Ottima spiegazione Ale
Onestamente sulla BDC sono un bel pò carente , tuttavia da quel che ho letto ho capito che…
Evaluating the Brewer–Dobson circulation and its responses to ENSO, QBO, and the solar cycle in different reanalyses
… il trasporto di ozono verso la stratosfera è potenziato se siamo in presenza di una QBO orientale in quanto, guardando il grafico che hai posto qua sopra, i venti stratosferici hanno verso analogo a quello che trasporta l'ozono alle alte latitudini.
Discorso opposto vale allora se siamo in presenza di una QBO+, che tende quindi ad opporsi all'accumulo di ozono alle medio/alte latitudini.
Inoltre, un segnale di tipo ENSO+ favorisce l'accumulo di ozono alle medie-alte latitudini, a differenza della Nina (come accaduto lo scorso inverno che è stato caratterizzato da una buona BDC).
La correlazione, invece, tra fase solare e BDC non sembra particolarmente significativa da quel che leggo, è pur vero che come hai scritto l'ozono deve reagire con la radiazione ultravioletta per avere riscaldamenti stratosferici e in questo caso forse sarebbero favoriti gli inverni con massimo solare, almeno dal punto di vista teorico
Interessante questo paper Se per quanto riguarda il segnale ENSO, la correlazione con la BDC è più immediata e conosciuta, per la QBO il meccanismo è più complesso. Comunque è da annotare anche un’elevata variabilità interannuale, ad esempio quest’anno con ENSO neutro e QBO + abbiamo per ora una forte BDC
p.s.
ma solo io ad ora non vedo affatto una situazione smaccatamente zonale come in quelle proiezioni @cavaz, tu non puoi rispondere
diciamo che il nocciolo della questione è sempre legato ai discorsi che facevamo qui
la situazione di ottobre rispetto all'anno passato
Schermata 2019-10-15 alle 11.39.55.png
Schermata 2019-10-15 alle 11.40.01.png
confermato quindi un ribaltamento della conduzione del fp tra pacifico e atlantico e di conseguenza una disposizione del vpt che si presenta siffatto a metà mese
ora i punti fermi sono una qbo che ragionevolmente rimarrà stabilmente in territorio positivo per tutto il semestre freddo almeno ai 50 e una fase solare coerente in tutti i parametri su valori minimi
punti molto meno fermi, l'enso
abbiamo detto nina? ma manco per niente
lo iod record e questa situazione anomala tra le fasi 1-2 e le altre sta portando un'anomala fase anche della mjo
e a proposito di BDC i riflessi si vedono
e poi ovviamente l'annosa questione strato
lo stratcooling è evidente e non potrebbe essere altrimenti visto che ormai si parte da altri livelli, ormai sarebbero da ritarare i parametri onestamente
ci sarà da capire se e quando si sincronizzano i piani
a questo punto immagino che molti faranno gli scongiuri per un disaccoppiamento ma io non giurerei che sia la soluzione migliore
per il momento però meglio non mettere troppa carne al fuoco
Se guardo la disposizione del VP, immaginando che possa mantenersi nel corso del semestre freddo, mi verrebbe quasi in automatico ipotizzare un FP più a Sud della media (1981/2010) sul comparto E Atl/Europa... in questo senso qualche analogia con inverni tele-connettivamente non troppo lontani (1995/96, 2008/2009) sarebbe tutt'altro che implausibile, al netto però di un Nord Pacifico molto diverso nella distribuzione delle anomalie SST e quindi con una minore (o anche scarsa) propensione ad assetti NAO-
E' un pò la previsione fatta per altri ultimi inverni sulla basse delle TLC (sole al minimo, su tutti) ma che puntualmente è saltata a causa di ... BHO, a favore di inverni, dal 16/17, più freddi al Sud con episodi o eventi anche strong in un contesto stabile e in parte molto mite al Nord.
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