Che dirti Daniele....speriamo di vedere qualche improvviso ribaltone. Del resto non ne abbiamo propriamente visti pochi ma ti confesso che ad aggravare la prognosi oggi vedo lo stato del Pacifico ove il Pna negativo anzi in ulteriore crollo dice "flussi deboli" e momento angolare negativo.
Elementi che a sto punto non ci vorrebbero per evitare (sempre sia possibile) l'evento cold:
4indices (1).png
Matteo
Se dovessi basarmi sulle mie aspettative mi attenderei esattamente l'opposto, dal momento che i due episodi "freddi" sono nati in un contesto di temporaneo allentamento della tensione zonale... Di conseguenza se dovessi (e non lo faccio, perché so già che sbaglierei) immaginarmi qualcosa, a seguito di una brusca accelerazione della corrente a getto (a tutte le quote) dovrei per forza ipotizzare qualcosa che sta nell'intervallo delle possibilità comprese tra il dicembre 2015 e il gennaio 2018, quindi anticiclone sui paralleli sud-europei e correnti da WSW che dall'Atlantico centrale penetrano fino agli Urali...
Si io parlo di effetti locali,sbagliando topic,intendo esattamente quello che dici tu,cioè delle fasi in cui la pialla la sopra scende di latidudine e regala una lisciata fresca spezzando momentaneamente la fare alto pressoria con un po’ di vento e nulla più,per questo dicevo come questi ultimi episodi che hanno una genesi diversa ma effetti uguali (forse il futuro avrà un impatto termico minore)
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tra l'altro sul pacifico ti riporto una considerazione che facevamo ieri in altro td rispetto al 2006/07
le premesse infatti erano diverse ma le sst possono ritrovare rapidamente i precedenti equilibri
è mancata completamente la reattività della corda pacifica che ci si attendeva nel corso di dicembre e questo ha permesso al vp di prendere molta forza
a questo punto possiamo rivalutare alla luce di quanto osservato l'incidenza dell'area indopacifica in stato di IOD decisamente positivo
l'altro episodio recente, anche se non della stessa intensità, risale proprio al 2006
e l'andamento della convezione risulta non a caso molto simile con mjo soppressa al di fuori delle fasi centrali
a questo aggiungiamo il medesimo stato di fondo dell'enso e della pdo entrambi verso la neutralità, cosa che giocoforza sposta il peso del driver principale
e se vogliamo vedere tutto anche qbo in fase discendente
2006 -1.38 -0.83 -0.01 0.41 0.97 1.30 1.42 1.42 1.28 1.26 1.14 0.75
2007 0.37 0.28 0.12 -0.42 -1.02 -1.37 -1.48 -1.69 -1.84 -1.99 -1.93 -1.35
2008 -0.85 -0.30 0.20 0.52 1.07 1.46 1.63 1.49 1.39 1.28 1.06 1.09
2009 1.03 1.09 0.95 0.74 0.26 -0.08 -0.45 -0.63 -0.68 -0.58 -0.81 -1.03
2010 -1.15 -1.30 -1.58 -1.92 -2.01 -1.67 -0.25 0.66 0.98 1.26 1.31 1.13
2011 0.91 0.90 0.87 0.87 0.95 0.68 0.58 0.51 0.26 0.13 -0.43 -1.08
2012 -1.15 -1.16 -1.34 -1.44 -1.67 -1.74 -1.72 -1.73 -1.72 -1.62 -1.23 -0.58
2013 -0.34 -0.02 0.25 0.68 1.16 1.46 1.71 1.74 1.52 1.33 1.33 1.26
2014 1.23 1.12 0.98 0.58 -0.10 -0.77 -1.02 -1.22 -1.44 -1.57 -1.61 -1.82
2015 -2.02 -2.25 -2.27 -1.99 -0.87 0.54 1.16 1.44 1.43 1.47 1.36 1.17
2016 0.92 0.63 0.28 0.05 0.32 0.68 1.06 1.37 1.30 1.42 1.47 1.47
2017 1.37 1.29 1.19 1.13 0.78 0.11 -0.31 -0.63 -0.80 -0.99 -1.09 -1.23
2018 -1.39 -1.50 -1.59 -1.75 -1.84 -1.95 -1.82 -1.12 -0.36 0.15 0.59 0.90
2019 0.89 0.84 0.98 1.09 1.32 1.54 1.44 1.36 1.12 0.97 0.73
Penso infatti che dovremo attendere inevitabilmente la realizzazione delle nuove dinamiche in troposfera imposte dal touch down dell'ese cold.
Aggiungo un'ulteriore personale impressione che riguarda quanto evidenzia soprattutto il modello inglese nelle proprie dinamiche troposferiche verso la metà-fine della corsa.
Prima della discesa dell'ese cold in troposfera, come spesso accade, dovrebbe attivarsi un'onda (o 2) di Rossby che attesta l'intensificarsi dei flussi di calore (dato il crollo dei valori barici nella colonna del vp).
In questo la mjo che esce in forte magnitudo in fase sei per circa 4/5 giorni ci traccia la strada possibile di queste onde ovvero, secondo la tavola di Cassou (che descrive le influenze della convezione tropico-equatoriale in area euroatlantica):
download.jpg
un incremento dei geopotenziali in area scandinava con lag 0 (quindi al suo esordio nella fase di riferimento).
Tuttavia per gli ulteriori effetti previsti dalla fase (ridge NAtl e soprattutto tendenza a NAO neg.) occorre un lag minimo di 6/8 giorni che dato il touch down dell'ese cold, difficilmente dovrebbe realizzarsi in quanto la soppressione dei flussi di calore opera anche sull'andamento della Mjo che è un'accoppiata di flussi cd. "oceano/atmosfera).
Altro effetto (che riguarda il Pacifico e quindi non contemplato da Cassou) è il ridge altopressorio nel Pacifico quasi a ridosso della west coast americana e lo si vede da qui:
nada_6_gen_mid.png
Motivo per cui occorrerà valutare quale effetto verrà operato dalla compressione dell'onda sull'area di disimpegno dei gpt artici .
Schiacciamento completo e hp sui paralleli dell'Europa centro meridionale o distensione zonale più alta sulla Mitteleuropa e ritornantre fredda da est su Europa orientale e meridionale?
Mi vengono in mente al momento queste 2 ipotesi.
Matteo
la progressione eventuale in fase 6 tra l'altro a quel punto ci darà qualche indicazione in più circa il termine definitivo del condizionamento IOD
up
daniele mi puoi aiutare?
@cavaz
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