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  1. #321
    Vento forte L'avatar di Fabri93
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    Predefinito Re: Rosso fuoco tra Alaska e Siberia ed il nascente VP scenari invernali 2019/20

    Noto con piacere che siamo tutti sul pezzo, non rimane che aspettare qualche giorno e vedere un po' la possibile ed interessante evoluzione.

  2. #322
    Vento fresco L'avatar di Nocturno Frostreaper
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    Predefinito Re: Rosso fuoco tra Alaska e Siberia ed il nascente VP scenari invernali 2019/20


    Stratcooling??
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  3. #323
    Brezza tesa L'avatar di Francesco94
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    Predefinito Re: Rosso fuoco tra Alaska e Siberia ed il nascente VP scenari invernali 2019/20

    Citazione Originariamente Scritto da HeavyMetal Visualizza Messaggio
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    Stratcooling??
    Ma dove?

  4. #324
    Uragano L'avatar di Alessandro1985
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    Predefinito Re: Rosso fuoco tra Alaska e Siberia ed il nascente VP scenari invernali 2019/20

    andiamo ad ampie falcate verso la prima azione significativa nella stagione dei flussi di calore verso la medio alta strato
    come ricordato più volte tali azioni partono sempre ad una cresta



    il vpt ormai riequilibrato e con vorticità sufficientemente consistenti reagisce allo sbilanciamento (data la peculiare condizione troposferica stagionale) attivando i flussi anche sulla seconda cresta andando a incentivare progressivamente l'azione a tenaglia sul vps



    qui si vede bene la distribuzione in partenza



    e al limite previsionale



    flussi che sono stati sin'ora meno incidenti e invadenti rispetto alla scorsa annata quando le azioni in questa fase erano per altro demandate alla sola onda madre
    Allegato 513151

    ovviamente viste le proiezioni troposferiche azione confermata anche dai forecast gfs






    questa fase di significativo collasso (salvo clamorosi ritrattamenti) sarà fisiologicamente seguita da un riaccorpamento le cui modalità potrebbero risultare assai significative nella logica dei t-s-t per il proseguio
    ma ci sarà tutto il tempo di ritornarci

  5. #325
    Vento fresco L'avatar di Nocturno Frostreaper
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    Predefinito Re: Rosso fuoco tra Alaska e Siberia ed il nascente VP scenari invernali 2019/20


    Guardate che cosa spunta dal lomg/fanta di GFS
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  6. #326
    Vento fresco L'avatar di Nocturno Frostreaper
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    Predefinito Re: Rosso fuoco tra Alaska e Siberia ed il nascente VP scenari invernali 2019/20

    Citazione Originariamente Scritto da Francesco94 Visualizza Messaggio
    Ma dove?
    Ciao, il rosso significa che c'è zonalità, e se aumenta la zonalitá nel vortice polare stratosferico non significa che c'è uno stratcooling??
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  7. #327
    Vento forte L'avatar di Fabri93
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    Predefinito Re: Rosso fuoco tra Alaska e Siberia ed il nascente VP scenari invernali 2019/20

    Citazione Originariamente Scritto da HeavyMetal Visualizza Messaggio



    Stratcooling??


    Allora aspetta cerco di spiegarvi nel limite delle mie possibilità o almeno da quanto imparato finora, questa carta sopra analizza i venti zonali sui 60N e seguono l'emissione del modello GFS e fin qui ci siamo.

    Quella di sinistra si riferisce ad una media degli stessi e il grafico accanto credo li analizzi in mt/s ditemi se sbaglio eh.
    Si può notare come quest'ultimi si rafforzino partendo dall'11 Novembre fino al 18 e la tendenza sembra portare a capire che potrebbe esserci un picco di intensità addirittura superiore dal 18 fino a fine mese (previsione mia)..

    • Quella a destra invece si riferisce alle anomalie degli stessi che mi ero dimenticato di dire prima sopra vengono analizzate da 1 a 1000 hpa, in pratica in tropo e stratosfera.
    Anche da queste anomalie si nota come in stratosfera ci sia un moderato incremento degli stessi con apice che sembra al momento posizionato tra il 18 Novembre e fine mese.

    •• Adesso capendo che i venti zonali sono previsti in rafforzo questo non vuol dire che ci sarà per forza lo stratcooling, diciamo solo che ci potrebbe essere, ecco così è più corretto.
    Ma potrebbe non ci sarà, ripeto.


    ••• Comunque vanno riaggiornati con quelli attuali perché questi ormai sono passati

  8. #328
    Vento forte L'avatar di Fabri93
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    Predefinito Re: Rosso fuoco tra Alaska e Siberia ed il nascente VP scenari invernali 2019/20

    Venendo a noi come detto la dinamica parte prettamente dalla troposfera, in molto parlano di azione a due, è vero però inizialmente a meno che qualcuno ne sappia più di me mi sembra di notare che la prima ad attivarsi sia la seconda onda planetaria, solo dopo in seguito interviene pure la prima. Infatti ecco qui l'attivazione della seconda onda planetaria...


    Mentre la prima come si può notare interviene dopo, addirittura è prevista tra il 20 Novembre e fine mese.




    Che fosse poi un evento non '' extreme '' lo si nota anche qui sotto, flussi ancora molto divergenti dal polo.Anche se comunque il colpo al VP c'è e si vede.


    Un evento comunque a cui rivolgere particolare attenzione anche perché l'AO index previsto come minimo su una media di - 3 non è poi così frequente e denota tutta la forza di questo disturbo '' troposferico ''



    Pure la NAO diciamo che si altera un po' ma non la posto sennò diventa troppo lungo il post.

  9. #329
    Vento forte L'avatar di Fabri93
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    Predefinito Re: Rosso fuoco tra Alaska e Siberia ed il nascente VP scenari invernali 2019/20

    E qui sotto ho perso diciamo un po' del mio tempo per eseguire questo piccolo disegnino veloce e provare a far capire bene la situazione in atto e le possibili svolte future anche a chi di queste cose ci mastica poco.
    Perché è tanto importante seguire questo che sembra un TST Event in embrione ??



    Qui sopra credo che il disegnino spieghi tutto molto bene, tenendo conto che parliamo di un evento che parte dalla troposfera va in strato e poi nuovamente dovrebbe scendere giù in tropo, un evento che va a sconquassare la normale riformazione del vortice polare, come reagirà quest'ultimo a tale forte disturbo sopratutto quello stratosferico ?? (Vedere il grosso punto interrogativo nel disegno sopra postato cerchiato di viola)



    Ecco qui sopra ho cercato un po' di provare a spiegare le mie differenti visioni, potrebbe andare come A oppure come B ?? (ps: riguardo ad A ho un po' di dubbi se è un TST o meno, chi vuol chiarirmeli si faccia avanti, mentre su B sono più tranquillo)

    Perché una cosa sembra ormai certa...Dopo uno sconquasso del genere al vortice polare o quest'ultimo risponde raffreddandosi coi contro cavoli e intendo ESE COLD oppure ne esce molto indebolito e qui andremo pian piano verso un possibile ed inevitabile MMW (ESE WARM).
    Al tempo la risposta a questi quesiti, ecco perché ritengo Novembre di quasi vitale importanza per risolvere questo tipo di dubbio o almeno una sua gran parte.
    Ci si gioca l'Inverno direbbe il mio caro amico...

  10. #330
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    Predefinito Re: Rosso fuoco tra Alaska e Siberia ed il nascente VP scenari invernali 2019/20

    Citazione Originariamente Scritto da Fabri93 Visualizza Messaggio
    Venendo a noi come detto la dinamica parte prettamente dalla troposfera, in molto parlano di azione a due, è vero però inizialmente a meno che qualcuno ne sappia più di me mi sembra di notare che la prima ad attivarsi sia la seconda onda planetaria, solo dopo in seguito interviene pure la prima. Infatti ecco qui l'attivazione della seconda onda planetaria...

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    Mentre la prima come si può notare interviene dopo, addirittura è prevista tra il 20 Novembre e fine mese.

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    Che fosse poi un evento non '' extreme '' lo si nota anche qui sotto, flussi ancora molto divergenti dal polo.Anche se comunque il colpo al VP c'è e si vede.

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    Un evento comunque a cui rivolgere particolare attenzione anche perché l'AO index previsto come minimo su una media di - 3 non è poi così frequente e denota tutta la forza di questo disturbo '' troposferico ''

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    Pure la NAO diciamo che si altera un po' ma non la posto sennò diventa troppo lungo il post.
    A mio parere ad oggi troposfera e stratosfera vanno per i fatti loro. Sopra non c'è niente da segnalare a parte qualche scaldata fisiologica. Molto spesso in questo periodo avvengono queste scaldate che a volte poi sfociano in canadian warming quando l'intera struttura evolve in senso antiorario. Sotto è tutt'altra storia con forte disturbo sempre da attribuirsi alle solite storie: amplificazione artica, tropopausa un pò più alta, mancanza di ghiacci, eccetera eccetera.

    Quindi ad oggi sono due comparti che vivono di vita propria, lo si può vedere dal basso apporto EPV, quindi non comincierei a scomodare ragionamenti che tutt'oggi lasciano il tempo che trovano.

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