E' giusto. solo che in questo anno particolare aggiungerei che il raffreddamento del core alle alte latitudini, ha favorito un vortice più intenso e quindi una barriera naturale al'intrusione di ozono da parte della BDC, indipendentemente dalla sua forza. Bisognerebbe vedere un grafico dell'andamento della BDC di questo inverno e capire qual'è il peso dei due contributi.
Cit. dal film Wanted:"... Voi che cazz0 avete fatto ultimamente?"
Cit. da Colorado: "La neve scende a fiocchi perchè se scendesse a nodi non si scioglierebbe."
viva la φγα
post muto
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Resistono ancora le Svalbard, ove il freddo polare è riuscito a conservarsi bene, si capisce che comunque nelle alti latitudini il freddo è perseverato durante quest'inverno e in modo costante, a prescindere dalle anomalie negative ma lo si dimostra dall'estensione della calotta polare che ancora avvolge le Svalbard, nulla di eccezionale, ma il sotto media locale che è stato insolito ne è il protagonista.
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SST fredde nel Pacifico orientale, incredibile l'estensione della chiazza blu al largo della W coast degli USA, non a caso in compenso la East coast presenta sst sopra la media da tempo, scioglimento del ghiaccio piuttosto veloce a Terranova! Bering chiuso, i primi cambiamenti del tempo alle alti latitudini si avranno già in 2a/3a decade con l'avanzamento stagionale
Io sono già stato quello che voi siete, ma non so se voi sarete, e dico a tutti, quello che io sono.
A quanto pare dai forecast strato dei vari modelli, ci stiamo avvicinando al FW, che dovrebbe verosimilmente avvenire nei prossimi 8/10 giorni.
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Si tratterà in ogni caso di un Final Warming di tipo late, anche se le sue modalità di attivazione (di tipo dinamico) ne hanno indubbiamente anticipato l’avvenuta, per un più canonico di tipo radiativo si sarebbe potuto sfociare tranquillamente a maggio inoltrato dati i valori estremamente bassi di concentrazione di ozono sulla stratosfera polare.
Dicevamo della sua modalità di attivazione di tipo dinamico, quindi di derivazione troposferica, questo lo si può notare principalmente da due fattori:
- la, seppur modesta, ripartenza dei flussi, con intensa azione a tre onde fin in tropopausa
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- il fatto che, generalmente, il FW di tipo radiativo porta all’inversione zonale a partire dall’alta stratosfera mentre in questo caso, nei forecast a 10 giorni, abbiamo velocità zonali più basse a 70 hPa che a 1 hPa
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È probabile che un Final Warming di questo tipo possa influenzare le dinamiche troposferiche almeno della seconda parte di primavera e forse anche di parte della stagione estiva, personalmente ritengo molto probabile un più continuo ed intenso calo di AO e NAO (anche se poi la prima avrà sempre meno impatto nel procedere della stagione) su valori negativi.
Cit. dal film Wanted:"... Voi che cazz0 avete fatto ultimamente?"
Cit. da Colorado: "La neve scende a fiocchi perchè se scendesse a nodi non si scioglierebbe."
viva la φγα
Mah, non è detto sai se AO e NAO negative possono portarci fasi instabili o perturbate, soprattutto finché rimaniamo nella stagione primaverile, è altrettanto vero che con l’arrivo della stagione estiva può portare anche al rischio di affondi occidentali e risposta subtropicale sui nostri meridiani
"Non farà tanto caldo" Frase più divertente del 2022
"We are Motörhead. And we play rock and roll."
"Just a hellish rock n' roll freak. We're too old too cold"
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