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  1. #11
    Calma di vento
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    Predefinito Re: Teleconnessioni in base al contesto climatico

    può sembrare semplicistico..ma se el nino ovvero acqua più calda sul bordo orientale del pacifico addossato alle coste occidentali del sud america e acqua meno calda sul pacifico occidentale..si potrebbe ipotizzare che alisei meno intensi favoriscano lo spostamento delle acque più calde a oriente dato che l'acqua come l'aria gravitano solidali alla terra e ne seguono il suo ruotare da ovest verso est...e se gli alisei sono meno intenti si può sempre ipotizzare che ci sia meno convenzione all'equatore termico..meno convenzione all'equatore termico significa acque più fredde rispetto ad acque più calde che favoriscono più convenzione ( pensate ad un caffè bollente e ad un caffè meno bollente ) ..il che mi fa pensare che acque meno calde e moti convettivi di minor intensità siano il preludio o rappresentino proprio una fase indicante una tendenza ad una raffreddamento dell'aria piuttosto che ad un riscaldamento.. voglio dire....che il fenomeno " el nino " secondo me è più numeroso nei periodi tendenti ad un raffreddamento ( vedi la tanto amata PEG ) piuttosto che periodi tendenti ad un riscaldamento quando alisei più tesi riescono ad accumulare acque più calde sul pacifico occidentale e a limitare il loro naturale decorso verso levante...con ciò ..voglio dire che " la nina " è più numerosa nei periodi tendenti ad un riscaldamento per i motivi sopra citati.

  2. #12
    Vento fresco L'avatar di Diego 14
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    Predefinito Re: Teleconnessioni in base al contesto climatico

    Citazione Originariamente Scritto da burian br Visualizza Messaggio
    Non saprei dirti se esista una soglia da non superare. E' un tema davvero difficile da affrontare.
    Io sono dell'idea che le nostre classiche teleconnessioni, nel futuro che ci aspetta, non subiranno particolari cambiamenti salvo incrementi della temperatura davvero molto alti (che però mi sembrano al momento scenari estremistici). Al massimo il riferimento rispetto al quale definire le fasi positive e negative si sposterà verso l'alto, ma l'effetto sarà sempre lo stesso.

    Il confronto con le epoche calde del passato è del tutto possibile, certamente.
    Ma da prendere sempre con le pinze, perchè le epoche calde del passato vedevano delle cause differenti, e anche il pattern delle anomalie erano diversi, come anche le caratteristiche dell'epoca.

    Per dire: i centri della NAO esisteranno anche in futuro, come sono esistiti persino nelle ere glaciali. Cambierà solo la loro posizione, tendendo a settentrione durante le fasi calde, e tendendo verso meridione durante le fasi fredde.
    L'ENSO è sempre esistito, con oscillazioni nella frequenza di El Nino o La Nina per cause non ancora del tutto chiarite.

    Sono temi interessanti, c'è il thread sulla paleoclimatologia nella sezione "Oltre la meteo" dove abbiamo anche parlato dei possibili cambiamenti subiti da alcuni parametri (Correnti a getto, NAO, ENSO) durante glaciali e interglaciali.
    A mio parere, uno dei principali effetti del GW è lo spostamento a nord della latitudine della corda zonale: con il riscaldamento tenderà verso nord.
    E' da qui che discende la minore influenza che sembrano avere ora le teleconnessioni rispetto al passato. Come dire: adesso in estate è come essere alle latitudini del Nord Africa di 50 anni fa. Quindi subiamo gli effetti delle teleconnessioni come le subiva il Nord Africa di 50 anni fa, mentre gli effetti dei pattern dell'Italia di 50 anni fa ora le subisce la Germania (faccio per dire).

    Naturalmente è la mia opinione, vediamo che ci dicono altri sicuramente più esperti di me.
    Oltre al gw, la fase AMO+ potrebbe aver alzato il getto di latitudine?

  3. #13
    Uragano L'avatar di burian br
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    Predefinito Re: Teleconnessioni in base al contesto climatico

    Citazione Originariamente Scritto da Diego 14 Visualizza Messaggio
    Oltre al gw, la fase AMO+ potrebbe aver alzato il getto di latitudine?
    Sicuramente, è uno dei suoi effetti, benchè ovviamente più forte sul settore atlantico.

  4. #14
    Vento fresco
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    Predefinito Re: Teleconnessioni in base al contesto climatico

    Citazione Originariamente Scritto da Diego 14 Visualizza Messaggio
    Buon pomeriggio!!
    Mentre leggevo le varie diatribe sulle tlc mi è venuta una domanda.
    Noi attualmente ci basiamo su medie climatiche piuttosto recenti e calcoliamo le anomalie in base a quelle. Ma in un contesto climatico molto più caldo oppure molto più freddo, le teleconnessioni come si adattano a quel clima?
    Per esempio, durante la PEG la PDO esisteva e funzionava in modo analogo ad oggi?? Insomma cose così....
    Discussione interessante ma anche molto complessa.
    I meccanismi di fondo esistevano tutti, tranne nelle glaciazioni vere e proprie dove la presenza di vastissime calotte glaciali alterava in maniera più radicale la circolazione atmosferica e il bilancio termico era drasticamente differente.

    Però non è scontato che le oscillazioni fossero dello stesso ordine di grandezza di quelle attuali, quella che consideriamo una variabilità "normale" sulla base dei riferimenti del XX secolo potrebbe non esserlo in altre epoche storiche
    Nella discussione sulla paleoclimatologia ad esempio avevo fatto un approfondimento sulla PDO, che secondo le ricostruzioni ha fatto lunghi periodi fortemente negativa (e nei dati più vecchi anche fortemente positiva), con oscillazioni fuori scala rispetto a quelle osservate di recente.
    il td della paleoclimatologia

    Questo evidenzia anche il problema della misurazione di questi fenomeni, che non sempre sono misurati con strumenti robusti rispetto alle variazioni del contesto, ad esempio l'EA è costruita in modo tale che una variazione di gpt omogenea su tutto il pianeta porta ad un incremento dell'indice, ma non sarebbe un incremento riconducibile alla situazione barica in Atlantico che quell'indice vuole misurare. La PDO ha problemi simili, perché trovare una definizione robusta rispetto al GW non è semplice.

    Quindi direi che queste oscillazioni del sistema climatico ci sono sempre, ma possono essere diverse rispetto a quanto presente nelle misurazioni strumentali e pongono grossi problemi metodologici di definizione e misurazione.

    Volendole studiare ad una ad una potremmo andarci avanti anni, è un approfondimento che mi sarebbe interessato fare e che avevo iniziato a fare come OT nell'altra discussione quindi magari in futuro se avrò il tempo proverò a riprenderlo.

  5. #15
    Vento fresco L'avatar di Diego 14
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    Predefinito Re: Teleconnessioni in base al contesto climatico

    Citazione Originariamente Scritto da snowaholic Visualizza Messaggio
    Discussione interessante ma anche molto complessa.
    I meccanismi di fondo esistevano tutti, tranne nelle glaciazioni vere e proprie dove la presenza di vastissime calotte glaciali alterava in maniera più radicale la circolazione atmosferica e il bilancio termico era drasticamente differente.

    Però non è scontato che le oscillazioni fossero dello stesso ordine di grandezza di quelle attuali, quella che consideriamo una variabilità "normale" sulla base dei riferimenti del XX secolo potrebbe non esserlo in altre epoche storiche
    Nella discussione sulla paleoclimatologia ad esempio avevo fatto un approfondimento sulla PDO, che secondo le ricostruzioni ha fatto lunghi periodi fortemente negativa (e nei dati più vecchi anche fortemente positiva), con oscillazioni fuori scala rispetto a quelle osservate di recente.
    il td della paleoclimatologia

    Questo evidenzia anche il problema della misurazione di questi fenomeni, che non sempre sono misurati con strumenti robusti rispetto alle variazioni del contesto, ad esempio l'EA è costruita in modo tale che una variazione di gpt omogenea su tutto il pianeta porta ad un incremento dell'indice, ma non sarebbe un incremento riconducibile alla situazione barica in Atlantico che quell'indice vuole misurare. La PDO ha problemi simili, perché trovare una definizione robusta rispetto al GW non è semplice.

    Quindi direi che queste oscillazioni del sistema climatico ci sono sempre, ma possono essere diverse rispetto a quanto presente nelle misurazioni strumentali e pongono grossi problemi metodologici di definizione e misurazione.

    Volendole studiare ad una ad una potremmo andarci avanti anni, è un approfondimento che mi sarebbe interessato fare e che avevo iniziato a fare come OT nell'altra discussione quindi magari in futuro se avrò il tempo proverò a riprenderlo.
    Non conoscevo il problema della misurazione! Molto interessante....
    Aggiungo un mezzo OT: Negli ultimi anni sono usciti un paio di studi, come quello di Marcott et al, che hanno appiattito le oscillazioni delle ultime migliaia di anni (l'ormai famoso hockey stick). Tu cosa ne pensi?

  6. #16
    Uragano L'avatar di burian br
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    Predefinito Re: Teleconnessioni in base al contesto climatico

    Citazione Originariamente Scritto da Diego 14 Visualizza Messaggio
    Non conoscevo il problema della misurazione! Molto interessante....
    Aggiungo un mezzo OT: Negli ultimi anni sono usciti un paio di studi, come quello di Marcott et al, che hanno appiattito le oscillazioni delle ultime migliaia di anni (l'ormai famoso hockey stick). Tu cosa ne pensi?
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    Sono medie di lungo periodo, e appiattiscono tutto.
    Non escludono però che nel breve periodo ci siano state oscillazioni anche maggiori.
    Sono come le medie mobili su diversi anni, che appiattiscono i picchi in ambo i sensi. E proprio per questo è un obbrobrio aver aggiunto la serie HADCRUT alla fine, perchè si congiungono due scale diverse.
    E' come unire due grafici: uno che riporta le medie annuali, e l'altro che riporta le medie giornaliere. Se le medie giornaliere si fermano in estate, vedrai un forte aumento rispetto alla medie annuali che sono più basse di quelle estive giornaliere.
    Ma se vedessi un grafico solo con le medie giornaliere vedresti come in diversi anni ci sono stati anche periodi molto caldi (o freddi).

    Infine si riferiscono alla situazione globale, e non alla situazione locale. In diverse aree del pianeta il passato è stato più caldo di oggi, soprattutto nell'Artico, già nell'Olocene, cioè negli ultimi 10mila anni.

    In questo thread troverai molte nozioni:
    il td della paleoclimatologia

  7. #17
    Vento fresco L'avatar di Diego 14
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    Predefinito Re: Teleconnessioni in base al contesto climatico

    Citazione Originariamente Scritto da burian br Visualizza Messaggio
    Sono medie di lungo periodo, e appiattiscono tutto.
    Non escludono però che nel breve periodo ci siano state oscillazioni anche maggiori.
    Sono come le medie mobili su diversi anni, che appiattiscono i picchi in ambo i sensi. E proprio per questo è un obbrobrio aver aggiunto la serie HADCRUT alla fine, perchè si congiungono due scale diverse.
    E' come unire due grafici: uno che riporta le medie annuali, e l'altro che riporta le medie giornaliere. Se le medie giornaliere si fermano in estate, vedrai un forte aumento rispetto alla medie annuali che sono più basse di quelle estive giornaliere.
    Ma se vedessi un grafico solo con le medie giornaliere vedresti come in diversi anni ci sono stati anche periodi molto caldi (o freddi).

    Infine si riferiscono alla situazione globale, e non alla situazione locale. In diverse aree del pianeta il passato è stato più caldo di oggi, soprattutto nell'Artico, già nell'Olocene, cioè negli ultimi 10mila anni.

    In questo thread troverai molte nozioni:
    il td della paleoclimatologia
    Grazie mille!!

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