene spesso collegata all'oscillazione artica poiché quando questa è positiva in inverno si rafforza l'attività zonale e gli scambi meridiani cessano di esistere, situazione con vortice polare a "manetta", confinato al Circolo polare, con segno AO- il vortice polare è disturbato con possibilità di fluttuazioni e dinamicità a livello europeo, rimonte di hp e per controbilanciare discese fredde nella parte opposta, non è sinonimo di freddo certo in Italia benché i segni + o - dell'oscillazione nord-atlantica saranno poi loro a condizionare le sorti della stagione e dell'Europa intera, anche est coast dell'America. È difficile ogni anno che tutto vada per il meglio in Italia in termini di freddo, noi rappresentiamo una piccola fetta dell'emisfero nord, in cui ci sono delle aree a Nord dell'Equatore la cui assenza di svolte fredde è latente, più che nel nostro paese.
Quest'anno però abbiamo anche una BDC veramente tosta
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