Pagina 12 di 196 PrimaPrima ... 210111213142262112 ... UltimaUltima
Risultati da 111 a 120 di 1953
  1. #111
    Uragano L'avatar di Marcoan
    Data Registrazione
    02/09/03
    Località
    Portogruaro (VE)
    Messaggi
    15,714
    Menzionato
    140 Post(s)

    Predefinito Re: Il NASCENTE Vortice Polare 2020/21 ed il futuro inverno

    Citazione Originariamente Scritto da cavaz Visualizza Messaggio
    Esatto, dal 1978 al 2012 abbiamo avuto ben 28 SC con sfondamento della soglia NAM. Quindi anche in passato era molto probabile avere uno Strat cooling durante la stagione
    Quindi mi pare di capire che più che un'eccezione, gli SC con sfondamento soglia NAM, siano quasi una regola più che un'eccezione....ergo non vale la pena farsi troppe pippe mentali esclusivamente su questa "variabile", seppur importante ed a questo punto mi viene da pensare che gli stessi non sono dovuti esclusivamente alle crisi artiche estive...

  2. #112
    Comitato Tecnico Scientifico L'avatar di mat69
    Data Registrazione
    07/03/04
    Località
    Genova
    Età
    54
    Messaggi
    7,657
    Menzionato
    53 Post(s)

    Predefinito Re: Il NASCENTE Vortice Polare 2020/21 ed il futuro inverno

    A mio parere la statistica sconta periodi troppo brevi di analisi e con peculiarità troppo marcate per poterne fare una media attendibile.
    Sono troppo pochi gli anni che non hanno scontato situazioni marcatamente condizionanti.

    Gli anni '90 hanno scontato una forte carenza di ozono artico con poche eccezioni.
    Almeno gli ultimi 10/15 hanno scontato gli effetti dell'amplificazione artica.
    La normale variabilità senza gli effetti forzanti precedenti dovrebbe affidarsi alle forzanti teleconnettive incidenti (QBO/ENSO/SAI o SCE/PDO, ecc) e che quindi non escludono comunque a priori uno strat cooling.

    A mio modo di vedere occorre ragionare sul mutato panorama emisferico e molto meno sulla statistica
    Matteo



  3. #113
    Uragano L'avatar di Marcoan
    Data Registrazione
    02/09/03
    Località
    Portogruaro (VE)
    Messaggi
    15,714
    Menzionato
    140 Post(s)

    Predefinito Re: Il NASCENTE Vortice Polare 2020/21 ed il futuro inverno

    Citazione Originariamente Scritto da mat69 Visualizza Messaggio
    A mio parere la statistica sconta periodi troppo brevi di analisi e con peculiarità troppo marcate per poterne fare una media attendibile.
    Sono troppo pochi gli anni che non hanno scontato situazioni marcatamente condizionanti.

    Gli anni '90 hanno scontato una forte carenza di ozono artico con poche eccezioni.
    Almeno gli ultimi 10/15 hanno scontato gli effetti dell'amplificazione artica.
    La normale variabilità senza gli effetti forzanti precedenti dovrebbe affidarsi alle forzanti teleconnettive incidenti (QBO/ENSO/SAI o SCE/PDO, ecc) e che quindi non escludono comunque a priori uno strat cooling.

    A mio modo di vedere occorre ragionare sul mutato panorama emisferico e molto meno sulla statistica
    insomma...sono circa 50 anni che si osserva la strato, dal 1978 al 2012 sono 34 anni...statisticamente è un dato importante e se su 34 annate 28 hanno avuto SC con superamento della soglia NAM non mi sembra proprio "statisticamente non rilevante"...con questo non nego nulla, le crisi artiche estive degli ultimi 15/20 anni sono pesanti con qualche centinaio di kmq in più o in meno ma sempre molto peasanti nei minimi raggiunti...però ciò non toglie, perlomeno sullo scacchiere euro asiatico, che i primi 10 anni 2000 abbiano visto buone invernate.
    In sostanza voglio dire che non è da 7/8 anni che il panorama emisferico ( anche in termini di feedback) sia mutato drasticamente se parliamo esclusivamente delle crisi artiche estive: a mio modo di vedere, ripeto, le crisi artiche estive sono UNO dei tanti parametri, molto importante certamente ma UNO e probabilmente non dirimente per tirare conclusioni quasi scontate sulle future invernate.

  4. #114
    Comitato Tecnico Scientifico L'avatar di mat69
    Data Registrazione
    07/03/04
    Località
    Genova
    Età
    54
    Messaggi
    7,657
    Menzionato
    53 Post(s)

    pioggia Re: Il NASCENTE Vortice Polare 2020/21 ed il futuro inverno

    Nel contesto attuale panoramiche quali questa:

    ECH1-120.jpg

    in grado facilmente di portare sul polo anomalìe positive di gpt se non addirittura proprio un'inversione di gradiente, e che si traducono in un AO index che va in territorio negativo

    ao.fcst.gif

    cominciano a non essere irrilevanti sulle dinamiche di trasferimento verticale di calore (eddy heat fluxes).
    E' evidente che siamo ancora nella fase embrionale tuttavia si vede già in maniera abbastanza netta la differenza che intercorre tra un vortice troposferico in grado di trasferire calore e momento verso l'alto (AO+ con fluttuazioni) e un vortice molto debole o addirittura smembrato che favorisce in stratosfera l'incremento di un processo di raffreddamento radiativo

    h flux.JPG

    E' indubbio che questa situazione andrà monitorata lungo tutto il mese di ottobre
    Matteo



  5. #115
    Uragano L'avatar di jack9
    Data Registrazione
    12/12/08
    Località
    Seregno (MB)
    Età
    32
    Messaggi
    27,231
    Menzionato
    433 Post(s)

    Predefinito Re: Il NASCENTE Vortice Polare 2020/21 ed il futuro inverno

    Citazione Originariamente Scritto da mat69 Visualizza Messaggio
    Nel contesto attuale panoramiche quali questa:

    ECH1-120.jpg

    in grado facilmente di portare sul polo anomalìe positive di gpt se non addirittura proprio un'inversione di gradiente, e che si traducono in un AO index che va in territorio negativo

    ao.fcst.gif

    cominciano a non essere irrilevanti sulle dinamiche di trasferimento verticale di calore (eddy heat fluxes).
    E' evidente che siamo ancora nella fase embrionale tuttavia si vede già in maniera abbastanza netta la differenza che intercorre tra un vortice troposferico in grado di trasferire calore e momento verso l'alto (AO+ con fluttuazioni) e un vortice molto debole o addirittura smembrato che favorisce in stratosfera l'incremento di un processo di raffreddamento radiativo

    h flux.JPG

    E' indubbio che questa situazione andrà monitorata lungo tutto il mese di ottobre
    nella mia totale ignoranza sono giorni che vado monitorando questa cosa, anche nel TD nazionale. come dicevo di là, le eviterei queste dinamiche in fase embrionale.
    Si vis pacem, para bellum.

  6. #116
    Comitato Tecnico Scientifico
    Data Registrazione
    02/01/14
    Località
    Palanzano (PR)
    Età
    34
    Messaggi
    2,567
    Menzionato
    67 Post(s)

    Predefinito Re: Il NASCENTE Vortice Polare 2020/21 ed il futuro inverno

    Citazione Originariamente Scritto da Marcoan Visualizza Messaggio
    Quindi mi pare di capire che più che un'eccezione, gli SC con sfondamento soglia NAM, siano quasi una regola più che un'eccezione....ergo non vale la pena farsi troppe pippe mentali esclusivamente su questa "variabile", seppur importante ed a questo punto mi viene da pensare che gli stessi non sono dovuti esclusivamente alle crisi artiche estive...
    No, piano, nello studio che feci qualche anno fa inserii tutti gli SC con sfondamento della soglia NAM, quindi da novembre a marzo. La crisi dei ghiacci artici e il conseguente ritardo di sincronizzazione tra tropo e strato, come spiegato nei messaggi sopra da Matteo, ha portato, negli ultimi anni, ad avere un VPS più freddo e compatto della media tra fine autunno ed inizio inverno. Per questo credo sia inesatto affermare che sono diventati più frequenti gli SC, mentre è corretto dire che sono diventati nettamente più probabili in quel lasso di tempo

  7. #117
    Uragano L'avatar di Marcoan
    Data Registrazione
    02/09/03
    Località
    Portogruaro (VE)
    Messaggi
    15,714
    Menzionato
    140 Post(s)

    Predefinito Re: Il NASCENTE Vortice Polare 2020/21 ed il futuro inverno

    Citazione Originariamente Scritto da cavaz Visualizza Messaggio
    No, piano, nello studio che feci qualche anno fa inserii tutti gli SC con sfondamento della soglia NAM, quindi da novembre a marzo. La crisi dei ghiacci artici e il conseguente ritardo di sincronizzazione tra tropo e strato, come spiegato nei messaggi sopra da Matteo, ha portato, negli ultimi anni, ad avere un VPS più freddo e compatto della media tra fine autunno ed inizio inverno. Per questo credo sia inesatto affermare che sono diventati più frequenti gli SC, mentre è corretto dire che sono diventati nettamente più probabili in quel lasso di tempo
    Ah ok...fra i 28 da te "citati" fra il 1978 e il 2012, quanti se ne sono verificati fra fine autunno e inizio inverno ?

  8. #118
    Comitato Tecnico Scientifico L'avatar di 4ecast
    Data Registrazione
    23/01/06
    Località
    Ansa dell'Arno
    Messaggi
    12,491
    Menzionato
    34 Post(s)

    Predefinito Re: Il NASCENTE Vortice Polare 2020/21 ed il futuro inverno

    Si mantiene sottostimata dai modelli la forza del Vortice Polare.

    28 set Forecast - Obs vs index AO.PNG

    Sgombriamo il campo da equivoci. La maggior forza del VP a settembre è stata osservata negli ultimi 15 anni e molto spesso è stata seguita da una sua speculare debolezza nel mese di ottobre.
    I modelli infatti individuano un break del VP proprio all'inizio del mese entrante. Prendiamo per esempio Ukmo 120h.

    VP Ukmo 3ott.PNG

    Come si vede è andata a buon fine la previsione nel precedente post, di una alta pressione russa molto tonica e più spostata ad ovest rispetto a quella che ha interessato il mese di settembre (Siberia centro-est). Ma questa HP sta andando ben oltre, fino ad intrudere la parte emisfero ovest del VP, cioè proprio dove il VP era stato sottostimato da GEFS.

    1 - 26 set a 500hpa.PNG1 - 26 set a 1000hpa.PNG


    A mio avviso la vera differenza tra i mesi di settembre ed ottobre potrebbe essere questa. Benchè fisicamente sia ben posta e quindi tracciabile dai modelli la pulsazione in Artico europeo sgombro da ghiacci polari, si nota una maggiore resilienza del VP nelle Ukmo rispetto agli altri. Per esempio, in ECMWF è visibile un piccolo cut-off anticiclonico sulle Svalbard associato ad una 1040 hPa.

    Quindi la sensazione è che il VP sia soggetto anche quest'anno ai problemi cronici ben descritti da chi mi ha preceduto, ma in seguito alla pulsazione in oggetto, l'indice AO potrebbe rimanere contenuto nei -2.
    I'm hoping you are reading this blog outside enjoying the wonderfulness of the weather wherever you may be.
    Always looking at the sky

  9. #119
    Comitato Tecnico Scientifico
    Data Registrazione
    02/01/14
    Località
    Palanzano (PR)
    Età
    34
    Messaggi
    2,567
    Menzionato
    67 Post(s)

    Predefinito Re: Il NASCENTE Vortice Polare 2020/21 ed il futuro inverno

    Citazione Originariamente Scritto da Marcoan Visualizza Messaggio
    Ah ok...fra i 28 da te "citati" fra il 1978 e il 2012, quanti se ne sono verificati fra fine autunno e inizio inverno ?
    12 tra novembre e dicembre, però tra questi, ben 5 tra 2004 e 2012. Quindi tra 78 e 2003 solo 7 SC sono avvenuti nel bimestre nov-dic

  10. #120
    Burrasca L'avatar di Adriano90
    Data Registrazione
    12/01/11
    Località
    Roma (Montesacro)
    Messaggi
    5,247
    Menzionato
    29 Post(s)

    Predefinito Re: Il NASCENTE Vortice Polare 2020/21 ed il futuro inverno

    Citazione Originariamente Scritto da 4ecast Visualizza Messaggio
    Facendo seguito al mio precedente post, si conferma la tendenza dei modelli a minimizzare e circoscrivere la forza del vortice polare nel periodo che va dal 28 agosto ad oggi.

    Allegato 538188

    Questo viene fatto con differenze ragguardevoli tra realtà osservata e previsioni che si mantengono superiori al 10% (nella scala storica delle differenze).
    L'errore più importante viene fatto dove è possibile notare l'approfondimento del VP, ossia nell'emisfero occidentale perciò la differenza tra il dato osservato e quello previsto è stata meno apprezzabile in Eurasia.

    Allegato 538189

    Il nucleo del VP si mantiene tra Groenlandia e Canada, mentre è soggetto a incursioni dalle latitudini temperate in Eurasia. In quest'ultima area, dove la previsione è stata migliore, l'alta pressione russa prevista nel medio lungo termine potrebbe essere effettivamente osservata così forte come prevista dalla media dei modelli.
    La pulsazione calda in quel caso sarà scatenata più ad ovest, dal prossimo affondo su Europa centrale, vista penetrare molto in profondità, fino in Italia, attraverso la vallata del Rodano.

    Prima di tutto grazie per i post, da quello che mi pare di capire prima di metà ottobre non molto potrà essere detto.

    Quoto Andrea per un breve o.t. di ambito "IT". Ho notato che avevi messo l'iperlink al post precedente. Chiedo, perchè mi è capitato di dover fare una cosa analoga non riuscendoci, come si fa a mettere il collegamento ipertestuale che rimanda non alla pagina x in generale ma proprio ad una parte di essa? come avevi fatto col post in oggetto.
    Scusate l'o.t. ma mi sono ritrovato questa cosa e volevo chiedertela.
    Always looking at the sky.


Segnalibri

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •