sarà un grande outlook
va dato merito, e mi riferisco al mea culpa di Alessandro, che qui non ci è si è mai sbilanciati anche quando a inizio dicembre parlavamo tutti di altre cose...
quindi....
No spoken word....Just a scream
stazione meteo di casa: https://www.wunderground.com/dashboard/pws/ITAGLI6
Infatti ho usato il condizionale, proprio perché non sono certo delle tempistiche e perché possono dilatarsi in funzione della natura del disturbo stratosferico (ad esempio se anziché un minor-warming si avesse un'evoluzione in MMW di tipo displacement), ma inevitabilmente lo scotto sarebbe un successivo netto allineamento dell'intera colonna del VP (che poi sarebbe solo la ricostruzione di un equilibrio termo-dinamico mancato fino a oggi) e questo sia in caso di riscaldamento di tipo "minor" sia di "major" con dislocazione. Io sinceramente non vedo nessun modo di evitare l'Ese cold, mi pare che la troposfera abbia fatto tutto il possibile e che ormai le opzioni siano esaurite. L'unica incertezza sarebbe nell'evoluzione post-condizionamento e riguaderebbe più che altro il FP in Nord Atlantico e l'eventuale durata della fase in AO+ (quella in NAO+ si espliciterebbe probabilmente per tutto il periodo canonico, ossia fino alla seconda metà di febbraio).
non ha senso fare un mea culpa per qualche speranza personale, sostenuta da solide basi.
Nessuno qui dentro si deve scusare di niente, per quanto riguarda la dinamica in fieri e futura, andiamo step by step come premesso nell'outlook, il primo step direi che sia stato centrato in pieno. Non è colpa proprio di nessuno se, qualsiasi cosa faccia, si finisce sistematicamente a +3 dalla trentennale di riferimento.
proclami non ne sono stati fatti, un conto è sperare in un qualcosa (ripeto, fortemente sostenuto da basi e fatti), un conto è fare proclami ai 4 venti. Avanti tutta Ale, che così si sta andando benone con l'outlook mensile, è la cosa più sensata che si potesse fare IMHO. e difatti...
Si vis pacem, para bellum.
Secondo me il Cs ha dimostrato grande equilibrio e maturità: la scelta di fare outlook mensili è vincente e ormai l unica percorribile visto l impatto del gw sulla circolazione globale e della conseguente minor rilevanza della base statistica sulla previsione.
Aggiungo che un autunno senza ghiacci al polo e il cw erano segnali da tenere bene in considerazione .
E ora becchiamoci altri due mesi di non inverno
Investo in un futuro meteoclimatico in palese enfasi scalare
Guarda, a me viene da pensare uno schema evolutivo in stile gennaio-marzo 2011, per cui lo dico tranquillamente: vade retro... preferirei zonalità fino alle porte di aprile... Insomma l'Ese che interrompe un determinato assetto circolatorio a fine anno e che poi si ripresenta a fine condizionamento proprio nell'ultimo scampo di stagione... ergo: spero che se VP strong deve essere lo sia fino in fondo come in alcune annate del passato remoto (1975, 1989), in cui fino all'Equinozio il VP ha "piallato" tutto...
Ultima modifica di galinsog@; 23/12/2019 alle 12:37
Infatti.
La soppressione dei flussi indica una situazione temporanea di equilibrio "quasi perfetta" nella colonna del vortice polare che si realizza nel touch down in coincidenza non solo delle condizioni di profondità necessarie a configurare uno strat cooling (ove il valore soglia è di circa 2820 dam nel core del vps a 10 hpa) e che ci sarebbero alla grande , ma anche dell'allocazione dello stesso vps con il core coincidente al polo geografico e di una sua conformazione tipicamente sferica o quasi.
In mancanza di ciò è facile che nuovi attriti non permettano la completa inibizione dell'heat flux.
Non dimentichiamoci che il NAM ha le proiezioni ortogonali dell'AO e quindi si comporta di conseguenza.
Qui non stiamo parlando ancora di Ese cold bensì di risonanza stratosferica dalle quote medio alte a quelle inferiori dal momento che è la fisica che detta le regole e non il contrario.
Come evidenziato già in passato, in un ambiente stratificato laminare l'azione di moto verso il basso che non può essere determinato dalla turbolenza, si attua mediante nuclei di vorticità potenziali (EPV).
Oggi i grafici relativi a questi ultimi, in concomitanza con valori del minimo del vps a 10 hpa che conclama uno stato di strat cooling, evidenziano un buon livello di trasmissione di moto del segnale westerlies fino almeno ai 50/70 hpa.
Dopo il segnale si fa più debole e le epv appaiono più rarefatte e meno coese.
Questo non toglie il fatto che l'ese cold potrebbe concretizzarsi anche dopo.
Matteo
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