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  1. #1231
    Burrasca forte L'avatar di Gio83Gavi
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    Predefinito Re: Rosso fuoco tra Alaska e Siberia ed il nascente VP scenari invernali 2019/20

    Eh però abbiamo a che fare con una situazione strato/tropo non propriamente consona a quello che sono i canoni tradizionali letterali da quel che vedo e che ho letto
    Se da un lato non abbiamo il condizionamento "classico" con VP centrato sul polo dall'altro canto i forecast non sono propriamente ottimistici… O nessuna ripartenza dei flussi o, al più, qualcosa sul lungo termine ma sempre assimilabile ad un displacement:

    gefs-ens_nh-gphells_010hPa_20200116_f324.jpg

    E la MJO rimane attiva con magnitudo elevata soltanto nei forecast MJO:

    CFSO_phase_small.jpg
    Il discorso dei blocchi anticiclonici con avvezioni fredde durante il periodo invernale mi sembra un pò complesso… In parte può dipendere dallo stato delle SST e del mixed layer (prima parte invernale) mentre dall'altro dall'interazione strato/tropo (seconda parte invernale):

    Error - Cookies Turned Off

    Immagine.jpg
    Ovvero che, se è vero che le dinamiche della seconda parte invernale seguono più una dinamica stratosferica e questa non è favorevole ad avvezioni fredde c'è poco da fare.
    Sono sempre un pò di fretta ultimamente (recupererò), comunque vi leggo sempre e sempre complimenti a tutti quanti

  2. #1232
    Comitato Tecnico Scientifico L'avatar di mat69
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    Predefinito Re: Rosso fuoco tra Alaska e Siberia ed il nascente VP scenari invernali 2019/20

    In certe situazioni, quali quella ad esempio di un ese cold ove il superamento della soglia critica del nam supera il valore di +2, occorre attendere l'assestamento derivante dall'elaborazione di dati attuali.
    Oggi che la dinamica del touch down si è completata possiamo renderci conto dell'effettiva intensità di questa dinamica stratosferica che indubbiamente si inquadra a pieno diritto, come da letteratura, in uno degli eventi cold in grado di condizionare la condotta del vortice troposferico.

    gfs_nh-namindex_20200118.png

    L'evento stratosferico è stato preceduto da heat fluxes deboli e seguito da un loro sostanziale azzeramento con blanda ripartenza al momento e vettori dell'e.p. flux in netta divergenza.

    gfs_nh-ehflx_20200118.png gfs_nh-uzm-epfluxes_latprs-xsect_20200118_f024.png

    Il vortice polare appare oggi piuttosto ben allineato tra i piani isentropici alle diverse altezze sia in strato che in troposfera altro aspetto che indubbiamente ci ha evidenziato che la trasmissione, a scapito di epv non proprio saldissime in bassa stratosfera, è avvenuta anche grazie alla particolare intensità dell'evento.

    gfs_nh-vort3d_20200118_f000_rot000.png

    Cosa dovremmo aspettarci da qui grossomodo fino ad inizio febbraio?
    Credo nulla di eclatante in troposfera contraddistinta nei meridiani atlantico europei da una zonalità medio alta salvo interferenze dovute ad una blanda divergenza del getto polare in direzione dell'atlantico portoghese.
    Le proiezioni evidenziano invece, quale esito dell'incremento dei flussi di calore in troposfera (mjo fase 6 e poi probabilmente nuovamente in 5) dovuti al forte gradiente e all'incremento delle anomalìe di momento angolare (GLAAM+) un'intensificazione degli stessi anche in stratosfera segnatamente ad inizio febbraio la quale dovrebbe indurre dal basso una complessiva rotazione della massa del vortice polare fino a disporre un nuovo asse con vertici Europa / Giappone.

    EPV_2020012600_F240_800.png

    Trattandosi di una dislocazione della massa di un vortice molto profondo (ancora valori a 10 hpa al di sotto dei 2800 dam) questo dovrebbe a sua volta assestare l'intera colonna in base a questa disposizione modificando l'assetto delle correnti sull'Europa.
    Ritengo probabile che possa essere una dinamica assai prossima a quella di un MMW displacement anche se ad oggi non sarei in grado di dire se questa possa compiutamente realizzarsi o restare nei limiti di un minor warming.
    Come possibili effetti in troposfera ritengo assai probabile che si possa progressivamente assistere ad una rotazione delle correnti da nord o da nord ovest con intensità piuttosto sostenuta anche sull'Europa centrale (forse un pò più marginale su quella meridionale).
    Una situazione che, stante il possibile successivo allungamento del'asse del vp potrebbe portare a condizioni ventose, con precipitazioni piuttosto fugaci e con episodi di foehn al nord.

    Questa ad oggi la mia impressione e che indubbiamente non ho la pretesa che possa risultare per molti particolarmente esaltante ma indubbiamente compatibile con uno step conseguente agli avvenimenti stratosferici avuti.

    Poi forse cambierà qualcosa ma è davvero presto per disegnare scenari nuovi e per illudere chi ancora sta aspettando una stagione invernale più incisiva
    Matteo



  3. #1233
    Tempesta violenta L'avatar di Fabry18
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    Predefinito Re: Rosso fuoco tra Alaska e Siberia ed il nascente VP scenari invernali 2019/20

    Citazione Originariamente Scritto da mat69 Visualizza Messaggio
    In certe situazioni, quali quella ad esempio di un ese cold ove il superamento della soglia critica del nam supera il valore di +2, occorre attendere l'assestamento derivante dall'elaborazione di dati attuali.
    Oggi che la dinamica del touch down si è completata possiamo renderci conto dell'effettiva intensità di questa dinamica stratosferica che indubbiamente si inquadra a pieno diritto, come da letteratura, in uno degli eventi cold in grado di condizionare la condotta del vortice troposferico.

    gfs_nh-namindex_20200118.png

    L'evento stratosferico è stato preceduto da heat fluxes deboli e seguito da un loro sostanziale azzeramento con blanda ripartenza al momento e vettori dell'e.p. flux in netta divergenza.

    gfs_nh-ehflx_20200118.png gfs_nh-uzm-epfluxes_latprs-xsect_20200118_f024.png

    Il vortice polare appare oggi piuttosto ben allineato tra i piani isentropici alle diverse altezze sia in strato che in troposfera altro aspetto che indubbiamente ci ha evidenziato che la trasmissione, a scapito di epv non proprio saldissime in bassa stratosfera, è avvenuta anche grazie alla particolare intensità dell'evento.

    gfs_nh-vort3d_20200118_f000_rot000.png

    Cosa dovremmo aspettarci da qui grossomodo fino ad inizio febbraio?
    Credo nulla di eclatante in troposfera contraddistinta nei meridiani atlantico europei da una zonalità medio alta salvo interferenze dovute ad una blanda divergenza del getto polare in direzione dell'atlantico portoghese.
    Le proiezioni evidenziano invece, quale esito dell'incremento dei flussi di calore in troposfera (mjo fase 6 e poi probabilmente nuovamente in 5) dovuti al forte gradiente e all'incremento delle anomalìe di momento angolare (GLAAM+) un'intensificazione degli stessi anche in stratosfera segnatamente ad inizio febbraio la quale dovrebbe indurre dal basso una complessiva rotazione della massa del vortice polare fino a disporre un nuovo asse con vertici Europa / Giappone.

    EPV_2020012600_F240_800.png

    Trattandosi di una dislocazione della massa di un vortice molto profondo (ancora valori a 10 hpa al di sotto dei 2800 dam) questo dovrebbe a sua volta assestare l'intera colonna in base a questa disposizione modificando l'assetto delle correnti sull'Europa.
    Ritengo probabile che possa essere una dinamica assai prossima a quella di un MMW displacement anche se ad oggi non sarei in grado di dire se questa possa compiutamente realizzarsi o restare nei limiti di un minor warming.
    Come possibili effetti in troposfera ritengo assai probabile che si possa progressivamente assistere ad una rotazione delle correnti da nord o da nord ovest con intensità piuttosto sostenuta anche sull'Europa centrale (forse un pò più marginale su quella meridionale).
    Una situazione che, stante il possibile successivo allungamento del'asse del vp potrebbe portare a condizioni ventose, con precipitazioni piuttosto fugaci e con episodi di foehn al nord.

    Questa ad oggi la mia impressione e che indubbiamente non ho la pretesa che possa risultare per molti particolarmente esaltante ma indubbiamente compatibile con uno step conseguente agli avvenimenti stratosferici avuti.

    Poi forse cambierà qualcosa ma è davvero presto per disegnare scenari nuovi e per illudere chi ancora sta aspettando una stagione invernale più incisiva
    Beh il poi ci porta già a metà febbraio leggendo quindi siamo già quasi in primaveraRosso fuoco tra Alaska e Siberia ed il nascente VP scenari invernali 2019/20Rosso fuoco tra Alaska e Siberia ed il nascente VP scenari invernali 2019/20Rosso fuoco tra Alaska e Siberia ed il nascente VP scenari invernali 2019/20bene così Rosso fuoco tra Alaska e Siberia ed il nascente VP scenari invernali 2019/20Rosso fuoco tra Alaska e Siberia ed il nascente VP scenari invernali 2019/20Rosso fuoco tra Alaska e Siberia ed il nascente VP scenari invernali 2019/20


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  4. #1234
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    Predefinito Re: Rosso fuoco tra Alaska e Siberia ed il nascente VP scenari invernali 2019/20


  5. #1235
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    Predefinito Re: Rosso fuoco tra Alaska e Siberia ed il nascente VP scenari invernali 2019/20

    Citazione Originariamente Scritto da mat69 Visualizza Messaggio
    In certe situazioni, quali quella ad esempio di un ese cold ove il superamento della soglia critica del nam supera il valore di +2, occorre attendere l'assestamento derivante dall'elaborazione di dati attuali.
    Oggi che la dinamica del touch down si è completata possiamo renderci conto dell'effettiva intensità di questa dinamica stratosferica che indubbiamente si inquadra a pieno diritto, come da letteratura, in uno degli eventi cold in grado di condizionare la condotta del vortice troposferico.

    gfs_nh-namindex_20200118.png

    L'evento stratosferico è stato preceduto da heat fluxes deboli e seguito da un loro sostanziale azzeramento con blanda ripartenza al momento e vettori dell'e.p. flux in netta divergenza.

    gfs_nh-ehflx_20200118.png gfs_nh-uzm-epfluxes_latprs-xsect_20200118_f024.png

    Il vortice polare appare oggi piuttosto ben allineato tra i piani isentropici alle diverse altezze sia in strato che in troposfera altro aspetto che indubbiamente ci ha evidenziato che la trasmissione, a scapito di epv non proprio saldissime in bassa stratosfera, è avvenuta anche grazie alla particolare intensità dell'evento.

    gfs_nh-vort3d_20200118_f000_rot000.png

    Cosa dovremmo aspettarci da qui grossomodo fino ad inizio febbraio?
    Credo nulla di eclatante in troposfera contraddistinta nei meridiani atlantico europei da una zonalità medio alta salvo interferenze dovute ad una blanda divergenza del getto polare in direzione dell'atlantico portoghese.
    Le proiezioni evidenziano invece, quale esito dell'incremento dei flussi di calore in troposfera (mjo fase 6 e poi probabilmente nuovamente in 5) dovuti al forte gradiente e all'incremento delle anomalìe di momento angolare (GLAAM+) un'intensificazione degli stessi anche in stratosfera segnatamente ad inizio febbraio la quale dovrebbe indurre dal basso una complessiva rotazione della massa del vortice polare fino a disporre un nuovo asse con vertici Europa / Giappone.

    EPV_2020012600_F240_800.png

    Trattandosi di una dislocazione della massa di un vortice molto profondo (ancora valori a 10 hpa al di sotto dei 2800 dam) questo dovrebbe a sua volta assestare l'intera colonna in base a questa disposizione modificando l'assetto delle correnti sull'Europa.
    Ritengo probabile che possa essere una dinamica assai prossima a quella di un MMW displacement anche se ad oggi non sarei in grado di dire se questa possa compiutamente realizzarsi o restare nei limiti di un minor warming.
    Come possibili effetti in troposfera ritengo assai probabile che si possa progressivamente assistere ad una rotazione delle correnti da nord o da nord ovest con intensità piuttosto sostenuta anche sull'Europa centrale (forse un pò più marginale su quella meridionale).
    Una situazione che, stante il possibile successivo allungamento del'asse del vp potrebbe portare a condizioni ventose, con precipitazioni piuttosto fugaci e con episodi di foehn al nord.

    Questa ad oggi la mia impressione e che indubbiamente non ho la pretesa che possa risultare per molti particolarmente esaltante ma indubbiamente compatibile con uno step conseguente agli avvenimenti stratosferici avuti.

    Poi forse cambierà qualcosa ma è davvero presto per disegnare scenari nuovi e per illudere chi ancora sta aspettando una stagione invernale più incisiva
    magari ci scappa un articata bella tosta

  6. #1236
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    Predefinito Re: Rosso fuoco tra Alaska e Siberia ed il nascente VP scenari invernali 2019/20

    alla fine un ESE con i contro.. mi pare

  7. #1237
    Uragano L'avatar di Alessandro1985
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    Predefinito Re: Rosso fuoco tra Alaska e Siberia ed il nascente VP scenari invernali 2019/20

    anche il fu berlin inizia a inquadrare il prossimo upper warming che potrebbe anche sfociare in un riscaldamento molto consistente come mostra da più giorni gfs



    Schermata 2020-01-19 alle 10.42.24.png

  8. #1238
    Uragano L'avatar di jack9
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    Predefinito Re: Rosso fuoco tra Alaska e Siberia ed il nascente VP scenari invernali 2019/20

    beh dai, ESE cold a gennaio (con stratosfera profonda già da ottobre praticamente e un bel CW al momento giusto) e MMW displacement a inizio febbraio.... poteva andarci peggio
    il prossimo che gli anni venturi acclama un CW giuro vado là e gli taglio le unghie
    Si vis pacem, para bellum.

  9. #1239
    Uragano L'avatar di Alessandro1985
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    Predefinito Re: Rosso fuoco tra Alaska e Siberia ed il nascente VP scenari invernali 2019/20

    qualcuno che riporta le annata da displacement?

  10. #1240
    Tempesta violenta L'avatar di Fabry18
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    Predefinito Re: Rosso fuoco tra Alaska e Siberia ed il nascente VP scenari invernali 2019/20

    Citazione Originariamente Scritto da Alessandro1985 Visualizza Messaggio
    qualcuno che riporta le annata da displacement?
    Saranno una serie di annate disgraziateRosso fuoco tra Alaska e Siberia ed il nascente VP scenari invernali 2019/20Rosso fuoco tra Alaska e Siberia ed il nascente VP scenari invernali 2019/20Rosso fuoco tra Alaska e Siberia ed il nascente VP scenari invernali 2019/20

    Febbraio simile allo scorso ci gioco 100 euro


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