Minchia ragazzi che bomba sto VP. :O Mai vista roba del genere. Difficilmente potrà andarci peggio (credo/spero) a meno che una serie di botte artiche vadano direttamente a Gibilterra in un contesto di NAO--
Chiedo ai più navigati. C'è traccia di zonalità così forte nelle reanalisi?
Always looking at the sky.
Possiamo far notare alcune correlazioni tra i CW che poi "porterebbero" allo strat cooling (Ese cold: Nam =/>+1.5) o comunque a condizioni mediamente di vps strong e le condizioni di carenza di Ozono stratosferico.
Aggiungo questa doverosa premessa ovvero che la cd. Brewer Dobson Circulation è un meccanismo circolatorio messo in atto principalmente dai flussi di calore verticali.
Ove pertanto le condizioni di partenza durante l'autunno sfavoriscono questi ultimi, è anche probabile che possa esservi una quantità di ozono stratosferico depositato in sede polare inferiore alla media.
Se conosciamo poi il meccanismo che dà origine al Canadian Warming ricorderemo che:
- è contraddistinto da un anomalo intenso trasporto di momentum 1 (ovvero da wave 1 molto intensa);
- è rilevabile a 30 hpa (non a 10 come erroneamente si crede)
- a tale quota al forcing che dà inizio alla dislocazione del vps verso le regioni euratlantiche, decentrandolo rispetto al polo, non corrisponde uguale proporzionale riscaldamento della stratosfera polare che invece si nota maggiormente (ma non molto) alle quote superiori con la traslazione del warming dal Pacifico fino all'artico canadese pertanto:
- ll forcing a 30 hpa, laddove in stratosfera si concentra normalmente la maggiore quantità di ozono, appare "freddo" e comporta dinamica di contrazione della massa del vps con accelerazione zonale (come quasi tutte le dinamiche ad una sola cresta d'onda planetaria)
In alcuni degli anni in cui è stato registrata una dinamica di CW (cito alcuni casi estrapolati dal "the Berlin stratospheric Data Series" di Karin Labitzke), seguita da condizioni di stratosfera fredda con vps mediamente strong, si nota questa coincidenza rispetto alla situazione di carenza di O3:
1980/1981:
Cattura.JPG
1991/1992:Cattura.JPG
e ovviamente questo (2019/2020):Cattura.JPG
Altri episodi di CW avvenuti in condizioni di ozono nella media climatologica per il mese di novembre (attorno ai 310/320 DU) o di dicembre (attorno ai 330/340 DU) o con valori superiori non furono seguiti da stratosfera particolarmente fredda.Cattura.JPG
Alcuni casi furono:
1979/1980:
1981/1982 (CW dicembrino):Cattura.JPG
2000/2001Cattura.JPG
Fu poi molto particolare il 1996/1997 ove il CW avvenne in condizioni di O3 nella norma ma poi crollo verso metà dicembre (inibizione degli heat flux) anticipando (precursore) un rapido raffreddamento della stratosfera polare e ad un forte strat cooling nel mese di gennaioCattura.JPG
Cattura.JPG
Ne discende in qualche modo quanto detto in premessa nel merito dell'indubbia interazione tra i riscaldamenti stratosferici forzati da contributi di natura troposferica e quindi dinamici rispetto al minore/maggiore contributo fotochimico attribuibile alla concentrazione di ozono
Matteo
è da mo che lo dico che un CW è meglio non averlo
Si vis pacem, para bellum.
Mi sembra che anche il 2017-2018 ebbe un CW proprio verso novembre ma se non ricordo male un bdc forte ci porto a maggior concentrazione di O3 e poi tutti sappiamo come finì a febbraio .. quindi non sempre i CW sono da evitare come la peste .. questo un anno veramente sfortunato sicuramente ma ci ha insegnato nuovamente molto
c'è da dire che si parla anche della crisi artica, dove l 'amplificazione artica porta ad un surplus freddo stratosferico per compensare il gap termico in troposfera dovute all'enormi anomalie artiche. Mentre nella stagione estiva la crisi artica porta ad una caduta del getto sull'atlantico che contribuisce alle estati caldissime.
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