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  1. #191
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    Predefinito Re: Rosso fuoco tra Alaska e Siberia ed il nascente VP scenari invernali 2019/20

    Citazione Originariamente Scritto da Alessandro1985 Visualizza Messaggio
    visto che avevo fatto un accenno al discorso strato
    intanto uno stratcooling come di consueto è già in atto quindi la questione non è se ci sarà ma semmai se arriverà il superamento della soglia, cosa per altro probabile

    Immagine


    ora per come la vedo io (so che su questo ci sono pareri contrastanti) anche l'episodio stratosferico più imponente può fino a un certo punto su una circolazione troposferica con un'impronta netta
    e la storia di questi anni lo dice su entrambi i fronti
    il potente warming di inizio anno è figlio di una dinamica ibrida proprio perché in troposfera non c'erano le condizioni per un pattern consolidato a due onde e di conseguenza ha avuto un trasferimento di energia anomalo e un'incidenza limitata
    stesso discorso a parti inverse per l'episodio di due anni fa
    il CW prima dell'episodio in controtendenza di fine inverno rimase confinato ai piani alti ma in troposfera il vp appariva condizionato

    Allegato 512261

    Allegato 512262

    Immagine


    se andiamo a vedere i valori ao nao

    2018 -0.281 0.113
    2018 1.44 1.58

    appare evidente che venne puntellato dalla predisposizione troposferica alla nao+ a sua volta coadiuvata dalla ben nota situazione pacifica che aveva condotto all'anomalo episodio di canadian di quella stagione
    una stagione in cui sino al botto di fine febbraio nessuno dei due piani era riuscito a imporsi e di conseguenza la troposfera aveva veleggiato sulla falsariga di quello che avrebbe fatto in ogni caso
    il banco saltò a fine inverno grazie a un lungo periodo di forti frizioni imposte dalla profondissima lp islandese in contrasto con il SH

    Immagine


    per questo dicevo quest'oggi che sarei interessato a vedere una sincronizzazione
    proprio per valutare come in questa situazione viene coadiuvata l'energia supplettiva
    ora un primo indizio potrebbe essere questo tentativo di accorpamento a metà mese e quel che ne seguirà

    Immagine



    Immagine
    Ormai mi sono stancato di mettere “mi piace” ai tuoi messaggi

  2. #192
    Uragano L'avatar di Alessandro1985
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    Predefinito Re: Rosso fuoco tra Alaska e Siberia ed il nascente VP scenari invernali 2019/20

    Citazione Originariamente Scritto da cavaz Visualizza Messaggio
    Ormai mi sono stancato di mettere “mi piace” ai tuoi messaggi
    non scrivo più, giuro

  3. #193
    Vento fresco
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    Predefinito Re: Rosso fuoco tra Alaska e Siberia ed il nascente VP scenari invernali 2019/20

    Citazione Originariamente Scritto da Alessandro1985 Visualizza Messaggio
    raffrontiamo queste snow

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    il tripolo atl in questo momento secondo me è da nao-
    così le variazioni nel pacifico che al di là del valore pdo che come sai meglio di me in questa fase storica non dice tutto favoriscono una maggiore variabilità delle fasi pna proprio perché in contrasto con la tendenza di fondo improntata dal npm e non dovrebbero garantire un pattern bloccato
    questo ha un evidente riflesso nella disposizione delle masse artiche
    il dubbio sulla mjo è lecito ma ciò che succede in fase di imprinting ottobrino è spesso significativo anche nella circolazione atmosferica delle settimane a venire quindi ben venga in questa fase un aiuto anche dalla convezione
    comunque è certamente vero come dici che è ancora presto per le valutazioni, stiamo attraversando come di consueto una fase di transizione importante della circolazione emisferica per cui gli equilibri già assai precari diventano ancora più labili
    può benissimo essere che tra un mese racconteremmo una storia diversa
    Però che differenza rispetto alle anomalie di tropicaltidbits.

    Dati diversi o un giorno di differenza?
    Forse anche il giorno di differenza qualcosa fa, visto il trend dell'ultima settimana.



    Rispetto all'anno scorso è comunque meglio, ma mi sembra il minimo viste le enormi differenze estive. Però sotto la superficie è cambiato poco.

    Ad ogni modo anche la mappa del noaa, non è propriamente da NAO-, il tripolo in quel caso prevede anomalie negative al largo degli USA, anomalie+ al largo del Canada (a sud della Groenlandia) e del nord Africa.



    Adesso è tutto abbastanza ambiguo, la zona fredda è troppo a nord rispetto alla classica NAO- e leggermente a sud rispetto ad una NAO+, al largo degli USA restano anomalie positive (che sarebbero anche più nette senza la scia di Lorenzo che sta gradualmente svanendo) e anche le coste africane sono in negativo. Praticamente un pattern da EA+.

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  4. #194
    Uragano L'avatar di Alessandro1985
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    Predefinito Re: Rosso fuoco tra Alaska e Siberia ed il nascente VP scenari invernali 2019/20

    Citazione Originariamente Scritto da snowaholic Visualizza Messaggio
    Però che differenza rispetto alle anomalie di tropicaltidbits.

    Dati diversi o un giorno di differenza?
    Forse anche il giorno di differenza qualcosa fa, visto il trend dell'ultima settimana.

    Immagine


    Rispetto all'anno scorso è comunque meglio, ma mi sembra il minimo viste le enormi differenze estive. Però sotto la superficie è cambiato poco.

    Ad ogni modo anche la mappa del noaa, non è propriamente da NAO-, il tripolo in quel caso prevede anomalie negative al largo degli USA, anomalie+ al largo del Canada (a sud della Groenlandia) e del nord Africa.

    Immagine


    Adesso è tutto abbastanza ambiguo, la zona fredda è troppo a nord rispetto alla classica NAO- e leggermente a sud rispetto ad una NAO+, al largo degli USA restano anomalie positive (che sarebbero anche più nette senza la scia di Lorenzo che sta gradualmente svanendo) e anche le coste africane sono in negativo. Praticamente un pattern da EA+.

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    bella questo schematizzazione, non l'avevo mai vista
    sì ovvio che la fase di transizione è per sua natura ambigua
    tuttavia ritengo che le variazioni attualmente vadano nella giusta direzione in ambo gli oceani
    del resto è solo un approccio preliminare




  5. #195
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    Predefinito Re: Rosso fuoco tra Alaska e Siberia ed il nascente VP scenari invernali 2019/20

    SC che prosegue spedito, una configurazione che a me personalmente ricorda molto l’anno scorso, temperature, velocità zonali e anomalie GPT che ricalcano in maniera quasi perfetta l’andamento di un anno fa
    FC65C44E-572E-4A33-BB60-A838258C382B.png
    Per ora lascerei perdere il valore numerico del NAM, le vorticità in seno al VPS sono ancora troppo acerbe per poter condizionare i piani sottostanti, anche in caso venga superata la soglia critica. Piuttosto mi pare di notare che questo accorpamento riuscirà a far ripartire i flussi di calore. Siamo ancora ben lontani dal poter scegliere la prognosi per l’inverno 2019/20

  6. #196
    Uragano L'avatar di Dream Designer
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    Predefinito Re: Rosso fuoco tra Alaska e Siberia ed il nascente VP scenari invernali 2019/20

    Scusate se magari c'entra poco col td: ma c'é un motivo particolare per il quale il long dei modelli da alcuni giorni disegnano scenari antizonali ?

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  7. #197
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    Predefinito Re: Rosso fuoco tra Alaska e Siberia ed il nascente VP scenari invernali 2019/20

    Citazione Originariamente Scritto da Dream Design Visualizza Messaggio
    Scusate se magari c'entra poco col td: ma c'é un motivo particolare per il quale il long dei modelli da alcuni giorni disegnano scenari antizonali ?

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    lo scrivevo ieri Giuseppe
    il vp si è allineato e quindi ha tentato un effimero accorpamento anche in tropo
    la risposta dell'attuale disposizione circolatoria potrebbe essere una partenza di onde lunghe e quindi un primo tentativo di attivare i flussi di calore su tutta la colonna, come già detto da Daniele

  8. #198
    Uragano L'avatar di Dream Designer
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    Predefinito Re: Rosso fuoco tra Alaska e Siberia ed il nascente VP scenari invernali 2019/20

    Citazione Originariamente Scritto da Alessandro1985 Visualizza Messaggio
    lo scrivevo ieri Giuseppe
    il vp si è allineato e quindi ha tentato un effimero accorpamento anche in tropo
    la risposta dell'attuale disposizione circolatoria potrebbe essere una partenza di onde lunghe e quindi un primo tentativo di attivare i flussi di calore su tutta la colonna, come già detto da Daniele
    Ok grazie Ale, l'ho chiesto in quanto proprio Daniele poco sopra leggeva di una situazione molto simile allo scorso anno e sappiamo che lo scorso anno è stato veramente avaro di dinamiche cosi "lunghe", che sono invece esplose fra fine Aprile e Agosto (ahinoi).


    NAPOLI, Febbraio 2018: IO C'ERO !!!
    Inizio rilevazioni Gennaio 2002, estremi: -3.6 (2014) +38.3 (2007)


  9. #199
    Uragano L'avatar di Alessandro1985
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    Predefinito Re: Rosso fuoco tra Alaska e Siberia ed il nascente VP scenari invernali 2019/20

    Citazione Originariamente Scritto da Dream Design Visualizza Messaggio
    Ok grazie Ale, l'ho chiesto in quanto proprio Daniele poco sopra leggeva di una situazione molto simile allo scorso anno e sappiamo che lo scorso anno è stato veramente avaro di dinamiche cosi "lunghe", che sono invece esplose fra fine Aprile e Agosto (ahinoi).
    esatto
    in questo si esemplificano quelle divergenze che abbiamo segnalato nella circolazione di questo scorcio di ottbre a fronte di un anno fa
    ora vediamo però come proseguirà lo sviluppo del vp che è ancora acerbo

  10. #200
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    Predefinito Re: Rosso fuoco tra Alaska e Siberia ed il nascente VP scenari invernali 2019/20

    Citazione Originariamente Scritto da Dream Design Visualizza Messaggio
    Ok grazie Ale, l'ho chiesto in quanto proprio Daniele poco sopra leggeva di una situazione molto simile allo scorso anno e sappiamo che lo scorso anno è stato veramente avaro di dinamiche cosi "lunghe", che sono invece esplose fra fine Aprile e Agosto (ahinoi).
    Mi riferivo però allo sviluppo del VPS . In troposfera invece ho già esposto più volte le differenze rispetto all’anno scorso (e più in generale agli ultimi anni) soprattutto per quanto riguarda la disposizione del VPT e del segnale PNA/NAO

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