Ma di queste situazioni se ne sono viste diverse nel decennio scorso: praticamente tutto l'inverno 2000/2001 e buona parte del 2009/2010, febbraio-marzo 2007, novembre-dicembre 2010, negli anni '90 c'è pure l'inverno 1997/98 (uno dei due con NAO trimestrale negativa)... ovviamente non sono situazioni che auspico ed è anche difficile ricondurre questi inverni a una "tipologia" stagionale ben precisa...
come chiuderà Ottobre?! ora siamo ai minimi
CONDIZIONI CORRENTI COSSILA S. GRATO
"no ma è un periodo movimentato, le soddisfazioni arriveranno per tutti"
A parte che con quanto propongono i gm over 120 h, penso che sul settore euroasiatico e scandinavo avremo una bella impennata....ma a parte questo purtroppo in questi ultimi anni la correlazione by Cohen snow cover/AO invernale si è rilevata piuttosto effimera, partendo inoltre dal presupposto che anche con AO negativa ma NAO + , ci facciamo ben poco...il vero problema di questi ultimi inverni passati è sempre stato il segno della NAO prevalentemente neutro/positivo, non certo quello della AO.
CONDIZIONI CORRENTI COSSILA S. GRATO
"no ma è un periodo movimentato, le soddisfazioni arriveranno per tutti"
facciamo un pò di reanalisi sul comportamento del getto polare
partendo da un inverno preso estemporaneamente di un periodo molto precedente la crisi artica e uno successivo
entrambi di ao- sostenuta
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dinamiche piuttosto coerenti
il getto polare debole ed estremamente basso di latitudine che va a stimolare quello subtropicale
ora vediamo le linee d'andamento
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più oscillante nel '70
le fasi pdo ed enso sono in linea
ovviamente non la fase amo
vediamo ora un inverno dello stesso periodo con ao + e fasi analoghe enso pdo (anche se nino molto più intenso)
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ovviamente si ribalta l'intensità delle correnti, ed è piuttosto lineare come nelle attese
vediamo un inverno con le stesse caratteristiche immediatamente post crisi
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le differenze saltano subito all'occhio
fase pdo simile, ma enso opposto
ora invece con ao-
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non cambia la solfa, andamento "convettivo" in entrambi nonostante il segno ao opposto
nel secondo l'enso è neutro ma se andiamo a prendere un inverno con ao positiva (come nel 2008) e con enso+ come il '15 ritroviamo lo stesso andamento
in sostanza, tolta l'eccezione del 2010, l'andamento degli anni post crisi a prescindere dal segnale enso rispecchia un andamento peculiare
i casi di ao+ ovviamente sono i più interessanti perché non legati a oscillazioni meridiane profonde in un contesto di debolezza della cella polare (abbiamo visto che l'intensità non varia sostanzialmente nel tempo) ma perché tale intensità viene veicolata in tutt'altro modo
l'andamento spiraliforme l'ho definito metaforicamente convettivo in rapporto al discorso precedente
ammanco glaciale, sst in aumento e maggiore disponibilità di vapore latente enfatizzano tali moti in bassa troposfera e si riflettono anche in quota isolando la circolazione a livello oceanico per ovvie ragioni termodinamiche
paradossalmente l'ao+ esacerba questa condizione di isolamento
di contro maggiormente spinta sarà l' ao- più risulterà lineare l'andamento come nel caso del 2010 sfruttando l'intensità del getto subtropicale
attendo vostre osservazioni e/o correttivi
Non condivido affatto, o meglio: per il sud e medio Adriatico conta sicuramente più l'EA che la NAO, per il Nord Italia tutt'altro discorso, la NAO negativa è decisamente più favorevole a fasi sottomedia e perturbate rispetto all'opposto (prova ne sono gli ultimi 6 inverni, in cui il nord sta venendo decisamente più penalizzato, in alcuni casi anche a livelli draconiani, dalla mancanza di fasi NAO negative).
Mentre invece, proprio l'EA per il nord non conta un fico secco, tanto che è pienissimo di mesi con EA negativo ma fondamentalmente assai miti e piatti (Dicembre 2014 ad esempio, ma ancor di più lo scorso Gennaio 2019 che al nord non fu nulla di che anzi su alcune zone fu la sagra del fohn), ed al contrario è pieno di mesi invernali come quelli dei trimestri 2009-2010, 1986-1987 e 2012-2013, caratterizzati da EA positivo ma decisamente freddi e perturbati sul settentrione. Fondamentalmente, da una linea che va da Gaeta ad Ancona circa verso N, non c'è alcuna correlazione tra anomalie termiche e segno dell'EA, mentre sussiste una buona correlazione con la NAO.
«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
In inverno negli ultimi 3 anni ci sono stati in verità diversi mesi con disaccoppiamento dei due segni.
Gennaio 2017: EA -1.15 NAO +0.48
Dicembre 2017: EA -0.50 NAO +0.88
Febbraio 2018: EA -1.38 NAO +1.58
Gennaio 2019: EA -1.67 NAO +0.59
Febbraio 2019: EA -0.12 NAO +0.29
«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
hai fatto bene a segnalarlo
il mio era più un discorso generale legato al ciclo record dell'ea di questi anni e che necessariamente ha coinvolto un pò tutte le stagioni specialmente sino al 16-17
gli ultimi due anni invece hanno registrato un parziale cambio di rotta
2017 12 -0.50
2018 1 0.55
2018 2 -1.38
2018 3 -0.62
2018 4 1.13
2018 5 -0.07
2018 6 -0.54
2018 7 2.36
2018 8 1.82
2018 9 0.15
2018 10 -0.39
2018 11 0.32
2018 12 1.44
2019 1 -1.67
2019 2 -0.12
2019 3 0.94
2019 4 -0.96
2019 5 -0.64
2019 6 1.28
2019 7 0.08
2019 8 1.93
2019 9 2.19
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