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  1. #161
    Uragano L'avatar di Alessandro1985
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    Predefinito Re: Rosso fuoco tra Alaska e Siberia ed il nascente VP scenari invernali 2019/20

    poco possono in questa fase i valori ao contro l'attuale ammanco glaciale ancor più rilevante in una fase insolitamente lenta di ripresa dai minimi
    contribuisce ovviamente soprattutto il blob pacifico in tal senso
    anche se per la verità da inizio autunno non si è vista ancora una fase significativa di nao positiva

  2. #162
    Uragano L'avatar di baccaromichele
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    Predefinito Re: Rosso fuoco tra Alaska e Siberia ed il nascente VP scenari invernali 2019/20

    Citazione Originariamente Scritto da rafdimonte Visualizza Messaggio
    Nel 2006-07 eurasia e nord america entrambe in anomalie positive.
    Non sarebbe la prima volta.
    O più di recente il 2015-16 che come aree sopra media per estensione è simile a quelle in previsione
    amaps.png
    convert_image-gorax-blue-005-6fe5cac1a363ec1525f54343b6cc9fd8-yBgpER.png


    Ma più che altro quest'anno c'è un segnale esagerato che non avevo mai visto sulle stagionali in tutti gli ultimi anni.
    La direzione è verso AO/NAO+ ed è presente in tutti i modelli e dunque anche nel multimodel è evidentissimo
    convert_image-gorax-blue-006-6fe5cac1a363ec1525f54343b6cc9fd8-BlafE3.png

    Le zone che al momento sembrano avere probabilità un po' più alte di un trimestre in media o sotto sono il nord Atlantico/Groenlandia e la'america occidentale
    convert_image-gorax-blue-008-6fe5cac1a363ec1525f54343b6cc9fd8-C1ogZa.png
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  3. #163
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    Predefinito Re: Rosso fuoco tra Alaska e Siberia ed il nascente VP scenari invernali 2019/20

    Citazione Originariamente Scritto da baccaromichele Visualizza Messaggio
    O più di recente il 2015-16 che come aree sopra media per estensione è simile a quelle in previsione
    amaps.png
    convert_image-gorax-blue-005-6fe5cac1a363ec1525f54343b6cc9fd8-yBgpER.png


    Ma più che altro quest'anno c'è un segnale esagerato che non avevo mai visto sulle stagionali in tutti gli ultimi anni.
    La direzione è verso AO/NAO+ ed è presente in tutti i modelli e dunque anche nel multimodel è evidentissimo
    convert_image-gorax-blue-006-6fe5cac1a363ec1525f54343b6cc9fd8-BlafE3.png

    Le zone che al momento sembrano avere probabilità un po' più alte di un trimestre in media o sotto sono il nord Atlantico/Groenlandia e la'america occidentale
    convert_image-gorax-blue-008-6fe5cac1a363ec1525f54343b6cc9fd8-C1ogZa.png
    Nessuno ha scritto che non può esistere un trimestre con anomalie positive su gran parte del nord emisfero lo sappiamo benissimo tutti che abbiamo più di un esempio di questi casi in passato. Si stava solamente discutendo sul fatto che le anomalie termiche non corrispondano con le anomalie di geopotenziali, dato che il metoffice le ha entrambe

  4. #164
    Vento forte L'avatar di galinsog@
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    Predefinito Re: Rosso fuoco tra Alaska e Siberia ed il nascente VP scenari invernali 2019/20

    Citazione Originariamente Scritto da cavaz Visualizza Messaggio
    Nessuno ha scritto che non può esistere un trimestre con anomalie positive su gran parte del nord emisfero lo sappiamo benissimo tutti che abbiamo più di un esempio di questi casi in passato. Si stava solamente discutendo sul fatto che le anomalie termiche non corrispondano con le anomalie di geopotenziali, dato che il metoffice le ha entrambe
    Tra l'altro nelle previsioni MetOffice la situazione delle anomalie nell'area del Pacifico equatoriale e australe è praticamente opposta a quella dell'inverno boreale 2015-2016 (anomalie + ad est e - ad ovest, quattro anni fa fu l'esatto opposto). Alcune differenze anche nel Pacifico settentrionale. Sul Nord America, in Eurasia, in Africa e sull'Oceano indiano ci sarebbero invece analogie.

  5. #165
    Uragano L'avatar di baccaromichele
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    Predefinito Re: Rosso fuoco tra Alaska e Siberia ed il nascente VP scenari invernali 2019/20

    Citazione Originariamente Scritto da cavaz Visualizza Messaggio
    Nessuno ha scritto che non può esistere un trimestre con anomalie positive su gran parte del nord emisfero lo sappiamo benissimo tutti che abbiamo più di un esempio di questi casi in passato. Si stava solamente discutendo sul fatto che le anomalie termiche non corrispondano con le anomalie di geopotenziali, dato che il metoffice le ha entrambe
    Scusa ma io ho risposto semplicemente risposto a Raffaello che ha tirato fuori un esempio lontano quando avevamo a portata un inverno piuttosto recente, non era certo una critica a nessun messaggio precedente.

    Per quanto riguarda le anomalie del Met Office invece mi sembrano corrispondere, prima immagine le temperature a 2m, seconda immagine i geopotenziali
    convert_image-gorax-blue-005-6fe5cac1a363ec1525f54343b6cc9fd8-yBgpER.png
    convert_image-gorax-blue-009-6fe5cac1a363ec1525f54343b6cc9fd8-JdVarb.png
    *mi sono accorto che forse intendevi l'anomalia in zona Hudson Bay - Baffin Bay? Quella potrebbe derivare dall'enorme ammanco di ghiaccio artico che magari il modello esagera un po', ma c'è da tenere conto anche che la pressione è prevista molto bassa e potrebbe interferire con le forti inversioni che si generano in quelle zone.
    Ad esempio a 850hPa il segnale diventa neutro anche su parte del nord est americano, il che corrisponderebbe alle due ipotesi sopra
    convert_image-gorax-blue-002-6fe5cac1a363ec1525f54343b6cc9fd8-2eT8r6.png
    Anche reading è dello stesso avviso per quelle aree con temp 2m ben sopra media, mentre a 850hPa più basse.
    Ad esempio sull'Europa e l'Asia sarebbe simile all'inverno prima citato, mentre sarebbe nettamente diversa la situazione sul nord Pacifico e nord America che infatti nella sua parte occidentale non presenta un segnale per le temperature, o addirittura a tratti un segnale negativo di anomalia (che corrisponde poi alla disposizione *media trimestrale* dei geopotenziali nella carta sopra). Nulla di anomalo direi.
    r__HplsI5D.png

    Piccola nota finale: c'è sempre da tenere in considerazione che si tratta di medie trimestrali e di ensemble e dunque prendere per buona l'anomalia che si vede su quelle mappe è piuttosto fuorviante. E' più corretto valutare il "segnale" che emerge da questi ens che il valore assoluto della media ens poichè questo risulta, oltre alla media dei tre mesi, anche la media di tante perturbazioni.
    Ultima modifica di baccaromichele; 14/10/2019 alle 11:44
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  6. #166
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    Predefinito Re: Rosso fuoco tra Alaska e Siberia ed il nascente VP scenari invernali 2019/20

    Citazione Originariamente Scritto da baccaromichele Visualizza Messaggio
    Scusa ma io ho risposto semplicemente risposto a Raffaello che ha tirato fuori un esempio lontano quando avevamo a portata un inverno piuttosto recente, non era certo una critica a nessun messaggio precedente.

    Per quanto riguarda le anomalie del Met Office invece mi sembrano corrispondere, prima immagine le temperature a 2m, seconda immagine i geopotenziali
    convert_image-gorax-blue-005-6fe5cac1a363ec1525f54343b6cc9fd8-yBgpER.png
    convert_image-gorax-blue-009-6fe5cac1a363ec1525f54343b6cc9fd8-JdVarb.png
    *mi sono accorto che forse intendevi l'anomalia in zona Hudson Bay - Baffin Bay? Quella potrebbe derivare dall'enorme ammanco di ghiaccio artico che magari il modello esagera un po', ma c'è da tenere conto anche che la pressione è prevista molto bassa e potrebbe interferire con le forti inversioni che si generano in quelle zone.
    Ad esempio a 850hPa il segnale diventa neutro anche su parte del nord est americano, il che corrisponderebbe alle due ipotesi sopra
    convert_image-gorax-blue-002-6fe5cac1a363ec1525f54343b6cc9fd8-2eT8r6.png
    Anche reading è dello stesso avviso per quelle aree con temp 2m ben sopra media, mentre a 850hPa più basse.
    Ad esempio sull'Europa e l'Asia sarebbe simile all'inverno prima citato, mentre sarebbe nettamente diversa la situazione sul nord Pacifico e nord America che infatti nella sua parte occidentale non presenta un segnale per le temperature, o addirittura a tratti un segnale negativo di anomalia (che corrisponde poi alla disposizione *media trimestrale* dei geopotenziali nella carta sopra). Nulla di anomalo direi.
    r__HplsI5D.png

    Piccola nota finale: c'è sempre da tenere in considerazione che si tratta di medie trimestrali e di ensemble e dunque prendere per buona l'anomalia che si vede su quelle mappe è piuttosto fuorviante. E' più corretto valutare il "segnale" che emerge da questi ens che il valore assoluto della media ens poichè questo risulta, oltre alla media dei tre mesi, anche la media di tante perturbazioni.
    Queste ho le trovo più consone ma sono ben diverse da quelle postate nella pagina precedente. Problema risolto

  7. #167
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    Predefinito Re: Rosso fuoco tra Alaska e Siberia ed il nascente VP scenari invernali 2019/20

    Prendiamo atto che le stagionali non sono il Vangelo e questo lo sappiamo. Prendiamo atto anche però che quest anno il segnale è veramente molto forte e univoco in un' unica direzione.
    e fu cosi che con mia grossa sorpresa il 26-27 febbraio 2018 mi accorsi che la meteo era ancora VIVA!

  8. #168
    Burrasca forte L'avatar di Gio83Gavi
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    Predefinito Re: Rosso fuoco tra Alaska e Siberia ed il nascente VP scenari invernali 2019/20

    Citazione Originariamente Scritto da rafdimonte Visualizza Messaggio
    Prendiamo atto che le stagionali non sono il Vangelo e questo lo sappiamo. Prendiamo atto anche però che quest anno il segnale è veramente molto forte e univoco in un' unica direzione.
    Raf, siamo d'accordo pero' credo sia piu' interessante effettuare un monitoraggio continuo della situazione per capire quali possono essere le dinamiche che portano, ad esempio, ad un inverno caratterizzato da un VP chiuso e compatto oppure ad un inverno caratterizzato da uno schema a 2 o piu' onde e conseguente VP disturbato.
    Altrimenti basterebbe guardarsi le stagionali, fare un copia e incolla delle due mappe del Metoffice o di Copernicus qua sopra e punto: invece, sappiamo che l'esordio invernale potrebbe essere caratterizzato da un VP piu' chiuso per i motivi elencati precedentemente (deficit dei ghiacci artici estivo e ripresa "tardiva" del VP, possibile esordio di un CW, NAD che sembrerebbe favorire una NAO+...) e si impara qualcosa di nuovo.
    Sembra quasi dal tuo post che, data l'elevata possibilita' di avere un inverno mite e anonimo, sia completamente inutile monitorare la situazione… Poi magari ho capito male io il senso del tuo post

  9. #169
    Uragano L'avatar di Dream Designer
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    Predefinito Re: Rosso fuoco tra Alaska e Siberia ed il nascente VP scenari invernali 2019/20

    Mha, io credo che ci sia anche una sorta di feedback generale delle condizioni sfavorevoli di questi anni ad invernate lunghe e fredde sull'Europa che inficiano una previsione, nel senso: se ci sono segnali che vanno verso una previsione di inverno mite, dieci anni fa con gli stessi indici di previsione o segnali stessi si sarebbero viste più previsioni diverse. Ad ogni buon conto siamo a metà Ottobre e abbiamo capito ormai da qualche anno che è l'andamento generale delle condizioni E ciò che si legge durante il mese di Novembre a dare un primo input significativo alla previsione stagionale. Dal canto mio e dalla mia "esperienza" come l'abbiamo ormai molti di noi qui dentro frequentando i forum e leggendo qua e là da oltre dieci/quindici anni e passa e dalla consapevolezza che il risultato delle varie TLC nel corso degli anni stanno mutando, avrei preferito e spero ancora in un raddrizzamento dell'andamento della stagione autunnale che di solito un discreto autunno pone le basi a livello circolatorio ad un inverno per lo meno non orripilante.
    Ultima modifica di Dream Designer; 14/10/2019 alle 16:15


    NAPOLI, Febbraio 2018: IO C'ERO !!!
    Inizio rilevazioni Gennaio 2002, estremi: -3.6 (2014) +38.3 (2007)


  10. #170
    Uragano L'avatar di Alessandro1985
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    Predefinito Re: Rosso fuoco tra Alaska e Siberia ed il nascente VP scenari invernali 2019/20

    Citazione Originariamente Scritto da Dream Design Visualizza Messaggio
    Mha, io credo che ci sia anche una sorta di feedback generale delle condizioni sfavorevoli di questi anni ad invernate lunghe e fredde sull'Europa che inficiano una previsione, nel senso: se ci sono segnali che vanno verso una previsione di inverno mite, dieci anni fa con gli stessi indici di previsione o segnali stessi si sarebbero viste più previsioni diverse. Ad ogni buon conto siamo a metà Ottobre e abbiamo capito ormai da qualche anno che è l'andamento generale delle condizioni E ciò che si legge durante il mese di Novembre a dare un primo input significativo alla previsione stagionale. Dal canto mio e dalla mia "esperienza" come l'abbiamo ormai molti di noi qui dentro frequentando i forum e leggendo qua e là da oltre dieci/quindici anni e passa e dalla consapevolezza che il risultato delle varie TLC nel corso degli anni stanno mutando, avrei preferito e spero ancora in un raddrizzamento dell'andamento della stagione autunnale che di solito un discreto autunno pone le basi a livello circolatorio ad un inverno per lo meno non orripilante.
    ecco a tal proposito quello che è importante sottolineare una volta di più per quanto banalissimo è l'assenza di schemi fissi, a volte tendiamo a pensare l'atmosfera in fermo immagine come nelle carte previsionali
    ultimamente sento dire troppo spesso che oggi abbiamo perso i riferimenti, ma i riferimenti ci sono e allo stesso tempo non ci sono da sempre e le equazioni semplicistiche modello ricettario possono risultar corretti nella sostanza previsionale ma non utili ai fini di un incentivo alla compresione
    il discorso tra capisaldi e sfumature che si faceva qualche tempo fa in questo stesso td
    e per noi il discorso è complicato perché la differenza la fa da sempre la sfumatura, che sia intesa come l'episodio in controtendenza che cambia il volto della stagione o il parametro sfuggente che imposta la circolazione in termini imprevisti
    il limite delle stagionali è che prevedono sulla base dei capisaldi del momento quindi per forza di cose non potranno mai dar conto di alcuno degli aspetti sopra citati
    la cosa divertente in sostanza è che ora possiamo valutare con la maggior precisione e completezza possibile tutti i parametri sul piatto e farci l'idea più ragionevole ma x-y nella stessa posizione al tempo 0 possono evolvere in un modo statisticamente ragionevole o in uno del tutto estemporaneo

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